Lug 16, 2022 07:43 CET

Vi presenteremo un programma dedicato allo slogan di quest’anno, scelto e proclamato dalla Guida Suprema della rivoluzione islamica, Ayatllah seyyed Alì khamanei, la produzione, la ricerca e l’occupazione

Lo slogan nazionale di quest’anno come abbiamo detto prima, si concentra sulla produzione, scienza e l’occupazione. Oggi tratteremo un settore molto importante, anzi fondamentale della produzione interna che di conseguenza non solo portano il nostro Paese verso l’indipendenza economica e quindi anche politica ma creano anche un numero notevole di posti di lavoro sia nello stesso settore dell’agricoltura tradizionale e industriale, ma anche nella vasta gamma di settori che direttamente o indirettamente sono collegati alla produzione agricola.La salute e la sicurezza pubblica sono altri due fattori che derivano dal buon funzionamento e la produttività dell’agricoltura.Studiando l’andamento dello sviluppo economico dei diversi Paesi nel mondo possiamo apprendere che la maggior parte dei paesi sviluppati e industrializzati del mondo nel loro programma di medio e lungo termine per lo sviluppo, hanno sempre riservato un posto speciale e un badjet notevole per sfruttare al meglio le potenzialità agricole del proprio territorio, inserendo questo settore nella infrastruttura principale dell’intero Paese.

******

Abbiamo dettp che la recente ricerca sul contributo dell’agricoltura alla crescita economica conferma il ruolo cruciale che può essere giocato dal settore agricolo in qualunque strategia di sviluppo economico, non solo attraverso i canali tradizionali evidenziati dalla ricerca degli anni passati dove ci si concentrava soprattutto in termini di prodotto, di risorse, di mercato e di scambi con l’estero, ma perché come dimostrano anche le ricerche più avanzate di oggi, l’agricoltura è un eccellente distributore e alimentatore della crescita economica .Nella giovane ma affermata Repubblica Islamica, come sappiamo il settore dell’agricoltura dall’inizio della vittoria della Rivoluzione islamica, per la particolare attenzione dell’imam Khomeini, ha assunto un ruolo principale nella lotta all’influenza economica e politica degli stranieri nel nostro Paese.La centralità del ruolo dello sviluppo industriale per rafforzare i prodotti alimentari nazionali, quest’anno è stato il tema principale dello slogan dell’anno, anche perché il nostro Paese possiede delle enormi capacità e potenzialità naturali e ambientali che lo contraddistinguano dalla maggior parte dei Paesi vicini.La Repubblica Islamica dell’Iran ad oggi ha dedicato una parte notevole del proprio investimento sia delle risorse economiche che umani nello sviluppo del settore agricolo, e più precisamente nella produzione massiccia di grano, semi di olio, legumi e cereali, frutta, mangime e molti altri prodotti strategici e basilari.Tale politica adottata dalla Repubblica Islamica ha inciso notevolmente nella neutralizzazione delle sanzioni ingiuste che gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali ci hanno imposto e continuano a imporre, trasformandole da una grande minaccia a una reale opportunità di sviluppo e crescita.

 

 

 

Tag