Giu 07, 2016 14:11 CET
  • Come si vive nell’Islam 40

Amici come vi ricorderete nella puntata precedente abbiamo detto che secondo la dottrina e quindi secondo la Sharia, considerando il fatto che l’uomo e la donna possiedono differenti caratteristiche, una differente natura, inclinazioni e disposizioni diverse, e tenendo conto di queste differenze, la Legge Sacra, la Shariah, ha stabilito delle particolari e specifiche norme e disposizioni per l’uno e per l’altra.

Amici come vi ricorderete nella puntata precedente abbiamo detto che secondo la dottrina e quindi secondo la Sharia, considerando il fatto che l’uomo e la donna possiedono differenti caratteristiche, una differente natura, inclinazioni e disposizioni diverse, e tenendo conto di queste differenze, la Legge Sacra, la Shariah, ha stabilito delle particolari e specifiche norme e disposizioni per l’uno e per l’altra. E questo non significa la superiorità di uno di loro rispetto all’altro, oppure di favorire uno a svantaggio dall’altro, ma di permettere ad entrambi di percorrere un cammino di perfezionamento, in base alle proprie caratteristiche, alla propria natura e alle proprie potenzialità.

A questo propositi Dio Altissimo nella Sura Az Zaryat versetto 56 e 57 cosi’ dice:

 “E' solo perché Mi adorassero che ho creato i jinn e gli uomini. 

Non chiedo loro nessun sostentamento e non chiedo che Mi nutrano.”

E’ evidente dunque che noi non possiamo adorarLo senza conoscerLo, nè conoscerLo senza adorarLo. E un hadith, un detto, del Profeta Muhammad (Sia lodato dal Signore) dice: “Chi conosce sé stesso, conosce il suo Signore”.

Stando al hadith riportato poch’anzi fa dobbiamo quindi sapere chi siamo e quali sono le nostre potenzialità per poter percorrere la via della perfezione. La conoscenza di noi stessi è intimamente legata alla conoscenza dell’Infinito, dell’Assoluto. Il Corano insiste molto su questo aspetto e come dice nella Sura Maida versetto 105 che:

“O voi che credete, preoccupatevi di voi stessi! Se siete ben diretti, non potrà nulla contro di voi colui che si è allontanato. Poi tutti ritornerete ad Allah ed Egli vi informerà di quello che avrete fatto.”

ci ricorda  (cfr. ad esempio; 51: 20-21; 59: 19)

Il Sacro Corano afferma ancora:

“Mostreremo loro i Nostri segni nell'universo e nelle loro stesse persone, finché non sia loro chiaro che questa è la Verità». Non ti basta che il tuo Signore sia testimone di ogni cosa?”

Sura Fussilat versetto 53.

Dunque l’essere umano potenzialmente possiede gli attributi di Dio. L’obiettivo quindi è realizzarli, metterli in atto. Quando parliamo del miglioramento e della perfezione dell’essere umano stiamo in realtà parlando del suo spirito, perché è lo spirito che raggiunge la vita eterna. È lo spirito che può elevarsi fino alla perfezione.

A confermare questo concetto possiamo citare il versetto 29 della Sura al Hijr nel Sacro Corano dove dice:

“Quando poi lo avrò plasmato e avrò insufflato in lui del Mio spirito, prosternatevi davanti a lui».

Sapiamo dunque che lo spirito non è maschio o femmina. Lo spirito è l’essenza dell’essere umano con cui Dio ci ha creato, ed è identico per l’uomo e per la donna.

Quindi secondo l’Islam non c’è differenza tra l’uomo e la donna per quanto riguarda lo spirito.

Il Generoso Corano, per chiarire questo fatto, in moltissimi versetti menziona appositamente insieme uomini e donne per far capire che non ci sono differenze tra di loro per quanto riguarda lo sviluppo spirituale, che entrambi possono raggiungere la prossimità divina. Ad esempio nella Sura Ali Imran versetto 195 del Sacro Corano si legge:

“Il loro Signore risponde all'invocazione: "In verità non farò andare perduto nulla di quello che fate, uomini o donne che siate, chè gli uni vengono dagli altri. A coloro che sono emigrati, che sono stati scacciati dalle loro case, che sono stati perseguitati per la Mia causa, che hanno combattuto, che sono stati uccisi, perdonerò le loro colpe e li farò entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, ricompensa questa da parte di Allah. Presso Allah c'è la migliore delle ricompense.”

Lo spirito però, in questa fase del suo cammino che è quello terreno, deve usare un mezzo. Questo mezzo è il corpo.

Le differenze fisiche tra la donna e l’uomo sono evidenti. Sono abbastanza chiare anche le differenze psicologiche tra i due sessi, anche se alcuni in nome di una presunta “uguaglianza”, cercano di negare anche l’evidenza, allontanando l’essere umano dalla sua natura e deviandolo dal suo cammino spirituale. Oramai non solo vengono negate le differenze fisiche, emotive e psicologiche tra la donna e l’uomo, ma hanno anche creato un terzo sesso, metà donna e metà uomo, e ci vogliono costringere a negare persino ciò che vedono i nostri occhi.

Gli uomini si truccano come le donne e le donne si vestono e si comportano come gli uomini. Questa tendenza è molto grave e nell’Islam è riportata anche come un segno degli ultimi tempi.

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