Mark Ruffalo, Susan Sarandon e Cynthia Nixon insieme a 700 attori americani contro i crimini israeliani
Pars Today- I membri del sindacato degli attori americani, in una lettera di condanna dei crimini di Israele, hanno sottolineato la necessità di un cessate il fuoco a Gaza.
In una lettera aperta, più di 700 membri del SAG-AFTRA (che rappresenta circa 160.000 attori, annunciatori, giornalisti televisivi, ballerini, cantanti, musicisti, operatori della comunicazione e del cinema americano) hanno chiesto la posizione dell'associazione a sostegno della Palestina, un cessate il fuoco permanente a Gaza, la condanna della violenza contro i giornalisti e il sostegno agli attori filo-palestinesi. Secondo Pars Today, Mark Ruffalo, Rami Youssef, Susan Sarandon, Melissa Barrera e Cynthia Nixon sono tra le centinaia di membri dell'American Actors Guild che hanno chiesto alla direzione di questa associazione di sostenere direttamente il popolo palestinese a pagare.
Anche il presidente del SAG-AFTRA, Fran Drescher e altri leader sindacali hanno chiesto protezione per i membri dall'essere inseriti nella lista nera per opinioni filo-palestinesi.
La lettera afferma: L'esercito israeliano continua il suo assalto alle “zone sicure”, alle scuole e agli ospedali, e mentre i civili a Gaza muoiono di fame, disidratazione e mancanza di forniture mediche e carburante, i principali gruppi per i diritti umani hanno etichettato questi atti come crimini di guerra, diritti umani atrocità e persino genocidi.
In un'altra parte della lettera si legge: Nonostante queste evidenti violazioni dei diritti umani e l’occupazione decennale da parte di Israele della terra e delle vite palestinesi, la leadership del nostro sindacato è rimasta in silenzio.
Dal 7 ottobre 2023, il regime sionista con il pieno sostegno dei paesi occidentali, ha lanciato un massiccio attacco nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania contro il popolo palestinese indifeso, e non ha vinto e non ha ottenuto alcuno dei suoi obiettivi con il popolo di Gaza che continua a resistere con forza e con coraggio di fronte ai massacri, alla distruzione ed ai martiri.
Secondo gli ultimi rapporti, il numero dei martiri palestinesi supera 41.000 mentre più di 95.000 sono rimasti feriti dall’inizio della nuova tornata di attacchi del regime sionista a Gaza il 7 ottobre 2023.
Nel 1917 fu dichiarata l'istituzione del regime israeliano nella terra della Palestina con la dichiarazione Balfour del governo britannico e attraverso l’immigrazione di ebrei provenienti da diversi paesi nella terra palestinese. Nel 1948 fu proclamata l'esistenza di Israele. Da allora sono stati attuati diversi piani di sterminio di massa del popolo palestinese e l’occupazione di tutta la sua terra.
Un certo numero di paesi, con a capo la Repubblica islamica dell'Iran, sostengono seriamente la dissoluzione del regime coloniale israeliano e il ritorno degli ebrei nei loro paesi d'origine.
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