Apr 10, 2021 10:25 CET
  • Islam e le minoranze religiose (2)

vi presentiamo un'altra puntata della serie 'i diritti delle minoranze religiose nell’Islam.

Come vi ricorderete nella puntata precedente abbiamo detto che l’Islam sin dalla sua nascita ha creato una società basata sui principi divini e sui valori spirituali più elevati. Nella scuola di pensiero islamico, fino ai primi tempi non c’è stato alcun spazio per le teorie razziste o per le preferenze di alcun genere, tranne che avere la fede in Dio e compiere le buone azioni.

Questo principio si rispecchia perfettamente nella vita, nell’operato e nelle parole del nobile profeta, ad esempio, vi riportiamo adesso una famosa Hadith, il detto dello stesso Messaggero di Dio : ”Allah Altissimo castigherà coloro che abbiano nei loro cuori i sentimenti di razzismo, anche se questo sentimento fosse piccolo come un chicco di grano, e nel giorno del Giudizio avra' una fine come coloro che quelli dell’epoca dell’ignoranza”. Questo principio in realtà significa che il valore sul quale vengono misurate le persone e' ben altro che le appartenenze etniche o razziali.

 

Secondo l'Islam tutti coloro che credono nei principi di questa fede vengono considerati musulmani e possono beneficiare a tutti gli effetti dalle leggi previste per la grande Umma. In base a questa definizione, tutti i musulmani sono uguali al di la della loro appartenenza etnica, del loro colore della pelle e della loro lingua.

La giurisprudenza islamica non solo rispetta tutte le razze ed etnie, ma li tratta ugualmente sia dal punto di vista sociale che individuale.

Al di la delle diversita' etniche e razziali all’interno della grande comunità islamica, vi sono anche delle minoranze religiose che vengono protette dal governo islamico e in base alla legge coranica e della Sharia hanno il diritto di godere le migliori condizioni di vita e di praticare il culto.

Attualmente in base alla costituzione della Repubblica Islamica dell’Iran, che è un sistema di governo basato sulla legge islamica, tutti i membri delle comunità religiose di minoranza, come i cristiani, armeni, ebrei e zoroastri sono considerati cittadini iraniani a tutti gli effetti e godono della libertà di culto e della cultura.

In realtà va ricordato che la parola minoranza religiosa fa parte della terminologia occidentale e nell’islam mai si parla del principio di maggioranza o minoranza, bensi della gente del Libro. Questo tipo di titolo con il quale il Sacro Corano riconosce i fedeli di altre religioni, non solo li protegge all'interno del cerchio dei credenti che fanno parte alle religioni abramatiche, ma sottolinea il loro essere rispettati pur diversi nella forma. La legge islamica che inserisce i credenti di altre fedi nella grande comunità monoteista, ma gli chiede di rispettare i patti stipulati e le leggi islamiche in vigore. A questo riguardo il primo versetto della Sura Maida così dice: “ O voi che credete, rispettate gli impegni. Vi sono permessi gli animali dei greggi, eccetto quello che vi reciteremo. Non cacciate quando siete in stato di sacralizzazione. Allah comanda quello che vuole”.

 

 

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