Iraniani Famosi (230): Abu l-Wafā al-Būzjānī e Abū Naṣr Manṣūr
Cari amici, in questa puntata vi parliamo di due grandi astronomi e matematici persiani del decimo e undicesimo secolo dopo Cristo.
Abu l-Wafā Muhammad ibn Muhammad ibn Yahya ibn Ismāʿīl al-Būzjānī, nato a Baghdad nel 940 d.C. e spentosi a Neishabur nel 998 d.C., è stato uno dei più grandi scienziati forse della storia umana, ed il primo iraniano famoso del nostro programma di oggi. Questo matematico e astronomo persiano realizzò un quadrante a muro per accurate misure astronomiche della declinazione delle stelle; introdusse inoltre la funzione trigonometrica tangente, migliorò i metodi di calcolo delle tavole trigonometriche ed affrontò problemi geometrici relativi alle sfere trigonometriche. Mise a punto per la prima volta nella storia tre identità trigonometriche. Egli scoprì inoltre la formula dei seni valida in geometria sferica (analoga al teorema dei seni per la geometria piana). Nel 959 egli si trasferì in Iraq, dove studiò la matematica e si specializzò nel campo della trigonometria. Scrisse una serie di libri, la maggior parte dei quali è andata perduta. Studiò inoltre i moti della Luna; in suo onore, in epoca moderna, è stato battezzato sulla superficie del satellite il cratere Abul Wáfa. Allevò tantissimi allievi e infatti, il prossimo personaggio che vi presentiamo e proprio uno dei suoi allievi illustri.
***
Abū Naṣr Manṣūr ibn ʿAlī b. ʿIrāq, nato nel Gilan, nel nord dell'odierno Iran nel 970 e spentosi a Ghazni, nell'allora Persia e nel nord dell'odierno Afghanistan, è il secondo iraniano famoso di questa puntata.
Egli si affermò come astronomo e matematico persiano musulmano. Questo scienziato persiano divenne famoso nel suo periodo intanto per le sue competenze trigonometriche; ovvero quel ramo della matematica che studia i triangoli a partire dai loro angoli e cerca la soluzione per trovare le diverse misure di un triangolo, soprattutto attraverso funzioni come il seno ed il coseno. Abū Naṣr Manṣūr ibn ʿAlī bin ʿIrāq fu pure un grande della geometria sferica, una geometria non euclidea le cui leggi verranno postulate secoli dopo dal matematico Bernhard Riemann, e di cui Ibne Iraq è stato un precursore. Abū Naṣr Manṣūr nacque nella famiglia degli Afrighidi. Studiò sotto Abū al-Wafā' al-Būzjānī, un grandissimo matematico e soprattutto ottico e, a sua volta, fu maestro di Abū Rayhān al-Bīrūnī, uno dei più grandi scienziati della storia umana. Molte delle opere di Abū Naṣr riguardavano la matematica, ma altre riguardavano l'astronomia. In matematica sviluppò gli studi di Tolomeo e di Menelao di Alessandria.