May 27, 2024 09:57 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l'interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l'ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, anche oggi continueremo con la lettura e un semplice commento del sessantottesimo brano del Corano, la Sura Al Qalam, Il Calamo, di cui il nome deriva appunto dal contenuto del primo versetto. Stando alle fonti islamiche questa nobile Sura è stata rivelata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla città santa di Mecca e come molte altre sure coraniche, parla soprattutto di argomenti che riguardano il Giorno del Giudizio e la Creazione, e tutto ciò che riguarda la vita sociale ed individuale dell'uomo. Questa nobile Sura comprende 52 versetti di cui la maggior parte dedicata appunto agli argomenti particolarmente importanti tra cui la straordinaria personalittà e generosita dell’ultimo Messaggero di Dio, il nobile Profeta Mohammad, Pace e Bnedizioni su di lui, il suo comportamento con gli amici e la sua immensa clemenza con i nemici trattando inoltre il tema della resurrezione, il destino dei credenti e miscredenti nel Giorno del Giudizio e molti altri principi morali raccomandati dal Nobile Profeta dell'Islam Mohammad, e dai profeti che lo hanno preceduto, siano lodati dal Signore.

Oggi conosceremo meglio dal versetto 8 al versetto 16 di questa nobile Sura coranica.

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Amici, ascoltiamo ora i versetti 8 e 9 della Sura Al Qalam, Il Calamo:

 

فَلَا تُطِعِ الْمُکَذِّبِینَ

“Non obbedire a coloro che tacciano di menzogna”. (68:8)

 

وَدُّوا لَوْ تُدْهِنُ فَیُدْهِنُونَ

“Vorrebbero che tu fossi accondiscendente e allora sarebbero accondiscendenti anche loro”, (68:9)

 

Nel programma precedente abbiamo parlato del grande carattere del Santo Profeta, che ha affrontato gli abusi degli oppositori, le calunnie e le loro lingua velenose con una condotta generosa.

I politeisti cercarono a lungo di giungere ad un compromesso con l’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui): se lui avesse cessato di affermare l’Unicità di Allah, Gloria a Lui l’Altissimo, loro lo avrebbero lasciato in pace e avrebbero permesso anche il culto del Dio Unico.

Questi versetti avvertono il Messaggero di Dio di non mostrare eccessiva clemenza con gli oppositori di religione trascurarando magari alcuni principi islamici.

In base a quanto riportano alcune delle narrazioni storiche, quando i leader della Mecca videro che l'Islam stava progredendo rapidamente, decisero di fare delle concessioni al Messaggero di Dio affinché smettesse di predicare e chiamare le persone all'Islam, ma Dio gli proibì ogni flessibilità mettendolo in guardia contro la deviazione dei nemici, affinché non concupiscano il Profeta di Dio e la Sua religione non sia portata alla deviazione.

Da questi versetti impariamo che:

1. Godere di un buon carattere non significa scendere a compromessi con persone corrotte e devianti.

2. I profeti sono sotto la supervisione e la formazione diretta di Dio, coLui che li avverte di qualsiasi pericolo e deviazione.

3. Uno dei metodi degli oppositori da sempre è stata la corruzione e le concessioni. Bisogna stare attenti e non lasciarsi ingannare dai loro piani.

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Ed ora ascoltiamo i versetti 10, 11, 12 e 13 della Sura Al Qalam:

 

وَلَا تُطِعْ کُلَّ حَلَّافٍ مَهِینٍ

“Non dare ascolto ad alcun miserabile spergiuro”, (68:10)

 

هَمَّازٍ مَشَّاءٍ بِنَمِیمٍ

“al diffamatore, seminatore di maldicenza”, (68:11)

 

مَنَّاعٍ لِلْخَیْرِ مُعْتَدٍ أَثِیمٍ

“a quel grande nemico del bene, trasgressore, peccatore”, (68:12)

 

عُتُلٍّ بَعْدَ ذَلِکَ زَنِیمٍ

“arrogante e persino bastardo”. (68:13)

 

Questi versetti sottolineano anche il fatto che a volte le ingiustificate testardagine e ostilità causano la ribellione contro il Signore e dicono: Stai lontano da coloro che hanno un carattere cattivo, perché seguirli porterà alla deviazione nella religione.

Solitamente le persone vili giurano spesso per raggiungere i propri obiettivi e cercano di usare il giuramento per ogni loro piccolo e grande scopo e soprattutto per disarmare la controparte; Mentre dire la verità e fare la cosa giusta non richiede nè il giuramento e ne tantomeno le parolacce e procede con logica e con il ragionamento.

Un'altra cattiva caratteristica delle persone ignoranti è la loro loquacità, per cui di solito si parla alle spalle di qualcuno rivelando i difetti e segreti altrui alle altre persone. A volte si sforzano di minare l'amicizia tra due persone e creare odio tra di loro.

Nelle relazioni sociali vanno oltre i propri limiti, violano i diritti degli altri e non si vergognano di commettere atti brutti e indecenti. Questi tipi di persone sono irascibili e violenti e vogliono tutto per sé e impediscono agli altri di farlo.

Da questi versetti impariamo che:

1. Non dobbiamo lasciarci ingannare dai giuramenti degli avversari e affidarci di loro perché il loro giuramento non ha validità alcuna.

2. La fede in Dio non è compatibile con i comportamenti osceni nelle relazioni sociali e familiari.

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E infine ascoltiamo i versetti 14, 15 e 16 della nobile Sura Al Qalam, Il Calamo:

 

أَنْ کَانَ ذَا مَالٍ وَبَنِینَ

“[Non dargli ascolto,] anche se possiede ricchezze e progenie”. (68:14)

 

إِذَا تُتْلَى عَلَیْهِ آیَاتُنَا قَالَ أَسَاطِیرُ الْأَوَّلِینَ

“Quando i nostri versetti gli sono recitati, dice: «Favole degli antichi!». (68:15)

 

سَنَسِمُهُ عَلَى الْخُرْطُومِ

“Lo marchieremo sul grugno”, (68:16)

Questi versetti indicano una delle radici dell'ostinazione e della testardaggine nei confronti della religione e dell'essere intrappolati in una condotta perversa e dicono: avere molta ricchezza e avere un popolo e una tribù potenti ha portato alcune di queste persone a mettersi davanti alla religione di Dio e ad aspettarsi che le persone di fede li seguano.

L'arroganza e l'orgoglio causati dalla ricchezza e dal potere fanno sì che alcune persone considerino i versetti del Corano come antiche leggende e li introducano come la creazione della mente del Profeta per impedire ad altri uomini di credere in Dio e nel Suo Messaggero.

Ma Dio l’Altissimo ha promesso che i Suoi nemici falliranno in questo compito e che, con le loro calunnie e cattive azioni, la religione di Dio non sarà indebolita.

Da questi versetti impariamo che:

1. L’orgoglio causato dalla ricchezza e dal potere fornisce la base per una profonda deviazione dalla religione e la negazione sistematica della verità. Per questo motivo, coloro che detengono potere e ricchezza sono stati sempre alla prima linea di oppositori del Profeta.

2. Nonostante tutte le cospirazioni e i piani dei nemici per indebolire i Libri Celesti, Dio ha neutralizzato le loro trame e ha stabilito e rafforzato la Sua religione.

 

 

 

 

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