Dic 23, 2019 14:47 CET
  • Iraniani Famosi (229): al-Nayrīzī e al-ʿAbbās ibn Saʿid al-Jawharī

Cari amici, in questa puntata vi parliamo di due grandi astronomi e matematici persiani del nono secolo dopo Cristo.

Abū l-ʿAbbās al-Faḍl ibn Ḥātim al-Nayrīzī, famoso semplicemente con il soprannome di al-Nayrīzī, è stato un astronomo e matematico persiano, e visse tra l’865 ed il 922 d.C. Autore di un commentario sulla traduzione araba degli Elementi di Euclide approntata da al-Ḥajjāj b. Yūsuf b. Maṭar, tradotto poi in latino da Gherardo da Cremona. In esso egli conservò alcuni estratti di commentari di Erone di Alessandria e di Simplicio. Sono andati perduti i suoi due suoi Zīj e un commentario dell'Almagesto di Claudio Tolomeo, ma sono sopravvissuti suoi studi sulla sfera armillare e sulle congiunzioni astrologiche. Una sfera armillare (nota anche come astrolabio sferico) è un modello della sfera celeste inventato da Eratostene nel 255 a.C. È formata da anelli detti armille, generalmente di metallo, ciascuna delle quali rappresenta uno dei circoli della sfera celeste. Le armille fisse rappresentano il meridiano e l'orizzonte, mentre quelle mobili, che seguono la rotazione diurna, indicano l'equatore, l'eclittica, il coluro solstiziale e altri circoli della sfera celeste. Al-Nayrīzī divenne famoso in Europa per i suoi studi e il suo lavoro ed il suo nome latinizzato, riportato nelle traduzioni delle sue opere, divenne Anaritius.

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Il secondo iraniano famoso di oggi è al-ʿAbbās ibn Saʿid al-Jawharī, nato a Baghdad nell’800 d.C. e spentosi nella stessa città nell’860. Fu un matematico, astronomo e geometra che operò nella Bayt al-Ḥikma di Baghdad e, per breve tempo, a Damasco, dove condusse osservazioni astronomiche. Sicuramente di origini persiane, Il suo lavoro principale fu il Commentario degli Elementi di Euclide (Kitāb al-ʿanāṣir li-Uqlīdis) che ospitava anche quasi 50 proposte filosofiche e una proposta logica del V postulato di Euclide. Egli ebbe probabilmente anche l’incarico di costruire strumenti astronomici nel periodo del califfo Abbaside Ma’mun.