Ott 19, 2021 08:56 CET

La pandemia ha causato una profonda recessione economica a livello internazionale. In questo programma cercheremo di approfondire - citando le osservazioni degli esperti -, l'impatto che la Pandemia del Coronavirus ha avuto a breve termine sull’economia mondiale e in particolar modo su quella americana.

La luna di miele di Joe Biden con gli americani sembra aver perso un pò della sua energia. La campagna vaccinale è andata forte all’inizio ma adesso, soprattutto a causa di una grande parte di persone indecise o addirittura contrarie al vaccino, sta rallentando pericolosamente. Questo ha spinto il presidente americano a firmare un ordine esecutivo che impone a tutti i dipendenti federali di vaccinarsi contro il covid-19 e ha attaccato direttamente gli americani non vaccinati, ricordando loro che la "pazienza si sta assottigliando". Il provvedimento riguarda  circa 2,1 milioni dipendenti federali e i milioni di contractor che  lavorano per il governo. Secondo le fonti il vaccino sarà obbligatorio e non potrà essere sostituito da regolari test.  E' stato lo stesso presidente a illustrare il piano con un discorso in diretta tv e sui social: "C'e' una grande frustrazione, abbiamo gli strumenti per combattere il Covid-19, ma 80 milioni di americani non sono ancora vaccinati.Una minoranza di cittadini sta creando problemi", ha spiegato Biden. "La lotta al Covid richiedera' ancora tempo. Il piano che presentiamo oggi difende la salute del Paese e la sua economia", ha proseguitoA tutto cio' bsogna aggiungere molte progettualità promesse dal democratico, dalla riforma della polizia alla cancellazione del muro con il Messico, al contenimento dell’immigrazione si stanno impantanando al Congresso sotto la dura opposizione repubblicana.Ma c’è un punto che invece sembra rimanere come un costante aiuto al presidente, ed è l’economia del paese. Nel secondo trimestre dell’anno infatti la potente macchina economica americana ha dato un'altra accelerazione. Sostenuta in gran parte dalle riaperture, dall'aumento (anche se adesso un po’ a rilento delle vaccinazioni) e dal piano di stimoli  economici del Governo ha raggiunto un tasso di crescita dell' 1,6% (6,5% nel dato dell’anno). Un trend che ha permesso di recuperare praticamente tutto il livello pre-pandemico.

 

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Nella Grande Recessione del 2009 gli Stati Uniti avevano avuto bisogno di oltre due anni per poter riuscire dalla crisi. Ora sembrano essere bastati soltanto pochi mesi non solo per venirne fuori ma persino per recuperare il perduto.Tuttavia non sono tutte rose per Joe Biden. La crescita infatti è lontana dal 2% che gli analisti avevano previsto. È solo un decimo in più rispetto a quella registrata nel primo trimestre,  quando la situazione era diversa. La macchina delle vaccinazioni stava rallentando, il ritorno alla normalità ancora troppo timido e il programma di rilancio dell'amministrazione Joe Biden in discussione al Congresso. Il mercato del lavoro, invece, sta rallentando mentre molti datori di lavoro lamentano la mancanza di lavoratori. Il che ha acceso il dibattito sulla “troppa validità” dei benefici sociali promossi dai Democratici. Il tasso di disoccupazione è arrivato addirritura a toccare il 6%  mentre prima della pandemia era poco più del 3%. La diffusione della variante Delta del Covid-19 sta creando qualche preoccupazione per i prossimi mesi.