Giu 22, 2021 07:25 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, anche questa settimana continuiamo la lettura del quarantaseiesimo brano del Corano, la sura Al Ahghaf, “La Genuflessa” «Al-’Ahqâf» che significa dune tortuose, colli, oppure piccole caverne scavate sul fianco di una montagna. In questo territorio vivevano gli ‘Ad, il popolo che ricevette e rifiutò il messaggio recato dal profeta Hud (pace su di lui) . Questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e come le altre sure meccane, parla soprattutto del destino di coloro che hanno ignorato la Verità seguendo i propri desideri materiali e gli attaccamenti alle usanze. Comprende 35 versetti e inizia come, altre 28 sure del Corano con le “lettere separate”, come abbiamo spiegato, un segreto tra Dio ed il profeta.

Oggi conosceremo meglio dal versetto 15 al versetto 18 di questa Sura coranica.

Ora ascoltiamo il versetto 15 della Sura Al- Ahqaf:

 

وَوَصَّيْنَا الْإِنْسَانَ بِوَالِدَيْهِ إِحْسَانًا حَمَلَتْهُ أُمُّهُ كُرْهًا وَوَضَعَتْهُ كُرْهًا وَحَمْلُهُ وَفِصَالُهُ ثَلَاثُونَ شَهْرًا حَتَّى إِذَا بَلَغَ أَشُدَّهُ وَبَلَغَ أَرْبَعِينَ سَنَةً قَالَ رَبِّ أَوْزِعْنِي أَنْ أَشْكُرَ نِعْمَتَكَ الَّتِي أَنْعَمْتَ عَلَيَّ وَعَلَى وَالِدَيَّ وَأَنْ أَعْمَلَ صَالِحًا تَرْضَاهُ وَأَصْلِحْ لِي فِي ذُرِّيَّتِي إِنِّي تُبْتُ إِلَيْكَ وَإِنِّي مِنَ الْمُسْلِمِينَ

“Abbiamo ordinato all’uomo la bontà verso i genitori: sua madre lo ha portato con fatica e con fatica lo ha partorito. Gravidanza e svezzamento durano trenta mesi. Quando raggiunge la maturità ed è giunto ai quarant’anni dice: «Signore, dammi modo di renderti grazia del favore di cui hai colmato me e i miei genitori, affinché compia il bene di cui Ti compiaci e concedimi una discendenza onesta. Io mi volgo pentito a Te e sono uno dei sottomessi». (46:15)

 

Dare la grande importanza alla famiglia e tutto cio’ che riguarda questo tema e’ una delle piu’ noti caratteristiche della religione islamica e proprio per questo motivo vediamo che il Sacro Corano ha dedicato moltissimi versetti alla tema della famiglia, del matrimonio, della relazione tra i coniugi e all’educazione dei figli.

Nei versetti coranici in cui la famiglia e’ il tema centrale, vediamo trattare argomenti come la raccomandazione al matrimonio, la formazione della famiglia, creare un rapportpo basato sull’affetto e rispetto tra i coniugi, le soluzioni per risolvere gli eventuali incomprensioni e divergenze tra di loro e in alcune situazioni particolari le leggi per procedere per un divorzio giusto e meno dannoso possibile per tutti. Nel versetto 15 della Sura Al Ahqaf Iddio Altissimo rivolgendosi a tutti gli uomini e le donne, indipendentemente dalla loro fede, in un primo luogo gli riccorda le sofferenze e le difficolta’ che hanno sopportato i genitori per far nascere e crescere i figli e in secondo luogo invita tutti a essere umili e servizievoli nei confronti della propria madre e del proprio padre. va ricordato inoltre che in un mondo individualista come quello attuale e moderno, le persone tendono a seguire i propri desideri e interessi personali piuttosto che pensare di formarsi una famiglia, il che comporterebbe inevitabilmente sacrificare piu’ di una volta le proprie esigenze e desideri personali per realizzare quelli della intera famiglia.

Da questo versetto possiamo comprendere che:

1.Unono dei diritti dei genitori nei confronti dei figli e’rispettarli e comportarsi bene con loro esaudendo le loro richieste e esigenze, nel limite della loro possibilita’.

2.Fare del bene ai genitori e aiutarli e’ una legge coranica che include tutti i genitori senza prendere in considerazione la loro religione, in quanto un principio umano e non di fede. Va ricordato inotre che in questo versetto c’ una attenzione particolare per le madri le quali sofferenze e sacrifici superano ogni tipo di affetto e amore umano.

3.pregare per i genitori e servirli umilmente e’ una raccomandazione coranica che va a pari passo con la raccomandazione di Dio Altissimo di pregare per i propri figli e aiutarli a crescere nel migliore dei modi.

