Usa: chi sono i rivali repubblicani di Trump nella corsa alla Casa Bianca
NEW YORK (Pars Today Italian) –– Nel giorno del suo 64esimo compleanno, Mike Pence il vice presidente...
che i sostenitori di briscola ha dichiarato di voler “sospendere” al Congresso il 6 gennaio 2021, ha annunciato la sua discesa in campo per il Nomina repubblicana. Lo ha fatto senza mai nominare il suo ex presidente e ora rivale nel video elettorale intitolato Best Days. Il motivo è che Pence vorrebbe rivendicare il merito di alcuni dei successi di Trumppur prendendo le distanze da lui. Alcuni notano che anche nel curriculum che ha ripubblicato online c’è solo un brevissimo accenno ai suoi 4 anni da vicepresidente, anche se nel video dice: «Sarò sempre orgoglioso del progressi compiuti insieme per un’America più fortepiù prospero”. È una sfida storica: è la prima volta che un vicepresidente sfida in questo modo il leader che lo aveva scelto per il “biglietto”. Per tutto il suo mandato, Pence – ex governatore dell’Indiana che ha iniziato nel 1988 come conduttore radiofonico legato al conservatorismo evangelico e sociale (si faceva chiamare “Rush Limbaugh without caffeine”, cioè più calmo) – aveva difeso e sostenuto il tycoon, ma il rottura nei rapporti tra i due è maturata dopo le elezioni presidenziali del 2020quando Pence ha resistito alle pressioni di Trump per rifiutare la certificazione del La vittoria di Biden. L’ex presidente era stato convinto dal suo avvocato John Eastman che il suo vice avrebbe potuto bloccare la certificazione delle elezioni e voleva che lo “rimandasse indietro” ai singoli stati (dove altri alleati avevano posto in moto falsi elettori per ribaltare il risultato del voto). In una famosa telefonata accesa, l’allora presidente lo definì “un debole”, poi il 6 gennaio Pence era al Congresso, quando la folla (alcuni gridarono “Hang Pence”) ha fatto irruzione. Il vicepresidente è scampato per un pelo e in un’intervista dello scorso marzo ha affermato che le parole di incoraggiamento di Trump ai rivoltosi “hanno messo a rischio la mia famiglia e tutti in Campidoglio”.
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