Italia, l'ambasciata russa: catturati missili anticarro Milan inviati a Kiev
ROMA - Secondo i dati dell’Europol, molte armi della Nato, fornite al regime di Kiev, finiscono sul mercato nero e vengono rivendute alle organizzazioni criminali in Europa e altrove.
L’ambasciata russa in Italia ha affermato che "i missili anticarro 'Milan' di fabbricazione italiana catturati al nemico aiutano i difensori della Repubblica Popolare di Donetsk a combattere i neonazisti ucraini. Almeno quest'arma è in buone mani". “Nel frattempo, secondo i dati dell’Europol, molte armi della Nato fornite al regime di Kiev finiscono sul mercato nero e vengono rivendute alle organizzazioni criminali in Europa e altrove”, scrive la missione diplomatica.
La Russia ha inviato una nota ai paesi della NATO a causa della fornitura di armi all'Ucraina. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha osservato che qualsiasi carico contenente armi per l'Ucraina diventerà un obiettivo legittimo per la Russia. Il ministero degli Esteri della Federazione Russa ha dichiarato che i paesi della NATO stanno "giocando con il fuoco" fornendo armi all'Ucraina. Il portavoce del presidente della Federazione Russa Dmitry Peskov ha osservato che gonfiare l'Ucraina con armi dall'Occidente non contribuisce al successo dei negoziati russo-ucraini e avrà un effetto negativo.
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