Nov 26, 2022 11:02 CET

Amici, oggi vi presenteremo un’altra parte di un programma a puntate dedicato allo slogan di quest’anno, scelto e proclamato dalla Guida Suprema della rivoluzione islamica, Ayatllah seyyed Alì khamanei, la produzione, la ricerca e l’occupazione.

La fondamentale importanza della produzione basata sulla scienza dell'economia è stato il motivo per cui la Guida Suprema della rivoluzione islamica, l’Ayatollah Seyyed Alì Khamenei ha nominato l'anno 1401 con lo slogan "produzione, basata sulla conoscenza, produzione e occupazione", in base su quali vengono preparati e presentati programmi per tutti gli organi dell’economia e dell’industria iraniana. Oggi vogliamo esaminare brevemente il tema delle società basate sulla conoscenza in Iran.

Uno degli assi fondamentali nella realizzazione dell'economia di resistenza e nelle politiche annunciate all’interno di questo progetto nazionale e più volte considerato nei discorsi del leader supremo della rivoluzione, è l'economia basata sulla scienza. Tra i fattori importanti nella realizzazione dell'economia di resistenza c'è il ruolo della scienza, menzionato più volte nelle politiche comunicate dalla Guida Suprema. In effetti, una delle strategie principali per realizzare l'economia di resistenza è incentrare gli sforzi sulla ricerca scientifica e su progresso della tecnologia. Inoltre, la via d'uscita dall'economia dipendente e monoproduttivo è investire proprio sulla produzione nazionale che condurrà all’aumento delle esportazioni, alla creazione di posti di lavoro, all'indipendenza economica e alla prosperità economica in vari campi.

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Abbiamo detto che il principale fondamento e pilastro dell'economia di resistenza è fare affidamento sull'economia basata sulla conoscenza. In effetti il Leader Supremo della Rivoluzione Islamica in diverse occasioni ha sottolineato l’importanza della realizzazione dell’boom economico e del balzo della produzione interna, i quali avverranno alla luce dell’investimento sulla scienza e sulla ricerca. Nel 2009, cioè 23 anni fa, per la prima volta il sommo leader parlò dell'economia promotrice della produzione interna dicendo: "La questione della commercializzazione è molto importante e le scoperte scientifiche e industriali dovrebbero essere in grado di generare ricchezza nel Paese. Entro il 1404, dovremmo essere in grado di fornire almeno il 20 per cento del reddito del paese attraverso industria e attività commerciali basate sulla conoscenza". La richiesta del 20% per il ruolo delle industrie nello sviluppo dell'economia mostra chiaramente la posizione e l'importanza della produzione fondata sulla ricerca scientifica agli occhi della Guida Suprema. Va ricordato inoltre che indipendentemente dalla fondamentale importanza della scienza nel progresso dei paesi industrializzati oggi, l'esistenza delle risorse umane nel settore scientifico e la presenza dei giovani efficienti è un altro fattore per la Guida Suprema della Rivoluzione Islamica sulla produzione basata sulla conoscenza. Oggi, la Repubblica islamica dell'Iran ha una posizione elevata nel sistema scientifico mondiale e i giovani ricercatori e studiosi iraniani brillano a livello globale.

 

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