Pars Today

vi presentiamo un'altra puntata della serie 'i diritti delle minoranze religiose nell’Islam.

Amici, questa settimana come le altre due puntate future che sono anche le ultime, vogliamo esaminare i diritti e la posizione dell’Uomo nell’Universo dal punto di vista coranico.

Secondo la prospettiva islamica l’uomo è l’essere migliore e la creatura più elevata a cui Iddio Altissimo abbia donato la vita. Anzi, in base ai diversi versetti coranici, gli altri esseri e fenomeni naturali sono stati creati per essere al servizio dell’uomo in quanto l’unico califfo, vero rappresentate di Allah sulla terra come viene definito nel Sacro Corano, il versetto 70 della Sura Asra: “In verità abbiamo onorato i figli di Adamo, li abbiamo condotti sulla terra e sul mare e abbiamo concesso loro cibo eccellente e li abbiamo fatti primeggiare su molte delle Nostre creature”. Come vediamo in questo versetto, le Parole di Dio Altissimo parlano di una superiorità innata dell’uomo che gli è stata donata dal Creatore dei mondi e non dipende da lui né l’ha acquisito.

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Un altro versetto coranico che parla esplicitamente dell’uomo come l’essere perfetto per la natura e quindi migliore di tutte le altre creature, è il versetto 29 e 30 della Sura Al Baqara:

“ Egli ha creato per voi tutto quello che c’è sulla terra. Poi si è rivolto al cielo e lo ha ordinato in sette cieli. Egli è l’Onnisciente. E quando il tuo Signore disse agli Angeli: «Porrò un vicario sulla terra», essi dissero: «Metterai su di essa qualcuno che vi spargerà la corruzione e vi verserà il sangue, mentre noi Ti glorifichiamo lodando- Ti e Ti santifichiamo?». Egli disse: «In verità Io conosco quello che voi non conoscete...».

Come vediamo nella il termine vicario, in arabo khalifa, deriva da un verbo che significa rilevare, venire dopo, e pertanto ha assunto il significato di successore, vicario, luogotenente. Nel primo governo Islamico fondato dall’inviato di Allah, pace e benedizioni su di lui e sulla sua purissima famiglia, venne attribuito all’Imam Alì, il primo e principale successore del Profeta, e vennero così chiamati coloro che via via esercitarono le funzioni di guida religiosa e istituzionale del nobile Profeta Mohammad.

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Come abbiamo visto il Sacro Corano attribuisce una posizione eccellente e di assoluta superiorità nell’Universo all’uomo e va ricordato che il punto più importante da sottolineare è che tale posizione privilegiata ed elevata venne data all’uomo, soprattutto per la sua potenziale crescita spirituale che lo porta ad essere il miglior servo di Allah, Altissimo.In base al versetti 12 e 13 della Sura al Jathya tutte le creature sono messe al servizio dell’uomo affinché lui possa mettersi sulla via dell Conoscenza del Suo Signore Onnipotente:

“ Allah è Colui Che ha messo il mare al vostro servizio, affinché vi scivoli la nave per ordine Suo e voi vi procuriate la Sua grazia, affinché siate riconoscenti. E vi ha sottomesso tutto quello che è nei cieli e sulla terra: tutto [proviene] da Lui. In verità in ciò vi sono segni per coloro che riflettono”.