Nahj-ul-Balaghah, le perle di saggezza di Imam Ali (as)- 8
Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui. Perle di saggezza che dopo i versetti del Sacro Corano e gli Ahadith del Nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, non hanno eguali tra i testi sacri. Ascoltiamo insieme alcune Hikmat, ovvero le frasi breve del Nahjul Balagha.
Amir al-mu'minin, la pace sia su di lui, disse: “Quanto stupisce (la creazione) dell'uomo che vede con un organo fatto di grasso, parla con un pezzo di carne, sente con un (minuscolo) osso e respira attraverso una fessura”. A volte attraverso delle parole semplici e comprensibli per tutti è possibile trasmettere un concetto molto importante ed elevato in modo da rendere accessibile a un gran numero di persone, una verità che viene spesso dimenticata o tralasciata proprio perché troppo evidente e palpabile. Tra gli Ahadith riportati nel Nahjul Balaqa, vi sono diversi casi in cui il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui, spiega le questioni importanti con la massima swmplicitè, facilità e scioltezza nel linguaggio. Questa Hikma, ricorda all’uomo che gli organi del corpo umano, e le loro funzioni così complicate, complesse e perfette fanno parte di una creazione perfetta, e proprio per questo motivo, l’uomo non ha nessuna ragione per sentirsi potente e comportarsi con arroganza.
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Il Principe dei Credenti, elencando diversi organi vitali del corpo umano come l'occhio fatto di grasso, la lingua fatta di carne, l’orecchio composto dalle ossa e la bocca fatta di una piccola ma importantissima fessura, in realtà riporta l’attenzione dell’uomo a meditare sulla sua stessa creazione. Un tessuto fatto di grasso come l’occhio ci permette di vedere un mondo straordinario e immenso, un gruppo di piccolissime ossa ci rendono possibile udire i suoni di ogni genere, e la respirazione con il suocomplicatissimo meccanismo avviene attraverso una piccola fessura situata sul viso che comunemente viene chiamata la bocca. L’Imam Alì inoltre definisce straordinario il fatto che gli uomini per poter comunicare tra di loro usano principalmente la lingua, la quale altro non è che un comune pezzo di carne. Quante cose meravigliose possono dire con un piccolo organo fatto di carne e quanto parole devastanti possono essere pronunciate con questa lingua. Parole che possono rovinare la nostra vita e quella degli altri oppure testimoniare le verità più sublimi di conoscenza e di lode al Signore.
E’ noto a tutti che un meccanismo complicatissimo come quello uditivo avviene grazie a delle ossa minute e molto delicate che rendono fattibile il processo che ci fa sentire i suoni. E tutto questo, come sottolinea il Nobile Imam Alì, dovrebbe far riflettere gli uomini su due verità molto importanti: la prima è che l’uomo in realtà riesce a vivere, parlare, sentire, meditare, ascoltare e respirare grazie a degli organi apparentemente semplici e piccoli ma in verità perfetti nei minimi dettagli. La seconda verità menzionata in queste parole è che noi esseri umani non abbiamo nulla che sia creata da noi o sia gestita da noi, siamo un capolavoro del Signore Onnisciente e a Lui dobbiamo ogni Benedizione e ogni possibilità di cui disponiamo.