Pars Today

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, oggi continueremo con la lettura e un semplice commento del sessantaquattresimo brano del Corano, la Sura At Taghabon, Il Reciproco Inganno, di cui il nome deriva appunto dal contenuto del nono versetto. Stando alle fonti islamiche questa nobile Sura è stata rivelata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Medina e come molte altre sure coraniche, parla soprattutto di argomenti che riguardano il Giorno del Giudizio e tutto ciò che riguarda questo importantissimo pilastro della vita sociale ed individuale dell'uomo. Questa nobile Sura comprende 18 versetti di cui la maggior parte dedicata appunto agli argomenti particolarmente importanti tra cui la questione della Resurrezione e molti altri principi morali raccomandati dal Nobile Profeta dell'Islam Mohammad, e dai profeti che lo hanno proceduto, siano lodati dal Signore.

Oggi conosceremo meglio dal versetto 1 al versetto 6 di questa nobile Sura coranica.

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Ascoltiamo ora i versetti 1 e 2 della Sura At Taghabon:”

بِسْمِ اللَّـهِ الرَّحْمَـنِ الرَّحِیمِ

“In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso”.

یُسَبِّحُ لِلَّهِ مَا فِی السَّمَاوَاتِ وَمَا فِی الْأَرْضِ لَهُ الْمُلْکُ وَلَهُ الْحَمْدُ وَهُوَ عَلَى کُلِّ شَیْءٍ قَدِیرٌ

“Glorifica Allah ciò che è nei cieli e sulla terra, Sua la Sovranità, Sua la Lode. Egli è onnipotente”. (64:1)

هُوَ الَّذِی خَلَقَکُمْ فَمِنْکُمْ کَافِرٌ وَمِنْکُمْ مُؤْمِنٌ وَاللَّهُ بِمَا تَعْمَلُونَ بَصِیرٌ

“Egli è Colui Che vi ha creati. Fra di voi vi è chi non crede e chi crede e Allah osserva quello che fate”. (64:2)

La sura Taghaban, come alcune altre sura del Sacro Corano, inizia con la lode e la glorificazione di Dio, ovviamente la glorificazione precede sempre la lode. Nel glorifacare Iddio Altissimo consideriamo Dio puro e libero da ogni difetto, imperfezione e da ogni opera ingiusto e crudele, ma nela Sua Lode lo ringraziamo e lo lodiamo per la grandezza della creazione e l'ampiezza delle Sue Benedizioni.Tutte le creature dell'universo lodano e glorificano Allah Gloria a Lui l'Altissimo, con il loro linguaggio e testimoniano la conoscenza, il potere e l'assoluta sovranità dell'unico Dio sull'universo. Ma nel frattempo alcune persone non agiscono in armonia con l'universo utilizzando l'autorità e la volontà che Dio ha dato loro; Cioè, non sono disposti a lodare e glorificare Dio l'Onnipotente e non Lo riconoscono nemmeno come il Creatore dei mondi.Da questi versetti impariamo che:1. Nella cultura coranica, tutti gli esseri viventi, dagli oggetti inanimati, alle piante e animali, hanno un qualche tipo di coscienza e, in base a ciò, conoscono l'origine del mondo della creazione e Lo glorificano.2. Alcune persone rappresentano una zona di esistenza irregolare; Non credono in Dio e sono ingrati per le Sue Benedizioni.3. L'uomo è una creatura a cui è stato dato il dono della scelta tra il bene e il male.MusicaAmici ora ascoltiamo la recitazione dei versetti 3 e 4 della Sura Taghabon:

خَلَقَ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضَ بِالْحَقِّ وَصَوَّرَکُمْ فَأَحْسَنَ صُوَرَکُمْ وَإِلَیْهِ الْمَصِیرُ

"Egli ha creato i cieli e la terra in tutta verità, e vi ha plasmati in una forma armoniosa. Verso di Lui è il divenire". (64:3)

یَعْلَمُ مَا فِی السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ وَیَعْلَمُ مَا تُسِرُّونَ وَمَا تُعْلِنُونَ وَاللَّهُ عَلِیمٌ بِذَاتِ الصُّدُورِ

“Egli conosce quel che è nei cieli e sulla terra e conosce quello che celate e quello che palesate. Allah ben conosce quello che c’è nei petti”. (64:4)

