Nahj-ul-Balaghah, le perle di saggezza di Imam Ali (as)- 36
Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui.
Amici, come vi ricorderete nella puntata precedente abbiamo ascoltato la trentunesima hadith di Nahjul Balagha dove il Principe dei Credenti, Imam Alì, Pace su di lui rispondendo a una domanda sulla fede ha detto: ”La fede poggia su quattro supporti: pazienza, convinzione, giustizia e jihad (combattere sulla via di Allah). Le scorse settimane abbiamo spiegato le definizioni dell’Imam Alì per quanto riguarda i quattro pilastri della fede. Questa settimana invece cercheremo di comprendere le analisi del nobile Imam Alì riguardo le quattro tipologie diverse della miscredenza. Continuando la Hikma 31, vediamo che Amiral Momenin spiega: “Anche il dubbio ha quattro aspetti: irragionevolezza, paura, esitazione e sottomissione indebita a ogni cosa. Quindi, chi adotta l'irragionevolezza come sua condotta principale, per lui non c'è alba dopo la notte; chi ha paura di ciò che gli accade, deve correre alle calcagna; chi barcolla nel dubbio, il Satana lo calpesta sotto i suoi piedi e chi accetta passivamente e si sottomette alla propria sorte in questo e nell'altro mondo, vi soccombe”.
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Abbiamo detto che uno dei fattori che annienta facilmente la fede, è l’eccesso nel dubio in ogni circostanza. Va ricordato però che quando si parla dell’aspetto negativo del dubbio non si riferisce a quel tipo di dubbio costruttivo che è la fonte di conoscenza e ci conduce a una fede solida e a una conoscenza basata sulla ricerca e sullo studio. L’altra abitudine cattiva delle persone che di fronte ad ogni evento pongono il dubbio è la paura e l’ossessione. Due caratteristiche devastanti che in diversi ahadith sono state definite come gli strumenti del satana per indebolire i fedeli e devargli dalla Retta Via.Come l’ultima conseguenza dell’eccessivo dubbio, il nobile Imam Alì, sia lodato dal signore, elenca l’approccio passivo delle persone caratterialmente deboli, dinnanzi alla propria sorte in questa vita e alla vita eterna dell’altro mondo. Sappiamo che il satana per avanzare nell’anima e nella mente dell’uomo ha bisogno di incertezze, i dubbi, le paure e l’instabilità mentale e spirituale. Se ogni uomo di fede, adottasse un approccio attivo e positivo in tutte gli eventi e le decisioni della sua vita, la paura e le varie ossessioni non troveranno posto nella sua fede e nelle sue scelte più importanti, mentre una persona indecisa e instabile quando si troverà costretta a fare una scelta molto importante e decisiva nella sua vita e quando dovesse adottare una condotta ben precisa nelle circostanze particolari, non riuscirà a comportarsi adeguatamente crollando facilmente di fronte alle tempeste della sua vita.
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