Ott 08, 2018 11:19 CET
  • Iraniani Famosi (139): Alī ibn Būya (p.2)

Cari amici oggi continuiamo a parlarvi di un altro famoso iraniano, militare e politico del decimo secolo, ossia Alī ibn Būya.

ʿAlī ibn Būya, nato probabilmente nell’891, e’ stato uno dei piu’ famosi politici e condottieri della lunga storia della Persia.
Abbiamo detto che lui era il primogenito di un umile pescatore, Buye’, che viveva a sud del mar Caspio. ʿAlī e i suoi fratelli minori, al-Ḥasan e Aḥmad, diedero vita alla prima grande dinastia reale persiana del periodo islamico.  Ali inizio’ a lavorare alla corte Samanide e sposo’ la figlia del sultano Nasr secondo. Successivamente divenne governatore di Karaj e successivamente, formando un esercito combatte’ per la conquista della regione persiana del Fars. Ma ora ecco il seguito della sua vita.

***

Nel 934 la vittoria dei tre fratelli spianò la strada di Shīrāz, altra importante e ricca città del Fārs. ʿAlī s'impadronì di essa e, di conseguenza, fu in grado di dominare su tutta la regione, ricevendo dal grato califfo l'ufficiale riconoscimento delle sue conquiste, oltre al titolo di Wālī, mentre al-Ḥasan ibn Būya procedeva alla conquista della montuosa regione del Jibāl (l'antica Media, oggi Azerbaigian).
La morte di Mardāwīj ibn Ziyār spinse ʿAlī ad ampliare le zone sotto suo controllo alla città di Rayy (persiano Rey). ʿAlī inviò inoltre l'altro fratello Aḥmad in Kirmān e Khūzistān ma le difficoltà incontrate obbligarono Aḥmad a dirigersi verso l'Iraq ma nel 944 egli fu tuttavia sconfitto dal "generalissimo" ( Amīr al-umarāʾ ) protettore del califfo, il turco Tūzūn.
Alla morte poco più tardi di Tūzūn, Aḥmad poté occupare Baghdad, facendosi riconoscere nuovo Amīr al-umarāʾ dal califfo al-Mustakfī ricevendo di lì a poco il laqab onorifico di Muʿizz al-Dawla (Glorificatore della dinastia [abbaside], mentre ʿAlī fu insignito del titolo di ʿImād al-Dawla (Sostegno della dinastia) e al-Hasan del laqab di Rukn al-Dawla (Pilastro della dinastia).
Nel 946 i tre fratelli controllavano Fārs, Iraq e Rayy. Era nata nei fatti la confederazione buwayhide, che resistette per circa un secolo, venendo scalzata via solo dall'arrivo dei potenti Turchi selgiuchidi nel 1055.
Ormai anziano e desideroso di consolidare le sue conquiste (per il cui fine si avvalse dell'intelligente opera del suo vizir cristiano, Isrāʿīl b. Mūsā - alla morte del suo signore caduto vittima degli intrighi degli invidiosi cortigiani musulmani -, ʿImād al-Dawla cercò di appianare le divergenze coi suoi confinanti Samanidi e, non avendo discendenti diretti, indicò come suo erede il nipote Fanākhusraw (figlio di Rukn al-Dawla, il futuro ʿAḍud al-Dawla, che si dimostrò compiutamente all'altezza del suo grande zio.