Apr 22, 2024 08:09 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l'interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l'ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, anche oggi cominceremo con la lettura e un semplice commento del sessantacinquesimo brano del Corano, la Sura At Talaq, Il Divorzio, di cui il nome deriva appunto dal contenuto del primo versetto. Stando alle fonti islamiche questa nobile Sura è stata rivelata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Medina e come molte altre sure coraniche, parla soprattutto di argomenti che riguardano il Giorno del Giudizio e tutto ciò che riguarda la vita sociale ed individuale dell'uomo. Questa nobile Sura comprende 12 versetti di cui la maggior parte dedicata appunto agli argomenti particolarmente importanti tra cui la questione della famiglia e del divorzio e molti altri principi morali raccomandati dal Nobile Profeta dell'Islam Mohammad, e dai profeti che lo hanno preceduto, siano lodati dal Signore.

Oggi conosceremo meglio dal versetto 1 al versetto 7 di questa nobile Sura coranica.

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Ascoltiamo ora i versetti 1, 2 e 3 della Sura At Talaq, il Divorzio:

بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمَنِ الرَّحِیمِ

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

 

یَا أَیُّهَا النَّبِیُّ إِذَا طَلَّقْتُمُ النِّسَاءَ فَطَلِّقُوهُنَّ لِعِدَّتِهِنَّ وَأَحْصُوا الْعِدَّةَ وَاتَّقُوا اللَّهَ رَبَّکُمْ لَا تُخْرِجُوهُنَّ مِنْ بُیُوتِهِنَّ وَلَا یَخْرُجْنَ إِلَّا أَنْ یَأْتِینَ بِفَاحِشَةٍ مُبَیِّنَةٍ وَتِلْکَ حُدُودُ اللَّهِ وَمَنْ یَتَعَدَّ حُدُودَ اللَّهِ فَقَدْ ظَلَمَ نَفْسَهُ لَا تَدْرِی لَعَلَّ اللَّهَ یُحْدِثُ بَعْدَ ذَلِکَ أَمْرًا

 

“O Profeta, quando ripudiate le vostre donne, ripudiatele allo scadere del termine prescritto e contate bene il termine. Temete Allah vostro Signore e non scacciatele dalle loro case, ed esse non se ne vadano, a meno che non abbiano commesso una provata indecenza. Ecco i termini di Allah. Chi oltrepassa i termini di Allah, danneggia se stesso. Tu non sai: forse in questo periodo Allah farà succedere qualcosa”. (65:1),

 

فَإِذَا بَلَغْنَ أَجَلَهُنَّ فَأَمْسِکُوهُنَّ بِمَعْرُوفٍ أَوْ فَارِقُوهُنَّ بِمَعْرُوفٍ وَأَشْهِدُوا ذَوَیْ عَدْلٍ مِنْکُمْ وَأَقِیمُوا الشَّهَادَةَ لِلَّهِ ذَلِکُمْ یُوعَظُ بِهِ مَنْ کَانَ یُؤْمِنُ بِاللَّهِ وَالْیَوْمِ الْآخِرِ وَمَنْ یَتَّقِ اللَّهَ یَجْعَلْ لَهُ مَخْرَجًا

“Quando poi siano giunte al loro termine, trattenetele convenientemente o separatevi da esse convenientemente. Richiedete la testimonianza di due dei vostri uomini retti, che testimonino davanti ad Allah. Ecco a che cosa è esortato chi crede in Allah e nell’Ultimo Giorno. A chi teme Allah, Egli apre una via d’uscita”, (65:2)

 

وَیَرْزُقْهُ مِنْ حَیْثُ لَا یَحْتَسِبُ وَمَنْ یَتَوَکَّلْ عَلَى اللَّهِ فَهُوَ حَسْبُهُ إِنَّ اللَّهَ بَالِغُ أَمْرِهِ قَدْ جَعَلَ اللَّهُ لِکُلِّ شَیْءٍ قَدْرًا

“e gli concede provvidenze da dove non ne attendeva. Allah basta a chi confida in Lui. In verità Allah realizza i Suoi intenti. Allah ha stabilito una misura per ogni cosa”. (65:3)

 