 

Ascoltiamo ora il versetto 16 della Sura Al Ahqaf:

 

أُولَئِكَ الَّذِينَ نَتَقَبَّلُ عَنْهُمْ أَحْسَنَ مَا عَمِلُوا وَنَتَجَاوَزُ عَنْ سَيِّئَاتِهِمْ فِي أَصْحَابِ الْجَنَّةِ وَعْدَ الصِّدْقِ الَّذِي كَانُوا يُوعَدُونَ

“Accetteremo le loro azioni più belle e sorvoleremo sui loro misfatti. [Saranno] tra i compagni del Giardino. Promessa veritiera fatta a loro’’. (46:16)

 

Nel versetto precedente abbiamo visto l’importanza di aiutare, amare e servire i genitori dal punto di vista coranico. In questo versetto Iddio Altissimo promette ai fedeli trattare loro nel Giorno di Giudizio con la Sua Clemenza se loro in questo mondo si comportassero con affetto e clemenza con i propri genitori e di cancellare e perdonare i loro eventuali errori e peccati in cambio del loro comportamento buono e amorevole con la propria madre e il proprio padre.

Da questo versetto impariamo che:

1.Le buone azioni verranno accettate da Dio Onnipotente solo se accompagnate con buona intenzione e condotta. Una delle azioni che rende il nostro operato accettabile nella Corte Divine, e’ proprio servire e amare i propri genitori in modo che loro siano soddisfatti e contenti di noi.

2.Aiutare i genitori ci aiuta nel Giorno del Giudizio a meritarci il perdono Clemente di Dio Altissimo.

3.Coloro che sono attenti alle esigenze materiali e affettive dei propri genitori e li rispettano in tutte le circostanze in realta’ con il loro comportamento si sono garantiti il Paradiso eterno.

Musica

E in fine ascoltiamo i versetti 17 e 18 della Sura Al Ahqaf:

 

وَالَّذِي قَالَ لِوَالِدَيْهِ أُفٍّ لَكُمَا أَتَعِدَانِنِي أَنْ أُخْرَجَ وَقَدْ خَلَتِ الْقُرُونُ مِنْ قَبْلِي وَهُمَا يَسْتَغِيثَانِ اللَّهَ وَيْلَكَ آمِنْ إِنَّ وَعْدَ اللَّهِ حَقٌّ فَيَقُولُ مَا هَذَا إِلَّا أَسَاطِيرُ الْأَوَّلِينَ

’’ Quanto invece a colui che dice ai suoi genitori: «Uff... a voi; vorreste promettermi che sarò fatto risorgere, quando già passarono molte generazioni prima di me?», essi invocheranno l’ausilio di Allah [dicendo]: «Guai a te! Credi, ché la promessa di Allah è veritiera» Risponderà: «Sono le favole degli antichi». (46:17)

 

 

أُولَئِكَ الَّذِينَ حَقَّ عَلَيْهِمُ الْقَوْلُ فِي أُمَمٍ قَدْ خَلَتْ مِنْ قَبْلِهِمْ مِنَ الْجِنِّ وَالْإِنْسِ إِنَّهُمْ كَانُوا خَاسِرِينَ

’’Essi sono coloro contro i quali si realizza la sentenza, [come si realizzò] fra le comunità di uomini e di dèmoni che li precedettero: in verità saranno i perdenti’’. (46:18)

 

Fino a questo punto avevamo parlato dettagliatamente del princio coranico e morale di aiutare, servire, rispettare e mare i genitori in quanto un dovere per ogni figlio. Ma sappiamo che purtroppo vi sono delle famiglie in cui i figli non solo non aiutano e rispettano i genitori ma con il loro comportamento e la loro condott, li fanno patire le sofferenze piu’ insopportabili, anche perche’ i genitori amando incondizionamente e a dismisura i prori figli quando si vedono costretti a sopportare la condotta immorale e ingiusta dei figli ne soffrono profondamente. Questo ingiusto comportamento diventa ancora piu’ grave e imperdonabile quando i figli si mettono a contrastare i principi di fede e gli insegnamenti coranici. In qual caso vengono definiti dal Dio Altissimo come le persone smarrite e ingiuste che si meritano la punizione e l’Ira di Dio.

Da questi versetti comprendiamo che:

1.Nel caso in cui i figli hanno una condotta ingiusta la cosa migliore da fare per i genitori non e’ allontanarli o peggio ancora maledirli, bensi il Sacro Corano invita i genitori a pregere per loro affinche’ tornino sulla Retta Via e possano essere perdonati da Dio il Clemente, il Misericordioso.

2.I genitori hanno il dovere di educare i figli a seconda degli insegnamenti religiosi i invitarli a compiere buone e giuste azioni per quanto rientra nelle loro possibilita’ e indipendentemente dal positivo o negativo esito. Il Sacro Corano promette a tutti gli uomini che aiutare e rispettare i genitori e’ una delle migliori azioni che attira la Benevolenza e la Benedizione di Dio Altissimo in questo e nell’altro mondo.