Mar 15, 2021 07:31 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Da alcune puntate abbiamo avviato la lettura del quarantaquattresimo brano del Corano, la sura Ad- Dukhan (“Il Fumo"). Questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e come le altre sure meccane, parla soprattutto di argomenti di base della fede come il Monoteismo, la Profezia e la Resurrezione. Comprende 59 versetti e inizia come, altre 28 sure del Corano con le “lettere separate”, come abbiamo spiegato, un segreto tra Dio ed il profeta.

Ecco ora i versetti numero 19, 20 e 21 della sura Ad- Dukhan o il Fumo che è uno dei segni che precederanno il Giorno del Giudizio:

 

وَأَنْ لَا تَعْلُوا عَلَى اللَّهِ إِنِّي آتِيكُمْ بِسُلْطَانٍ مُبِينٍ 

“Non siate insolenti nei confronti di Allah! In verità vengo a voi con evidente autorità”. (44:19)

 

وَإِنِّي عُذْتُ بِرَبِّي وَرَبِّكُمْ أَنْ تَرْجُمُونِ 

“Mi rifugio in Colui che è mio Signore e vostro Signore, affinché voi non mi lapidiate”. (44:20)

 

وَإِنْ لَمْ تُؤْمِنُوا لِي فَاعْتَزِلُونِ 

“Se non volete credere in me, almeno non siatemi ostili”. (44:21)

 

Come abbiamo detto anche nella puntata precedente, il nobile Profeta Mose, sia lodato dal Signore, ebbe la Missione Divina di recarsi alla corte di Farone per chiedrgli la liberazione del popolo di Israele. Mose incontrandosi di fronte al Faraone e le persone presenti nella sua corte ancora una volta ribadisce che per nessun motivo abbandonerà la Missione per la quale è stato prescelto dal Signore: “Non siatemi ostili. Lasciate che faccia la mia strada, senza frapporvi ostacoli».

Da questi versetti possiamo dedurre che:

1- Trattare gli altri con l’orgoglio e la superiorità è un comportamento deplorevole, e assumere tale condotta di fronte al Signore è ancora più grave e vergognoso.

2- I Profeti di Dio Altissimo, da sempre hanno comunicato la loro Missione con la razionalità e chiarezza per tutti. Di fronte a tanta ragionevolezza vi sono state sempre delle persone ostili che hanno rinnegato per interesse o per orgoglio il Messaggio Divino.

3- Le difficoltà, le ostilità le pressioni per chi si trova sulla Retta Via, non devono impedire di proseguire la giusta causa.

4- A volte pur di portare avanti gli obiettivi di fede, è più opportuno evitare i nemici anziché affrontarli.

Musica

Ora ascoltiamo i versetti 22, 23 e 24 della Sura Ad- Dukhan:

فَدَعَا رَبَّهُ أَنَّ هَؤُلَاءِ قَوْمٌ مُجْرِمُونَ 

“Invocò poi il suo Signore: «In verità sono un popolo di malvagi”. (44:22)

فَأَسْرِ بِعِبَادِي لَيْلًا إِنَّكُمْ مُتَّبَعُونَ 

[Disse il Signore]: «Fai viaggiare di notte i Miei servi: sarete inseguiti”. (44:23)

وَاتْرُكِ الْبَحْرَ رَهْوًا إِنَّهُمْ جُنْدٌ مُغْرَقُونَ 

“Lascerai il mare aperto: sarà un’armata di annegati». (44:24)

Dopo diverse volte che il Profeta Mose, sia lodato dal Signore, comunicò il Messaggio Divino al Faraone invitandolo a liberare la sua gente, in fine dietro la Promessa di Dio, ha ordinato al popolo di Israele di abbandonare l’Egitto verso la Palestina attraversando di notte il Nilo.

Da questi versetti impariamo che:

1- Uno dei motivi principali che impedisce alle persone di comprendere e seguire il Messaggio dei Profeti è dimenticare i buoni propositi e insistere sui comportamenti peccaminosi.

2- Pregare senza impegnarsi non porta a nessun risultato. Chiedere al Signore apre le porte chiuse quando noi per primi ci impegnamo a raggiungere il nostro obiettivo.

3- La Volontà di Dio prevale su ogni cosa, e se il Signore volesse il grande fiume di Nilo diventa un posto sicuro per i fedeli e il luogo di morte e distruzione per il Faraone e i suoi soldati.

Musica

Ascoltiamo ora i versetti 25, 26 e 27 della Sura Ad- Dukhan, Il Fumo:

كَمْ تَرَكُوا مِنْ جَنَّاتٍ وَعُيُونٍ 

“Quanti giardini e sorgenti abbandonarono,” (44:25)

وَزُرُوعٍ وَمَقَامٍ كَرِيمٍ 

“e campi, e comode residenze,” (44-26)

وَنَعْمَةٍ كَانُوا فِيهَا فَاكِهِينَ

“e il benessere di cui si deliziavano!“(44:27)

Come abbiamo visto Il faraone d’Egitto, essendo uno degli uomini apparentemente più potenti del suo tempo, di fronte alla volontà di Dio e a causa della sua ira di onnipotenza, non riuscì a impedire la totale distruzione del suo impero e di se stesso e di coloro che lo hanno seguito.

Da questi versetti comprendiamo che:

1- La Volontà di Dio prevale su tutte le altre e ogni esercito, anche quello più forte e armato fino ai denti non ha altro destino che quello di annientarsi.

2- Le ricchezze e le armi senza la fede in Dio Onnipotente non possono proteggere nessuno di fronte all’Ira Divina.

3- Tutte le soddisfazioni e le ricchezze di questo mondo sono destinate a esaurire.

4- Il potere e la ricchezza non portano sempre alla felicità o alla salvezza. Anzi a volte proprio questi sono la causa della distruzione di chi li possiede.