Giu 28, 2023 08:33 CET

Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui.

 Perle di saggezza che dopo i versetti del Sacro Corano e gli Ahadith del Nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, non hanno eguali tra i testi sacri. Ascoltiamo insieme alcune Hikmat, ovvero le frasi breve del Nahjul Balagha.

 

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Amir al-mu'minin, la pace sia con lui, disse: “Temi l'attacco di una persona nobile quando ha fame, e quello di una persona ignobile quando è sazio”. In queste parole di saggezza, Imam (la pace sia su di lui) sottolinea una delle differenze tra le persone con carattere e dignità e le persone umili e senza valore. Il significato di questa comparazione è che un uomo di prestigio e stima non tollera mai l'umiliazione o il disonore. Se il suo onore venisse assalito, salterà come un leone affamato e spezzerà le catene dell'umiliazione. Una persona di mentalità bassa e ristretta invece, non sarebbe in grado di contenersi ma, considerandosi molto in alto, assalirà la posizione altrui.La storia umana è sempre teatro della presenza di uomini nobili e ignobili, ricchi e umili. Uomini veri che sono manifestazioni della verità e seguono la libertà che per loro rappresenta un ideale e non vanno sotto il peso della schiavitù di nessuno al di fuori del loro Signore.

Un vero servo di Dio l'Altissimo, quando affronta le difficoltà o si trova nelle situazioni indesiderate in cui potrebbe essere umiliato o privato da ogni sua ricchezza materiale, non se ne sta seduto in silenzio a tollerare l'umiliazione, ma si presenta con tutta la sua forza e cuore sulla scena delle battaglie della vita .

Perché ciò che è importante per loro è il rispetto di sé e quando una gemma così preziosa che è l'intero loro capitale venisse preso di mira, la difenderebbero senza preoccuparsi di altro.

In queste parole di estrema profondità, ll Principe dei credenti, Pace su di lui, fa un bellissimo riferimento ai nobili e ai giovani e dice: "abbiate paura dell'attacco del nobile quando ha fame. " La fame in questa parola non è nel suo significato noto, ma è indicativa di una sorta di circostanze in cui vengono a mancare il rispetto verso una persona nobile, che non è compatibile con il suo spirito alto e il suo grande sforzo. Perché la dignità e la cavalleria non sono altro che perdono e sacrificio, e tollerare la fame dei giusti, per alleviare la fame degli altri, è il metodo permanente del popolo dignitoso. Pertanto, si può dire che l'attacco senza paura contro il quale l'Imam Ali, sia lodato dal Signore, ha messo in guardia i fedeli, si verifica in una situazione in cui la santità della cavalleria e dell'onore è infranta e la codardia ha la possibilità di guadagnare terreno.Infatti, l'uomo generoso e coraggioso, nella fame e nella pressione, dove le vittime sono i deboli della società, agisce come una palla di fuoco e non manca di difendere e aiutare i bisognosi e gli oppressi, concetto riportato anche nel Sacro Corano la Sura 'Aalaq versetti 6 e 7: "Invece no! Invero l’uomo si ribella, appena ritiene di bastare a se stesso”.

Questi versetti presentano un quadro chiaro delle persone ignobili che, una volta raggiunte posizioni e ottenute agevolazioni, iniziano a ribellarsi contro Dio e il popolo di Dio. D'altra parte, le persone generose, quando raggiungono una posizione e una ricchezza, sviluppano l'ambito del loro lavoro e si districano verso i bisognosi usando le benedizioni date loro dal Signore per piacere a Dio e al suo popolo.

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