La traduzione di questi versi è la seguente:In molti versetti del Sacro Corano è stato sottolineato che la creazione del mondo e dell'uomo si è basata sulla Conoscenza e sulla Saggezza Divina seguendo un preciso scopo, perché Dio l'Altissimo non compie opere stravaganti o inutili. Non c'è falsità nell'opera di Dio e tutto si basa sulla verità e sulla giustizia. Naturalmente, in questo, l'uomo ha un posto speciale e Dio il Misericordioso lo ha creato nella forma e con delle capacità intellettuali e spirituali superiori.Indubbiamente, la creazione dell'uomo è davvero sorprendente e in essa sono stati utilizzati tutti i tipi di abilità artistica, eleganza e perfezione. Va detto che Dio creò l'uomo da minuscole gocce di liquido facendolo crescere in un ambiente misterioso e oscuro chiamato grembo materno e su di esso creò l'immagine migliore e più bella.È interessante notare che ogni parte del corpo umano, come la testa, il viso, gli occhi, le mani, i piedi e altri organi, è collocata al posto giusto e appropriato, e la loro combinazione e proporzione ha reso bello e funzionante il corpo umano, specialmente il suo viso.Proprio come Allah Gloria a Lui l'Altissimo è l'Origine dell'Universo, tutti ritornano a Lui e nessun essere esce da questo determinato percorso.Dopo la creazione, Egli non ha lasciato soli l'uomo e il mondo, ma sempre veglia su di loro e se ne prende cura. Niente è al di fuori della portata della Sua Eccelsa Conoscenza. Lui sa tutte le cose visibili e occulte e persino le motivazioni interiori delle persone.Da questi versetti impariamo che:1. La creazione del mondo non è stata casuale e non pianificata, ma sulla base di un determinato piano e scopo, questo mondo e tutte le sue creature, compresi gli esseri umani, sono stati creati dal Signore dei mondi.2. L'inizio e la fine del mondo è Dio, e il mondo si muove verso una destinazione Divina.3. Dio conosce sia le azioni segrete dell'uomo che i pensieri, i motivi e i segreti nascosti nel suo cuore.

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E infine ascoltiamo i versetti 5 e 6 della nobile Sura At Taghabon:

أَلَمْ یَأْتِکُمْ نَبَأُ الَّذِینَ کَفَرُوا مِنْ قَبْلُ فَذَاقُوا وَبَالَ أَمْرِهِمْ وَلَهُمْ عَذَابٌ أَلِیمٌ

“Non vi è giunta notizia di coloro che furono miscredenti in passato? Gustarono le conseguenze della loro condotta e avranno doloroso castigo”. (64:5)

ذَلِکَ بِأَنَّهُ کَانَتْ تَأْتِیهِمْ رُسُلُهُمْ بِالْبَیِّنَاتِ فَقَالُوا أَبَشَرٌ یَهْدُونَنَا فَکَفَرُوا وَتَوَلَّوْا وَاسْتَغْنَى اللَّهُ وَاللَّهُ غَنِیٌّ حَمِیدٌ

“E ciò in quanto vennero ad essi con le prove i loro messaggeri, ma dissero: «Sarà un uomo a guidarci?». Non credettero e voltarono le spalle, ma Allah non ha bisogno [di loro]. Allah basta a Se Stesso ed è il Degno di lode”. (64:6)

Nei versetti precedenti è stata menzionata l’incredulità di un gruppo di persone; Questi versetti affrontano la radice della loro incredulità e dicono: Hanno ascoltato le parole chiare e logiche dei profeti sulle ragioni che portano a screditare il politeismo e l'idolatria e hanno visto i loro miracoli, ma nonostante ciò hanno cercato ogni forma di scuse per non credere.Per questo a volte dicevano: Noi non seguiamo i profeti che sono come noi. Che superiorità hanno loro su di noi nel fatto che dovrebbero essere i nostri leader e noi dovremmo seguirli? E a volte dicevano: Perché Dio ha bisogno che Gli crediamo, obbediamo e perché dovrebbe avere bisogno della nostra adorazione?Infatti, l’arroganza, l’orgoglio e forse la presunzione li portarono a non accettare la verità e a privarsi della Guida Divina che giungeva loro tramite i profeti. La punizione per questa incredulità e negazione, dovuta alla testardaggine, li ha colpiti in questo mondo e saranno tormentati anche nell'aldilà.Da questi versetti impariamo che:1. Nel Corano viene ordinato di studiare la storia dei popoli del passato e di imparare dal loro destino.2. La nostra condotta e le nostre azioni sono potrebbero metterci in condizioni di essere puniti per parte della colpe in questo mondo, e ovviamente la punizione completa avverrà nel Giorno del Giudizio.3. Saranno puniti i non credenti che hanno ascoltato e compreso la Verità, ma per arroganza e orgoglio si sono opposti ad essa e non si sono abbandonati alla Luce della Verità.

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