Conflitto in Ucraina, crisi energetico, l'Algeria alza i prezzi del gas?
https://parstoday.ir/it/news/world-i301164-conflitto_in_ucraina_crisi_energetico_l'algeria_alza_i_prezzi_del_gas
ALGERI - La compagnia petrolifera e del gas algerina ha annunciato che le sue entrate aumenteranno del 40% nel 2022.
(last modified 2024-11-17T06:24:12+00:00 )
Lug 01, 2022 13:33 Europe/Rome
  • Conflitto in Ucraina, crisi energetico, l'Algeria alza i prezzi del gas?

ALGERI - La compagnia petrolifera e del gas algerina ha annunciato che le sue entrate aumenteranno del 40% nel 2022.

Negli ultimi mesi, questo Paese ha fornito circa il 12,6% del fabbisogno di gas dei Paesi europei. proprio mentresuona allarme nel mercato del gas, l’ennesimo dall'inizio dell'operazione speciale militare russa in Ucraina e la conseguente corsa ai ripari di tutti gli Stati che hanno dovuto trovare un nuovo fornitore dopo i tagli e le sanzioni inflitte alla Russia. Mentre l’Italia sembrava aver superato i timori per la situazione venutasi a creare, il Bel Paese deve ora affrontare un nuovo ostacolo che si potrebbe presto porre sulla strada verso la ripresa economica.

A far tremare tutti ci sta pensando l’Algeria, che attraverso il gruppo statale Sonatrach sarebbe intenzionata ad aumentare i prezzi del gas da fornire all’Europa. A lanciare questa indiscrezione è Reuters, una notizia che ovviamente sta allarmando il mercato già altamente provato dai rincari subiti dalle materie prime dopo l’inizio della guerra in Ucraina. A quasi cinque mesi dallo scoppio del conflitto, infatti, dall’Algeria sembra rimbalzare con insistenza questa decisione presa dal gruppo che ha intenzione di indicizzare i prezzi non più al Brent, ma al Ttf, ovvero il centro virtuale di scambio nei Paesi Bassi. Così facendo l’Algeria massimizzerebbe i profitti in un momento in cui la richiesta di gas non russo continua a salire.

La preoccupazione legata alle forniture del gas russo in Europa, infatti, ha fatto crescere le quotazioni dei contratti gas al Ttf olandese del 110% nel 2022, mentre nello stesso periodo il Brent si è portato al 55%. Facile dunque intuire come, presa in esame la variazione, l’Algeria abbia optato per il Ttf per riuscire a guadagnare di più in un momento in cui tutti i Paesi europei sono alla ricerca di una fornitura che non può più arrivare da Mosca e dintorni (e intanto scatta l’allarme “definitivo”.

 

 

Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib
E il sito: Urmedium