Il Sentiero della Luce 971
Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.
Amici, anche oggi continuiamo la lettura e un semplice commento del cinquantaquattresimo brano del Corano, la Sura Al Qamar
la Luna, di cui il nome deriva appunto dal primo versetto. Questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e come le altre sure meccane, parla soprattutto di argomenti di base della fede come il Monoteismo, la Profezia e la Resurrezione, le ostilità dei miscredenti e la orribile sorte che gli aspetterà nel Giorno del Giudizio. Comprende 55 versetti.
Oggi conosceremo meglio i primi versetti di questa Sura coranica ovvero dal versetto 23 all’32.
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Ora ascoltiamo i versetti 23, 24, 25 e 26 della Sura Al Qamar, La Luna:
كَذَّبَتۡ ثَمُودُ بِٱلنُّذُرِ
“I Thamùd tacciarono di menzogna gli ammonimenti”; (54:23)
فَقَالُوٓاْ أَبَشَرٗا مِّنَّا وَٰحِدٗا نَّتَّبِعُهُۥٓ إِنَّآ إِذٗا لَّفِي ضَلَٰلٖ وَسُعُرٍ
“dissero: «Dovremmo seguire un solo mortale fra di noi? Davvero in tal caso saremmo traviati e folli”! (54:24)
أَءُلۡقِيَ ٱلذِّكۡرُ عَلَيۡهِ مِنۢ بَيۡنِنَا بَلۡ هُوَ كَذَّابٌ أَشِرٞ
“Ma come? Il Monito è stato affidato solo a lui tra [tutti] noi? È un gran bugiardo, uno sfrontato”! (54:25)
سَيَعۡلَمُونَ غَدٗا مَّنِ ٱلۡكَذَّابُ ٱلۡأَشِرُ
“Domani sapranno chi è il gran bugiardo, lo sfrontato”! (54:26)
Amici, nelle puntate precedenti abbiamo riportato i versetti in cui veniva raccontato la terribile fine dei due popoli che insistettero a negare la profezia del nobile Profeta Noe, Nuh e del profeta Hood, siano lodati dal Signore.
Oggi invece raccontiamo la storia dei Samud. Il profeta Saleh, è stato scelto dal Signore, dopo il nobile Hood, Pace su di loro di cui la sua storia viene raccontata nel Sacro Corano. La tribù di Samud abitava al Nord dell’Arabia in una zona che si chiamava Al Higr ovvero la roccia, circa 370 km a Nord di Medina. Anche i Samud come gli Aad erano un popolo molto forte, scavavano con maestria le loro case nella roccia, avevano i castelli di grande bellezza, giardini, fiumi, possedevano grandi ricchezze. Il loro regno basava la propria economia sulle spedizioni carovaniere che attraversavano la penisola arabica, mettendo in comunicazione Persia ed India con il Mediterraneo. Allah Gloria a Lui l’Altissimo descrisse i Samud ,”Quelli della roccia che non credettero agli inviati”, i quali erano idolatri nonostante fossero al corrente del terribile castigo di Dio L’Altissimo ai loro predecessori. Non era passato molto tempo dalla fine degli Aad, che Dio inviò loro Saleh.
Da questi versetti comprendiamo che:
1. I profeti furono scelti dal Signore tra la gente comune con una vita normale in modo da poter essere seguiti da loro in tutti i campi.
2. L’uomo ribelle ai Comandi Divini non riesce a sottomettersi alla Parole di Dio e precipita negli abissi più oscuri e profondi.
Quasi tutti i profeti per essere screditati venivano accusati dai miscredenti di essere bugiardi o maghi.
