Islam, la mia scelta (157), Nakata Khaula dal Giappone
Dio ha ordinato ogni azione che è un bene per noi e vietato di eseguire ogni azione che è un male per noi.
Egli ordina alla donna musulmana di indossare l'hijab quando esce dalla sicurezza della sua casa o quando è in presenza di uomini estranei. Indossare l'hijab infatti è una fonte di grande bene per una donna musulmana - per molte ragioni. Con l’hijab Allah dimostra la sua uguaglianza come donna musulmana. il Signore le dona un valore pari alla sua controparte maschile, e le dà una serie di bellissimi diritti e libertà. Così lei esprimi la sua accettazione di questi diritti unici, mettendo l'hijab. Il Signore ancora definisce il suo ruolo come donna musulmana attraverso l'hijab. La donna è una persona con doveri importanti. dimostra il suo senso di direzione e il suo scopo attraverso il suo hijab. È una persona che le persone prendono sul serio. Dio esprime l’ indipendenza di una attraverso l'hijab. Cosi la donna sta affermando chiaramente che è un servo obbediente del più grande maestro; non obbedirebbe o seguirebbe nessun altro e in nessun altro modo. È lo schiavo di nessun uomo, né un servo di una nazione. È libera e indipendente da tutti i sistemi creati dall'uomo. Dio le dà la libertà di movimento e di espressione attraverso l'hijab. È in grado di muoversi e di comunicare senza la paura di molestie. Il suo hijab le dà una fiducia unica. Il Signore vuole che gli altri trattino una donna con gentilezza e l'hijab comporta il miglior trattamento degli uomini nei suoi confronti. Dio vuole che la sua bellezza sia salvata e preservata per un uomo solo - suo marito.
E così le aiuta a godere di un matrimonio di successo attraverso l'hijab. Amici Nakata Khaula è una neo-musulmana giapponese che ritiene l’hijab come una protezione alla dignità di una donna. Restate con noi!
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Nakata Khaula, è una neo musulmana giapponese, residente a Parigi. Per lei l'hijab, il velo islamico, è un simbolo di personalità, virtù, modestia e decenza; comunica una determinata identità femminile ed è usato per regolare le relazioni uomo-donna: infatti, l’hijab, secondo Nakata, favorisce in modo dignitoso la presenza di una donna nella società. Lei parlando di come ha scelto la fede islamica ci spiega: ”mi ricordo bene, quando ancora non mi ero convertita all’Islam, in Francia c’erani innumerevoli dibattiti sul divieto di portare l' hijab, il velo islamico nelle scuole statali francesi. Le discussioni che continuano ancora oggi. La maggior parte dei cittadini era del parere di trascurare la fede praticata dagli studenti. Anch’io come una non musulmana, credevo che le autorità scolastiche non dovessero tenere in considerazione la sfera privata della vita dei loro studenti. In Occidente spesso cercano di presentare l’hijab come un simbolo dell’oppressione e della schiavitù della donna, e un simbolo della soggezione della donna al proprio marito che limita solo la libertà della donna. Tutto mentre le donne che abbracciano l’Islam, accettano anche l’hijab come una norma basata sulla logica.
Prima di dichiarare apertamente la mia conversione all’Islam, temevo se potessi eseguire cinque volte al giorno la salat (preghiera islamica) o indossare l’hijab. Però provavo una tale emozione e un tale entusiasmo di questa mia scelta che non mi spaventavano i cambiamenti che mi aspettavano.Infatti io dopo aver ascoltato un sermone nella moschea di Parigi sull’hijab, mi interessai molto a questa norma islamica. Così anche dopo essere uscita dalla moschea non mi tolsi il foulard che avevo indossato in segno di rispetto per un luogo di culto.
Le parole dell’imam della moschea mi fecero una buona impressione. Dentro di me provavo una certa soddisfazione interiore. Una sensazione mai provata prima. Quel giorno portando il foulard, mi sentivo molto diverso dagli altri. Con l’hijab mi sentivo più pura e più al sicuro.
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“Per me l’indossare l’hijab, fu un segno di obbedienza a Iddio l'Altissimo. L’hijab rappresentava al meglio le mie credenze. Coll’hijab mi sentivo una musulmana più praticante. Chi non conosce bene l’Islam, considera l’hijab oppressivo e un ostacolo alla libertà femminile. I non musulmani possono a volte essere sorpresi, ma indossando l'hijab la donna viene sempre trattata con rispetto. Dio purifica il tuo cuore e la tua mente attraverso l'hijab e ti abbellisce interiormente ed esteriormente con l'hijab. L’hijab riflette l'innocenza, la purezza, la serenità, la soddisfazione e l'obbedienza al Signore. Io vorrei chiedere a quelli che considerano l’hijab come un limite alle attività femminile perchè in Occidente sia sempre in aumento il numero delle donne, sia giovani che anziane, che scelgono di diventare musulmane? Una donna con l’hijab è bella come un angelo, e purtroppo gli occhi di certi fanatici, di mente chiusa, non riescono a vedere questa bellezza. “