Dic 05, 2021 11:59 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, la scorsa settimana abbiamo letto i primi 5 versetti della Sura Al Hujurat Le Stanze. Anche oggi continuiamo la lettura e l’approfondimento di questa nobile Sura coranica, la quale scese al cuore del Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, durante la sua permanenza a Medina ed è composta di 18 versetti. Considerando che la maggior parte di questa Sura indica alcune delle regole fondamentali di convenienza spirituale da osservare nei rapporti tra i credenti e l’Inviato di Allah pace e benedizioni su di lui, è conosciuto anche come il manuale coranico di comportamento per i fedeli che gli aiuta a rafforzare tra di loro il legame affettivo e di fratellanza.

Oggi cominceremo dai versetti 6 al 9 della Sura Al Hojurat.

 

Ascoltiamo ora il versetto 6 della nobile Sura Al Hujurat:

 

يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا إِن جَاءَكُمْ فَاسِقٌ بِنَبَإٍ فَتَبَيَّنُوا أَن تُصِيبُوا قَوْمًا بِجَهَالَةٍ فَتُصْبِحُوا عَلَى مَا فَعَلْتُمْ نَادِمِينَ

“O credenti, se un malvagio vi reca una notizia, verificatela, affinché non portiate, per disinformazione, pregiudizio a qualcuno e abbiate poi a pentirvi di quel che avrete fatto”. (49:6)

 

Questo versetto tratta un tema sempre attuale e altrettanto importante in quanto riguarda il nostro atteggiamento di fronte alle notizie che ci giungono. Il primo punto da sottolineare che le notizie che noi apprendiamo fanno parte di due categorie, quelle che sono avvenute veramente ma non ci riguardano direttamente nella nostra vita quotidiana, altre invece che incidono in modo diretto nelle nostre scelte della nostra vita individuale e sociale. Il versetto che appena abbiamo ascoltato riguarda quest’ultima categoria di notizia di fronte alle quali dobbiamo anzitutto verificare l’attendibilità della fonte, e in secondo grado approfondire sulla veridicità o meno del contenuto della notizia.

Da questo verseto impariamo che:

1. Un vero credente non agisce frettolosamente e prima di parlare, di giudicare o prendere una decisione riflette e approfondisce questione.

2. Nel caso di apprendere una notizia dalle persone con una cattiva reputazione, non devono essere ne accettate ne smentite ma la prima cosa da fare è verificare se sono vere o false.

3. Molte persone e fonti diffondono delle notizie false o inventate mirando la serenità collettiva. Di fronte a tali notizie che possono creare tensione tra la gente prima di diffonderle dobbiamo accertare che siano veritieri.

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Ascoltamo ora i versetti 7 e 8 della Sura Al Hujurat:

وَاعْلَمُوا أَنَّ فِيكُمْ رَسُولَ اللَّهِ لَوْ يُطِيعُكُمْ فِي كَثِيرٍ مِّنَ الأَمْرِ لَعَنِتُّمْ وَلَكِنَّ اللَّهَ حَبَّبَ إِلَيْكُمُ الإِيمَانَ وَزَيَّنَهُ فِي قُلُوبِكُمْ وَكَرَّهَ إِلَيْكُمُ الْكُفْرَ وَالْفُسُوقَ وَالْعِصْيَانَ أُوْلَئِكَ هُمُ الرَّاشِدُونَ

 E sappiate che il Messaggero di Allah è tra voi. Se in molte questioni accondiscendesse ai vostri [desideri], voi sareste in gravi difficoltà; ma Allah vi ha fatto amare la fede e l’ha resa bella ai vostri cuori, così come vi ha fatto detestare la miscredenza, la malvagità e la disobbedienza. Essi sono i ben diretti;” (49:7)

فَضْلا مِّنَ اللَّهِ وَنِعْمَةً وَاللَّهُ عَلِيمٌ حَكِيمٌ

[questa] è la grazia di Allah e il Suo favore. Allah è sapiente, saggio”. (49:8)

Questi due versetti che abbiamo ascoltato fanno riferimento ai due preziosissimi doni di Allah, Misericordioso; Aver inviato tra la gente i Profeti per guidarli sulla Retta Via e donare all’uomo l’anima pura pronta ad apprendere i misteri Divini.

Questi due doni creano per l’uomo di tutti i tempi la base indispensabile e perfetta affinché possa completare il suo percorso spirituale verso la Conoscenza.

Da questi due versetti comprendiamo che:

1. Se l’uomo prima di fare qualunque azione riflettesse e cercasse di conoscere gli insegnamenti della fede, non si troverà in condizioni sgradevoli e non si pentirà di ciò che ha fatto.

2. Tutti gli uomini per la loro natura innata tendono a conoscere la Verità e il lor Signore.

3. La crescita spirituale e morale della società dipende direttamente dal livello di conoscenza e obbedienza della gente delle Parole di Dio Altissimo e dei Suoi Messaggeri.

4. Il vero valore per misurare le persone, è la loro fede in Dio e il loro grado di spiritualità né la loro ricchezza o bellezza esteriore.

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E infine ascoltiamo il versetto 9 della Sura Al Hujurat:

 

وَإِن طَائِفَتَانِ مِنَ الْمُؤْمِنِينَ اقْتَتَلُوا فَأَصْلِحُوا بَيْنَهُمَا فَإِن بَغَتْ إِحْدَاهُمَا عَلَى الأُخْرَى فَقَاتِلُوا الَّتِي تَبْغِي حَتَّى تَفِيءَ إِلَى أَمْرِ اللَّهِ فَإِن فَاءَتْ فَأَصْلِحُوا بَيْنَهُمَا بِالْعَدْلِ وَأَقْسِطُوا إِنَّ اللَّهَ يُحِبُّ الْمُقْسِطِينَ

Se due gruppi di credenti combattono tra loro, riconciliateli. Se poi [ancora] uno di loro commettesse degli eccessi, combattete quello che eccede, finché non si pieghi all’Ordine di Allah. Quando si sarà piegato, ristabilite, con giustizia, la concordia tra di loro e siate equi, poiché Allah ama coloro che giudicano con equità”. (49:9)

In prima lettura si potrebbe dire che questo versetto è rivolto esclusivamente ai musulmani contemporanei dell’Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui) ma in realtà non è così. La vita e il comportamento del nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, tramandati con rigore e precisione, fa sì che i musulmani di tutti i tempi e luoghi sentano la presenza del Profeta tra di loro e a lui si riferiscano quotidianamente per dirigere al bene i loro comportamenti. Questa è la regola che Allah, gloria a Lui l’Altissimo, detta per dirimere i contenziosi tra i credenti. Quanto sangue e quanta sofferenza si sarebbero potuti evitare se gli uomini avessero applicato con fede e coraggio le direttive del loro Creatore e dei Suoi Messaggeri.

Da questo versetto comprendiamo che:

1. Tutte le persone sono responsabili di fronte alla comunità e tutti hanno il dovere di lavorare per il bene comune e per salvaguardare la pace e la giustizia nella società.

2. Tollerare troppo i comportamenti e le persone ribelli è un modo per calpestare i diritti dei più deboli.

3. Per instaurare la pace tra due gruppi ostili la prima cosa da fare è difendere imparzialmente la giustizia, altrimenti ogni accordo di pace è un modo per scendere a compromessi con gli arroganti.