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Ed ora ascoltiamo i versetti 27, 28 e 29 della Sura Al Qamar:
إِنَّا مُرۡسِلُواْ ٱلنَّاقَةِ فِتۡنَةٗ لَّهُمۡ فَٱرۡتَقِبۡهُمۡ وَٱصۡطَبِرۡ
“Manderemo loro la cammella come tentazione: osservali e sii paziente”. (54:27)
وَنَبِّئۡهُمۡ أَنَّ ٱلۡمَآءَ قِسۡمَةُۢ بَيۡنَهُمۡۖ كُلُّ شِرۡبٖ مُّحۡتَضَرٞ
“ Informali che devono dividere l’acqua [con la cammella]: ognuno il suo turno per bere”. (54:28)
فَنَادَوۡاْ صَاحِبَهُمۡ فَتَعَاطَىٰ فَعَقَرَ
“Chiamarono uno dei loro che impugnò [la spada] e le tagliò i garretti”. (54:29)
Il Nobile Profeta Saleh, Pace su di lui, era nato e cresciuto tra il suo popolo Samud, ma non aveva mai adorato gli idoli ed in ciò si era sempre differenziato da loro. Loro dicevano: ”Lasciatelo, è ancora giovane, quando crescerà e diventerà più intelligente, seguirà il nostro stesso culto. Ma quando Saleh fu adulto disse ai Samud di non voler adorare gli idoli e loro non gli diedero ascolto, volevano cacciarlo dal villaggio dicendo che portava iella e non volevano più avvicinarsi o parlare con lui. Anzi gli dissero: ”Mostraci dunque quello di cui ci minacci, se davvero sei un inviato di Dio”, accusandolo inotre di essere stato stregato! “Tu non sei che un uomo come noi, portaci un segno, se sei sincero”, dissero i Samud. Il Profeta Saleh gli chiese quale miracolo chiedevano. I Samud risposero: ”Chiediamo che tu faccia sorgere da questa roccia un cammello; di pelo rosso, con un piccolo di pelo rosso come sua madre; e allora crederemo in te”. Saleh disse: ”Ciò che chiedete è facile a Dio” e cominciò a pregare. Allora la roccia muggì e si spaccò per ordine di Dio e ne sorge un cammello di pelo rosso, con un piccolo che correva al suo fianco. Saleh disse: ”O popolo mio, ecco il cammello di Dio, non le fate alcun male, lasciatela pascolare libera e in pace, altrimenti sarete colpiti da un castigo tremendo”. Ma come i loro antenati, i Samud non diedero retta alle parole di loro Profeta uccidendo il cammello che rappresentava il Miracolo Divino.
Da questi versetti impariamo che:
I Miracoli del Signore fanno parte delle prove di Allah, Gloria a Lui l’Altissimo con cui la gente viene valutata.
2. Iddio Altissimo concede agli uomini il massimo di possibilità e tempo per salvarsi dal Suo Castigo.
3. I nemici di Dio, usano i malvagi e gli ipocritu per ostacolare la Retta Via.
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Infine ascoltiamo i versetti 30, 31 e 32 della nobile Sura Al Qamar, la Luna:
فَكَيۡفَ كَانَ عَذَابِي وَنُذُرِ
“Quale fu il Mio castigo, quali i Miei moniti”! (54:30)
إِنَّآ أَرۡسَلۡنَا عَلَيۡهِمۡ صَيۡحَةٗ وَٰحِدَةٗ فَكَانُواْ كَهَشِيمِ ٱلۡمُحۡتَظِرِ
“Mandammo contro di loro un solo Grido, rimasero come erba disseccata per gli stabbi”. (54:31)
وَلَقَدۡ يَسَّرۡنَا ٱلۡقُرۡءَانَ لِلذِّكۡرِ فَهَلۡ مِن مُّدَّكِرٖ
“Invero abbiamo reso facile il Corano, che vi servisse da Monito. C’è qualcuno che rifletta [su di esso]”? (54:32)
Abbiamo detto che i Samud accecati dalla rabbia uccisero il cammello che gli era stato mandato dal Signore, incaricando alcune persone tra le più malvagi del villaggio, che dovevano uccidere prima la cammella e poi Saleh. I Samud dopo aver ucciso il cammello accesero il fuoco per cucinare la cammella. Il Nobile Saleh, Pace su di lui passò mentre tutto il villaggio stava mangiando la sua carne e disse arrabbiato: ”Godete ora nelle vostre case tre giorni, poi sarà la fine, questa è un’infallibile promessa”. I Samud decisero di tendere un agguato a Saleh per ucciderlo; si appostarono presso una roccia aspettando la notte per poter agire, ma Dio l’Altissimo fece cadere su di loro la roccia uccidendoli. Dopodiché Iddio Altissimo ispirò Saleh ad uscire dal villaggio con i fedeli per salvarsi dal castigo che stava per giungere dal cielo sui miscredenti. Tutto avvenne come il Profeta Saleh aveva annunciato. Il castigo arrivò al quarto giorno: per primo il terremoto che fece tremare la terra. Poi un fulmine; il cielo iniziò a tuonare, i Samud cercarono di scappare entrando nelle loro case, ma dal terrore caddero a terra e non riuscirono più a rialzarsi. Infine un grido fortissimo dall’alto li uccise tutti.
Da questi versetti possiamo comprendere che:
1. Era stata una sola persona ad uccidere il cammello che rappresentava un Segno Divino, ma furono castigati tutti i Samud in quanto hanno consentito che ciò avvenisse.
2. Di fronte alla Volontà Suprema del Signore non esiste la forza e la volontà che possano reggere.
3. Il Sacro Corano non è un libro di storia, ma in parte racconta la storia dei popoli e dei Profeti per rendere più comprensibile gli eventi significativi accaduti nel passato.