Crisi Ucraina, la Norvegia ne trae profitto
OSLO (Pars Today Italian) - Secondo il rapporto del canale televisivo svizzero SRF, fino a poco tempo fa, ...
la Norvegia stava prendendo in seria considerazione l'idea di eliminare gradualmente la produzione di petrolio greggio e gas naturale il prima possibile. Il piano prevedeva di lasciare una parte significativa delle riserve di combustibili fossili sotterrate per proteggere il clima.
L'operazione speciale militare russa in Ucraina ha cambiato la posizione della Norvegia, afferma il giornalista specializzato in questioni energetiche Kolbjørn Andreassen. "Ci siamo resi conto di quanto siano importanti le nostre forniture per la sicurezza energetica dell'Europa", sottolinea Andreassen, che da molti anni si occupa di questioni legate all'industria del petrolio e del gas.
I nuovi dati dell'Autorità statistica norvegese lo confermano: nel 2022, la Norvegia ha sostituito la Russia come principale fornitore di gas naturale all’Inghilterra ed all'UE.
Tuttavia, i dati ufficiali mostrano anche che la Norvegia ha beneficiato degli effetti della guerra molto più dei Paesi acquirenti in Europa. Se da un lato le forniture di gas norvegesi sono aumentate di qualche punto percentuale, dall'altro la Norvegia è stata in grado di aumentare di quasi sette volte le entrate derivanti da questo lucroso business: dall'equivalente di ben 20 miliardi a oltre 140 miliardi di franchi svizzeri. Il motivo principale è l'aumento dei prezzi dell'energia.
Tuttavia, il governo norvegese non può semplicemente lavarsene le mani, osserva SRF. Secondo uno studio della Norwegian School of Economics, la Norvegia ha beneficiato delle conseguenze dell'operazione speciale della Russia in Ucraina: un buon quarto di tutti i ricavi delle esportazioni di gas sono profitti diretti della guerra.
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