Ott 08, 2019 13:33 CET
  • Moschee nel mondo (3)

La moschea nella cultura e nel pensiero islamico viene considerata la casa di Dio, il luogo dove i fedeli esprimono la loro adorazione nei confronti dell'unico Dio Onnipotente. Non a caso, questo edificio, e' anche la massima espressione dell'architettura e di numerose arti sviluppatesi nei secoli, nel mondo islamico. Con questa rubrica, vogliamo farvi conoscere, le piu' belle moschee del mondo. 

Siamo lieti di potervi accompagnare anche questa settimana con un programma "tipico" nel vero senso della parola. Viaggeremo nei quattro angoli della Terra per farvi conoscere le piu' belle e maggiori moschee, raccontandovi della loro storia, delle loro attrazioni, di cio' che rappresentano. Il Corano ricorda che nelle moschee si presentano coloro che vogliono essere purificati e che Dio ama questa gente. Ma la questione della pulizia non e' un concetto solo figurato; una condizione reale per entrare in moschea e l'assoluta pulizia del corpo. Nella tradizione islamica una persona che effettua l'abluzione in casa e va in moschea, viene considerato un pellegrino. Il profeta dell'Islam ricorda che mentre una persona va verso una moschea per pregare, gli angeli pregano per lui.

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 L'edificio della Ka'ba è fatto di rocce nere e dure, che e' possibile osservare scostando la tenda che lo copre. Le pietre usate in questo edificio sacro hanno dimensioni diverse. Le piu’ grandi hanno una lunghezza di 190 cm, una larghezza di 50 cm e un'altezza di 28 cm. Le piu’ piccole raggiungono la dimensione di 50 per 40 centimetri. La Ka'ba e’ stata restaurata nel 1040 dell'egira lunare (e fino ad oggi e’ rimasta invariata). L'edificio è coperto da una kiswa, un preziosissimo velario serico di colore nero, riccamente intessuto di lamine d'oro e d'argento che ripropongono scritte coraniche. Tale rivestimento viene rinnovato ogni anno. La vecchia kiswa ogni anno è tagliata in pezzi che sono distribuiti ai pellegrini, che lo conservano come preziosa reliquia. La prima volta, fu Ismaele figlio di Abramo, che per rispettare e per proteggere le pareti dellla casa di Dio dai danni la copri' con un telo. La Ka'ba viene detta anche sommariamente “scatola nera” a causa del colore della kiswa che normalmente la ricopre. musica Un altro elemento particolare di questo luogo e’ il pozzo Zamzam.. Zamzam e’ un sacro pozzo situato all’interno del Masjid al- Haram e dista 21 metri dall’est della Ka'ba.

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Secondo le testimonianze storiche e religiose, Zamzam, era un miracolo di Allah per Ismaele, figlio di Abramo. Il profeta dell'Islam attribuiva proprieta' salubri all'acqua della sorgente che lui riteneva superiore a qualsiasi tipo di acqua presente sulla Terra. In base alla tradizione islamica, è una sorgente generata miracolosamente da Dio, che è scaturita migliaia di anni fa quando Abramo abbandono' il figlio Ismaele ('Ismā'īl) e la moglie Agar (Hājar) nel deserto. Agar percorse sette volte la distanza tra il Monte Safa e Marwah alla ricerca dell'acqua; ma quando disperatamente ritorno’ da suo figlio, improvisamente sotto i piedi di Ismaele noto' l’acqua. Agar disse: "Zam Zam" cioe’ "non scorrere e resta qui". Dopo per paura che l’acqua venisse assorbita dalla terra, verso’ l’acqua in una brocca. All'inizio, Zamzam era la fonte di approvvigionamento idrico della tribu’ giorhom e poi man mano si formarono altri pozzi d’acqua intorno ad esso. Dopo l’avvento dell'Islam, Abbas ibn Abdulmutallab (zio del Profeta) costrui' la prima fontana con l'acqua di Zamzam nel cortile del Masjid al-Haram . L'acqua della Mecca veniva fornita da Zamzam. Successivamente, altri pozzi furono costruiti intorno alla Mecca. L'acqua del pozzo Zamzam era sempre stata significativa e sacra per la gente della Mecca. Usando l'acqua di Zamzam, eseguivano abluzioni e si dissetavano. Attualmente, l'acqua di questo pozzo è accessibile ai pellegrini della Ka'ba tramite tubature. I pellegrini spesso prendono l'acqua e portano nei loro paesi quest'acqua come souvenir. Il profeta dell’Islam disse: “Zamzam e’ il miglior pozzo del mondo".