L'Islam pone molta enfasi sul matrimonio e sulla formazione della famiglia, e ha affermato le sue norme in diversi versetti del Corano, soprattutto nella Surah Nisa, ma è chiaro che a volte la continuazione della vita matrimoniale diventa estenuante per le parti o una di essi e non è possibile continuare all'interno della relazione coniugale. Pertanto, l'Islam ha consentito il divorzio e la separazione rispettandone i limiti e le condizioni e anche i diritti di entrambi i coniugi.Questi versetti indirizzati al Messaggero di Dio stabiliscono le regole del divorzio affinché i musulmani prestino attenzione alla sua importanza e alla necessità della sua rigorosa attuazione.All'inizio dei versetti che abbiamo ascoltato si legge: Se vuoi divorziare da tua moglie, il divorzio deve avvenire nel momento in cui le sue mestruazioni sono finite e non avrai più avuto rapporti con lei fino alla fine del suo ciclo mesturale per almeno tre volte. Solo all'ora il divorzio è valido.È chiaro che durante questo periodo, la fornitura degli alimenti e dell'alloggio per la donna è a responsabilità dell'uomo, il quale non ha il diritto di sfrattare la donna di casa, così come la donna non ha il diritto di andarsene via da casa matrimoniale se riceve gli alimenti.Poiché le persone di solito decidono di divorziare quando sono emotive e arrabbiate, la convivenza di alcuni mesi tra un uomo e una donna divorziati può fornire il terreno giusto e l'opportunità per la riconciliazione tra loro e il ritorno alla vita normale. Naturalmente, la condizione affinché una donna possa rimanere nella casa di suo marito durante questo periodo è che non debba mettere a disagio suo marito con il suo comportamento e le sue parole, o fare qualsiasi cosa che violi la sua castità.Il seguito dei versetti sottolinea il fatto che prima di giungere alla fine del periodo di tre mesi, è possibile ricorrere in appello e si può rinunciare al divorzio e ritornare alla vita normale. Ma se l'intenzione di separarsi è seria, dovrebbe avvenire in modo dignitoso e tranquillo. Pertanto, bisognerebbe evitare qualsiasi tipo di comportamento o atteggiamento aggressivo nei confronti della moglie rispettando pienamente i suoi diritti legali.I coniugi dovrebbero sapere che se osservano i limiti stabiliti da Dio durante il divorzio ed evitano qualsiasi comportamento immorale, Dio aprirà una strada per il loro futuro offrendogli ciò che è meglio per loro, proprio da dove non si aspettano. È tradizione permanente di Dio che chiunque confidi in Lui e osservi la legge Divina, Dio l'Altissimo beatificherà la sua vita dandogli il destino giusto.Da questi versetti impariamo che:1. Il matrimonio nell'Islam è una cosa sacra. Pertanto, non appena un uomo e una donna decidono di separarsi e divorziare, non potranno attuare questa loro decisione immediatamente, perché la realizzazione di questa decisione richiede il passaggio di diversi mesi, affinché forse in questa occasione si allenteranno le tensioni e le ostilità e verrà offerta la possibilità di riconciliazione tra loro e di ritorno alla vita comune.2. In caso di divorzio e separazione, non si deve disperare, anzi bisognerebbe sperare nel futuro confidando in Dio l'Altissimo.3. Il comportamento reciproco dei coniugi dovrebbe essere dignitoso e gradevole, sia in uno stato di pace e riconciliazione, sia in uno stato di rabbia e separazione; In modo che i bambini subiscano meno danni.4. La presenza di due testimoni al momento del divorzio è segno dell'attenzione dell'Islam al rispetto dei diritti dei coniugi nel momento della separazione.

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Ed ora ascoltiamo i versetti 4 e 5 della Sura At Talaq:

 

وَاللَّائِی یَئِسْنَ مِنَ الْمَحِیضِ مِنْ نِسَائِکُمْ إِنِ ارْتَبْتُمْ فَعِدَّتُهُنَّ ثَلَاثَةُ أَشْهُرٍ وَاللَّائِی لَمْ یَحِضْنَ وَأُولَاتُ الْأَحْمَالِ أَجَلُهُنَّ أَنْ یَضَعْنَ حَمْلَهُنَّ وَمَنْ یَتَّقِ اللَّهَ یَجْعَلْ لَهُ مِنْ أَمْرِهِ یُسْرًا

 

“Se avete qualche dubbio a proposito di quelle delle vostre donne che non sperano più nel mestruo, il loro termine sia di tre mesi. Lo stesso valga per quelle che non hanno ancora il mestruo. Quelle che sono incinte avranno per termine il parto stesso. A chi teme Allah, Egli facilita i suoi intenti”. (65:4)

 

ذَلِکَ أَمْرُ اللَّهِ أَنْزَلَهُ إِلَیْکُمْ وَمَنْ یَتَّقِ اللَّهَ یُکَفِّرْ عَنْهُ سَیِّئَاتِهِ وَیُعْظِمْ لَهُ أَجْرًا

“Questo è l’Ordine che Allah ha fatto scendere su di voi. A chi teme Allah, Egli cancella i peccati e aumenta la sua ricompensa”. (65:5)

