Set 24, 2022 10:26 CET

Amici, oggi vi presenteremo un’altra parte di un programma a puntate dedicato allo slogan di quest’anno, scelto e proclamato dalla Guida Suprema della rivoluzione islamica, Ayatllah seyyed Alì khamanei, la produzione, la ricerca e l’occupazione. Restate con noi.

Il gas e il petrolio e la loro mega produzione è il tema del programma di questa settimana.

Una delle industrie sempre più importanti nella produzione iraniana e’ quella del gas naturale e quella liquefatto.La maggior parte del gas che viene esportato soprattutto ai paesi vicini come l’Iraq proviene dal mega-giacimento di South Pars, nel Golfo Persico, condiviso tra Iran e Qatar e che è pari all’8% delle riserve di gas di tutto il mondo.Dopo la Turchia che oggi importa 30 mmc di gas al giorno si trova il paese vicino l’Iraq /per poi seguire con Armenia e Azerbaijan. Sul fronte con la Turchia, l’Iran cerca da sempre di realizzare l’ambizioso progetto di fare arrivare il proprio gas anche in Europa; un progetto che Teheran accetterebbe solo se Ankara fosse pronta a garantire che il gas esportato in piu’, arrivi in effetti nel vecchio continente e non venga consumato in Turchia. Un piano che avrebbe i suoi vantaggi politici, e non da poco, sia dal punto di vista degli iraniani che degli europei.L’Iran in tale maniera, potrebbe diventare un partner ancor piu’ vicino dell’Europa mentre dall’altra parte, nel vecchio continente, non potrebbe dispiacere il fatto di diversificare i fornitori di gas.

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Nel suo ultimo rapporto, la Us Energy Information Agency (Eia) ha annunciato che la Repubblica islamica dell’Iran detiene il quarto più grande giacimento di petrolio greggio al mondo. Inoltre, questa agenzia ha affermato che l’Iran possiede la seconda più grande riserva di gas naturale al mondo.La raffineria South Pars, nel 2017, il volume della produzione petrolifera iraniana ha raggiunto oltre 3,8 milioni di barili al giorno .Nonostante le lunghissime sanzioni americane ai danni dell’industria energetica iraniana, il volume di produzione di gas naturale del Paese è aumentato considerevolmente durante questi anni.La Repubblica islamica dell’Iran ha una delle più grandi riserve di petrolio e gas nel mondo. Il nostro Paese è classificato rispettivamente tra i primi 10 e i primi cinque principali Paesi produttori di petrolio e gas nel mondo.L’Eia ha poi affermato che l’Iran negli anni scorsi ha prodotto circa 4,7 milioni di barili di petrolio al giorno . Inoltre, nel 2017 il Paese ha prodotto circa 7,2 miliardi di metri cubi di gas naturale secco al giorno, mostrando un notevole aumento.Anche le partite di gas naturale liquefatto (Gnl) vengono trasferite attraverso lo stretto di Hormuz in modo tale che circa 3,7 miliardi di metri cubi di Gnl, prodotto in Qatar, è stato esportato nei Paesi del mondo attraverso lo stretto di Hormuz. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, la Repubblica Islamica dell’Iran ha ottenuto oltre 33,6 miliardi di dollari di ricavi dall’esportazione di petrolio e gas naturale fino agli anni 2020.