Moschee nel mondo
Moschee nel mondo (28), la moschea di Amr ibnel As
Giu 07, 2020 08:00 CET
La moschea nella cultura e nel pensiero islamico viene considerata la casa di Dio, il luogo dove i fedeli esprimono la loro adorazione nei confronti dell'unico Dio Onnipotente. Non a caso, questi edifici, sono anche la massima espressione dell'architettura e di numerose arti sviluppatesi nei secoli, nel mondo islamico. Con questa rubrica, vogliamo farvi conoscere, le piu' belle moschee del mondo!
In questo programma vi vogliamo presentare la moschea di Amr ibnel As, la prima moschea costruita nel continente africano.
******
La moschea di Amr ibnel As, e’ la prima moschea che venne costruita in Africa, la quattordicesima in ordine cronologico che venne realizzata al mondo. Questo importante centro e’ stato nel corso della storia, luogo di studio e formazione di grandi personaggi e teologi come l’Imam Shafei’, Leis bin Saad, Abu Taher Salafi’ e Ibne Hesham.
Secondo la tradizione islamica, su ordine del califfo Omar, secondo califfo della storia islamica, Amr o As, conquisto’ l’Egitto. Prima dell’attacco ad Alessandria, lui si accampo’ in una tenda a nord-ovest del Nilo. In base alle leggende, sulla sua tende costrui’ il suo nido un colombo, e Amr o As lo ritenne un segno di buon auspicio e per questo colloco’ quel punto vicino all’acqua del fiume, come il centro della nuova capitale dell’Egitto che lui chiamo’ Fostat o citta’ delle tende.
La moschea di ʿAmr ibn al-ʿĀṣ, personaggio molto negativo della storia islamica sotto un profilo religioso, venne costruita nel 642 d.C. a Fosṭaṭ. Oggi essa e’ una moschea attiva che, quando le preghiere non sono in atto, è aperta ai visitatori e turisti.
A causa della vasta ricostruzione nel corso dei secoli, nulla è rimasto dell'edificio originale, tuttavia la tale ricostruzione divenne un importante punto di riferimento nella zona della "Cairo Vecchia".
Musica
Nell'827, la moschea, è stata raddoppiata con sette navate, costruite parallelamente alla parete che ospita la qibla e definita da portici su colonne; l'ultima colonna di ogni fila è stata fissata alla parete da un architrave di legno intagliato, con un fregio tipo tardo-ellenistico. Tali architravi, nonché resti di archi sporgenti, possono essere osservati lungo la parete sud della moschea.
Nell’853 la moschea venne distrutta dai bizantini che la incendiarono. I musulmani la ricostruirono e la riabbelli’ il famoso Salaheddin Ayyubi’, meglio noto come Saladino.
Nel corso delle crociate la moschea venne distrutta una volta nel 1219 ed una seconda volta nel 1249, quando i cristiani la trasformarono nella “chiesa di Santa Maria”. Furono gli ottomani che la ritrasformarono in moschea.
Per questo oggi le colonne dell’antica chiesa sono state riutilizzate per l'arco della qibla.
Il riassetto delle navate per renderle perpendicolari al muro della qibla è del XVIII secolo; le colonne in ingresso e lato portici, il cortile, e la fontana sono invece del XX secolo.
Cari amici ci auguriamo di ritrovarvi la prossima puntata. A presto!
