Islam, la mia scelta(116): la storia di Mary
Secondo la fede islamica la ricerca della pace universale deve passare attraverso la ricerca della pace con se stessi. Quindi per porre le basi di una pace che interessi il maggior numero possibile di umani, bisogna prima infondere la pace nei recessi più profondi della coscienza dei singoli individui; infatti ciascuno di noi ricopre un ruolo fondamentale nell’affermazione della pace, poiché la società si sviluppa a partire dai singoli.
Il credo islamico è per propria natura semplice ed immediato; la sua dottrina è razionale e logica, immediatamente recepibile, diretta a tutti gli uomini, senza distinzione di razza o di censo, qualunque sia il loro grado d’istruzione. Nell’Islam Dio è Unico; Egli non ha condomini o soci che ne condividano il potere divino, non è stato generato, né ha generato. Nulla Gli è pari, è inimitabile ed è il Creatore dell’Universo. Egli ha autorità assoluta su tutte le questioni, sia relativamente a questa vita terrena, sia all’aldilà.
Creando l’uomo e dandogli le Sue istruzioni, affinché questi possa agire al meglio e conseguire il successo spirituale in questa vita e nell’aldilà, l’Altissimo stabilisce con lui un rapporto diretto, vietando a chiunque di porsi come intermediario tra Lui e le Sue creatura. Dio dichiara di essere molto vicino all’uomo, sempre attento alle sue invocazioni e alle sue preghiere, perché Egli si preoccupa di tutte le Sue creatura.
È implicito quindi che l’individuo abbia con il suo Creatore un rapporto unico, personale e responsabile. Cari amici una delle persone che scoprì questo legame indiretto ed intimo con il suo Signore è Mary dagli Usa che ci racconterà oggi la storia del suo ritorno all’Islam! Non mancate!
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Mary è nata negli Stati Uniti. Lei si è lauretata in diritto internazionale. Mary conobbe l’Islam circa 21 anni fa'. Una conoscenza che cambiò radicalmente la sua vita. Lei parlando al riguardo ci spiega: ”L’uomo, come è collocato nella sua natura, cerca il suo Creatore. E coloro che vogliono ignorare questo legame tra l’uomo e Dio subiranno grandi perdite sia materiali che sprituali nella loro vita. Io conobbi per caso la fede islamica. Un giorno uno dei miei amici mi diede dei libri sull’Islam. Ed io mi misi a leggerli. Io, in passato, per trovare il vero senso della vita, avevo già condotto molte ricerche su diverse religioni del mondo. Confrontando i loro insegnamenti con la fede islamica mi sono resa conto subito che nell’Islam non ci fossero più quelle contraddizioni e difetti di cui la dottrina di altre religioni soffrivano. Quindi diventando più curiosa, approfondii sempre di più la mia conoscenza su questa religione ed alla fine trovai l’Islam la religione divina più perfetta e completa del mondo. E decisi di abbracciare la fede islamica”.
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L’anno in cui Mary decise di diventare musulmana coincideva con un evento molto importante in Iran. In quel periodo le proteste del popolo iraniano contro le repressioni del regime oppressore Pahlavi raggiunse il proprio culmine e nel 1979 con la caduta dello scià ed il ritorno dell'Ayatollah Khomeini, leader spirituale degli iraniani, la Rivoluzione iraniana trasformò la millenaria monarchia persiana in una Reppublica islamica. Mary parlando al riguardo prosegue:
“Secondo me la rivoluzione islamica in Iran era un dono divino concesso al popolo iraniano. Anche l’Imam Khomeini fu un uomo scelto dal Signore per far rivivere l’Islam non solo in Iran ma anche in tutto il mondo. La rivoluzione islamica in Iran ha risvegliato inoltre la coscenza dei popoli non musulmani ed ebbe una vasta eco nel mondo la quale si sente ancora in tutti gli angoli della Terra. Oggi però i media che vengono controllati dai sionisti, cercano di presentare una immagine surreale e violenta dell’Iran post-rivoluzionario e dell’Islam. Quindi io rispondendo logicamente ai dubbi ed alle preoccupazioni delle persone che mi domandano dell’Islam, cerco di fargli conoscere il vero volto di questa religione.
Secondo me l’uomo avvicinandosi ed affidandosi al Signore vede più bello il mondo intorno a se stesso e riesce a scoprire la staordinaria unione che lega tra di loro tutti gli elementi di questo universo e riesce a mettere da parte differenze come razza, colore e ceto sociali, le quali, creano divisione tra gli esseri umani”, conclude la neo-musulmana americana Mary che dopo la conversione all’Islam ha scelto il nome di Khadija. Lei di seguito si e' trasferita in Iran ed ha sposato un iraniano. Ed ora si occupa della pubblicazione dei libri islamici in lingua inglese.