Pars Today

Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui.

Perle di saggezza che dopo i versetti del Sacro Corano e gli Ahadith del Nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, non hanno eguali tra i testi sacri. Ascoltiamo insieme alcune Hikmat, ovvero le frasi breve del Nahjul Balagha.

Amir al-mu'minin, la pace sia con lui, disse: “Con la ricchezza una terra straniera è [come] una patria, mentre con la miseria anche una patria è una terra straniera”. Una persona con una certa facoltà materiale, ovunque si trovi, riuscirà a incontrare amici e conoscenti e quindi non si sentirà estraneo neanchè in terra straniera; ma se è povero e indigente non avrà amici nemmeno nella propria patria poiché alla gente non piace stringere amicizia con i poveri e gli indigenti, o prolungare i rapporti con loro. È quindi una persona bisognosa potrebbe sentirsi un estraneo anche a casa  non avendo amici o simpatizzanti.
La parola Patria viene applicata a un luogo in cui una persona è nata, ha aperto gli occhi ai suoi parenti, dove di solito è amata da coloro che la circondano e ha conoscenze in ogni angolo. Ma terra straniera indica un luogo in cui una persona non ha amici e conoscenti. A questo riguardo il Principe dei Credenti, l'Imam Alì, sia lodato dal Signore nella Hikmah che appena abbiamo ascoltato sottolinea che una persona ricca troverà amici ovunque vada a causa della sua ricchezza e molte persone lo ameranno proprio grazie alla sua disponibilità economica, quindi non si sentirà solo o alienato. Ma una persona povera è trattata con mancanza di rispetto nel proprio paese, poche persone prestano attenzione alle sue parole e alla sua opinione, per quanto sia valida e preziosa.

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Abbiamo detto che purtroppo, a volte una persona viene respinta dalla sua famiglia e dai suoi amici a causa della povertà e della mancanza di denaro, al punto che può diventare un essere dimenticato. In questa importante hadith, il nobile Imam attira la nostra attenzione sul fatto che con il lavoro e lo sforzo, non resteremo poveri, ma persone autonome che non hanno bisogno degli altri, in modo da non rimanere mai soli e desolati proprio come uno straniero lontane dalla loro patria. Certo, va aggiunto qui che il mondo è un posto per le prove; E le prove servono solo a portare a galla i talenti umani e la sua gemma divina. Pertanto, i ricchi, pensando che la loro proprietà sia una fiducia affidata loro da Dio, possono raggiungere la perfezione delle proprie potenzialità e la prosperità della loro esistenza usando la loro ricchezza in modo ragionevole e saggio, senza rimpianti o sentimenti negativi. Inoltre, le persone con una modesta posizione sociale ed economica dovranno cercare di raggiungere la loro vera perfezione lottando con le mille difficoltà pazientemente e cercando di guadagnarsi da vivere in modo lecito, halal.
Ecco perché l'Imam Ali in una sua invocazione dice: "O Allah, proteggi il mio onore con l'assenza di bisogno, e non macchiare la mia persona con la povertà, in modo che io non debba chiedere il sostentamento a quelli che essi stessi, chiedono a Te il proprio pane quotidiano...”

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