Ago 14, 2016 12:20 CET
  • Come si vive nell’Islam 47

Amici come sicuramente ricorderete nella puntata precedente abbiamo detto che essendo la famiglia il centro di ogni società tradizionale.....

Amici come sicuramente ricorderete nella puntata precedente abbiamo detto che essendo la famiglia il centro di ogni società tradizionale, e vista la sacralità e importanza che essa ricopre nell’Islam, le forze della Sovversione hanno puntato la loro attenzione sul ruolo centrale della donna musulmana, e con lo slogan della “libertà” per la donna, la vogliono spogliare di tutti i suoi valori spirituali, etici, culturali e religiosi, privandola della sua vera femminilità e natura, e quindi trasformandola in un oggetto ad una sola dimensione, quella carnale e fisica, e non in un essere che riflette in tutte le sue dimensioni gli attributi divini. In una società in cui l’attenzione è rivolta solo all’aspetto fisico, la donna non è altro che un corpo.

Il suo valore equivale al valore del suo corpo e al piacere che può dare. Se una donna non esibisce il suo corpo in questa civiltà e società, cosa le rimane? E se non viene vista, quale altro valore possiede? Tutta la sua esistenza è limitata all’essere vista e valutata con gli occhi del compratore. Se Cartesio ha detto “io penso e quindi sono”, la donna nella presente società occidentale e in tutte quelle occidentalizzate non ha altra scelta che dire “io vengo vista quindi sono”.

E’ indispensabile comunque specificare che sebbene l’Islam dia preminenza all’anima ed allo spirito, ed alla loro protezione e innalzamento, non per questo degrada o trascura il corpo, né tanto meno ha una visione di contrapposizione tra questi aspetti e realtà.

L’Islam, avendo una visione completa e integrale dell’essere umano, riconosce anche l’importanza del corpo, della sua cura, del suo sviluppo, del suo abbellimento, dandogli però il giusto posto nella gerarchia dell’esistenza. Il raporto sessuale stesso non viene visto come qualcosa di sporco o impuro, come accade per alcune culture o religioni, ma anzi, se realizzato all’interno della Legge divina, assume una connotazione sacra, e può diventare anch’esso un mezzo per avvicinarsi a Dio.

Alla a donna musulmana e’ stato chiesto di prendersi cura e don trascurare il suo aspetto esteriore per avere un rapporto ottimale con il suo uomo, cosa che tra l’altro è richiesta anche all’uomo stesso.

La differenza con la visione moderna della donna, è che la donna musulmana si copre da tutti gli altri uomini e mostra le sue bellezze solo nella famiglia, mentre la donna occidentale moderna, in nome della libertà femminile, fa l’esatto contrario e in societa’ cerca di apparire nel modo piu’ provocatorio possibile!

Sebbene l’Islam enfatizzi e sottolinei il ruolo della donna in qualità di essere umano, madre e moglie, e ritenga la casa l’ambiente più adatto alla sua natura e caratteristica, non per questo la “rinchiude tra quattro mura”. Essa ha diritto e a volte il dovere di partecipare a qualsiasi attività sociale, scientifica, culturale, economica, artistica e anche sportiva, se realizzata all’interno della legislazione sacra e rispettando le norme religiose.

La parola libertà, come molte altre, possiede vari significati ed interpretazioni. Trattare questo argomento in modo specifico richiederebbe molto tempo.

Bisogna però dare un breve sguardo alla cultura moderna occidentale per capire la radice delle differenze rispetto alla visione islamica del mondo e della vita, ed anche della libertà.

La cultura occidentale moderna si fonda principalmente su tre pilastri, che sono totalmente opposti a quelli che sono invece i tre pilastri fondamentali dell’Islam:

1. L’umanesimo, che mette l’uomo al centro dell’universo, per cui ciò che è importante è avere una vita piena di comodità e piaceri mentre tutto il resto passa in secondo piano. In una sola parola: l’essere umano diventa Dio e Dio diventa essere umano. L’uomo – preso nella sua concezione più bassa, quello di animale fra gli animali, e non certo di creatura di origine divina, di essere in cui Dio ha insufflato il Suo spirito - deve pensare solamente a se stesso, al proprio piacere e godimento, mentre l’esistenza di Dio o di mondi superiori non lo riguarda; al contrario dell’Islam, in cui Dio è al centro della vita, e tutti i nostri pensieri ed azioni devono ruotare intorno a Lui.