Ago 06, 2018 09:02 CET
  • Iraniani Famosi (58): Abul Wafà Bouzegianì

Oggi iniziamo con la presentazione di un altro grandissimo scienziato del nostro paese, il cui nome e’ stato dato persino ad uno dei crateri della luna. Ancora qualche istante e scoprirete chi è!

Mohammad ebne Mohammad ebne Yahyà, meglio noto come Abul Wafà Bouzegianì, fu uno dei più grandi matematici e astronomi di tutti i tempi e visse nel decimo secolo cristiano.

Questo scienziato iraniano effettuò gli studi preliminari a Bouzegian presso gli zii che erano a loro volta dei matematici. All’età di 20 anni si trasferì a Baghdad per approfondire i suoi studi sulla matematica; in seguito iniziò a lavorare nell’osservatorio astronomico di Baghdad, costruito da Sharaf Al Dowlè, della dinastia Deilamì.

Il contributo dato da Abul Wafà alla matematica nel decimo secolo fu tale che secondo il famoso storiografo George Sarton, il decimo secolo cristiano va soprannominato “era di Abul Wafa”.

In questo periodo, il feudalesimo in Europa e l’oscurantismo religioso avevano in pratica fermato totalmente lo sviluppo scientifico in Occidente. A Baghdad, il califfo era in una situazione di crisi. In Cina, India e Giappone, la scienza era ferma.

In questo periodo fu l’Iran e in particolare Abul Wafa Bouzegianì che fece sviluppare ed andare avanti la scienza umana. Egli in Iraq sviluppò soprattutto la trigonometria e la sua bravura fu tale che gli venne dato il soprannome di “Hasib” (calcolatore) e anche “mohandes” (geometra).

Scrisse una serie di libri, la maggior parte dei quali è andata perduta. Studiò inoltre i moti della Luna; in suo onore, in epoca moderna, è stato battezzato sulla superficie del satellite il cratere Abul Wáfa.

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All’osservatorio di Baghdad il grande collega di Abul Wafa fu un altro grando astronomo persiano, Kuhi, che non aveva rivali nella costruzione di strumenti astronomici. Il contributo di Bouzegianì e dei suoi colleghi in Iraq segnò la rinascita della scuola astronomica di Baghdad che era stata molto fioriente nei secoli precedenti.

Abul Wafa Bouzegianì aveva anche una attiva corrispondenza con l’altro grande scienziato Abu Reihan Birounì con cui programmò un’osservazione astronomica congiunta nel 997; i due calcolarono una differenza di un’ora tra le due longitudini, ottenendo un risultato molto vicino ai calcoli odierni.

La principale opera di Bouzegianì si chiamava Kitab al-Majis e aveva tre capitoli: trigonometria, applicazione di trigonometria sferica all’astronomia e teoria planetaria. Un manoscritto incompleto di questo lavoro esiste nella Bibliotheque Nationale di Parigi.