In continuazione dei versetti precedenti, che affermavano la necessità di rispettare la pausa di tre mesi per tutte le donne durante il divorzio, i versetti che appena abbiamo ascoltato spiegano questa regola chiamata idda per tre gruppi specifici di donne:Le donne che sono entrate in menopausa e sono nel loro periodo mesturale;l'altro gruppo, è composto dalle donne che non hanno il ciclo a causa di malattie o simili motivi; e il terzo gruppo sono le donne incinte.I primi due gruppi, se per loro esiste la possibilità di gravidanza, dovrebbero mantenere l'Idda per tre mesi, e le donne incinte dovrebbero attendere fino alla nascita del bambino, dopodiché c'è la possibilità di divorzio.Poiché durante il divorzio e la separazione è elevata la possibilità di tensione tra i coniugi, di mancato rispetto dei principi morali e di ignoranza dei reciproci diritti, in questi pochi versetti vengono menzionati quattro volte l'osservanza del reciproco rispetto durante il divorzio. I versetti precedenti enfatizzavano il ruolo della bontà nel creare apertura nella vita, e questi versetti sottolineano l’effetto della gentilezza e della pietà nel rimuovere difficoltà nel rendere la vita più facile, oltre a coprire gli errori e le macchie del passato.Da questi versetti impariamo che:1. I decreti di Dio sono diversi a seconda delle condizioni delle persone. Egli non ha emesso lo stesso decreto per tutti e per tutte le circostanze.2. Il bambino, anche se è nel grembo materno, ha i suoi diritti, quindi una donna incinta non può sposare un altro uomo.3. Sia nei rapporti familiari e di convivenza, sia nella situazione di divorzio e separazione, la pietà e il timore di Dio sono garanzia di soluzione dei problemi e difficoltà anche lavorative, in quanto gli insegnamenti Divini hanno garantito in modo migliore i diritti dei coniugi.4. Il miglior pentimento è osservare la Clemenza Divina, perché Iddio Altissimo copre gli errori e aumenta la ricompensa delle buone azioni.

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E infine ascoltiamo i versetti 6 e 7 della nobile Sura At Talaq, il Divorzio:

 

أَسْکِنُوهُنَّ مِنْ حَیْثُ سَکَنْتُمْ مِنْ وُجْدِکُمْ وَلَا تُضَارُّوهُنَّ لِتُضَیِّقُوا عَلَیْهِنَّ وَإِنْ کُنَّ أُولَاتِ حَمْلٍ فَأَنْفِقُوا عَلَیْهِنَّ حَتَّى یَضَعْنَ حَمْلَهُنَّ فَإِنْ أَرْضَعْنَ لَکُمْ فَآتُوهُنَّ أُجُورَهُنَّ وَأْتَمِرُوا بَیْنَکُمْ بِمَعْرُوفٍ وَإِنْ تَعَاسَرْتُمْ فَسَتُرْضِعُ لَهُ أُخْرَى

 

“Fatele abitare dove voi stessi abitate, secondo i vostri mezzi. Non tormentatele mettendole in ristrettezze. Se sono incinte, provvedete al loro mantenimento fino a che non abbiano partorito. Se allatteranno per voi, date loro un compenso e accordatevi tra voi convenientemente. Se andrete incontro

a difficoltà, sia un’altra ad allattare per voi”. (65:6)

لِیُنْفِقْ ذُو سَعَةٍ مِنْ سَعَتِهِ وَمَنْ قُدِرَ عَلَیْهِ رِزْقُهُ فَلْیُنْفِقْ مِمَّا آتَاهُ اللَّهُ لَا یُکَلِّفُ اللَّهُ نَفْسًا إِلَّا مَا آتَاهَا سَیَجْعَلُ اللَّهُ بَعْدَ عُسْرٍ یُسْرًا

“L’agiato spenda della sua agiatezza, colui che ha scarse risorse spenda di quello che Allah gli ha concesso. Allah non impone a nessuno se non in misura di ciò che Egli ha concesso. Allah farà seguire il benessere al disagio”. (65:7)

 

Questi versetti sottolineano ancora una volta il rispetto dei diritti della moglie durante il periodo del divorzio e dicono: Non essere duro con loro riguardo all'alloggio e agli alimenti per alcuni mesi e non esitare a rispettare i loro diritti. Soprattutto per le donne incinte che necessitano di maggiori cure e attenzioni, è necessario soddisfare tutte le loro esigenze fino al momento del parto. Dopo il parto, consultatevi e capite come prendersi cura del bambino e allattarlo in modo che non venga privato del latte materno e se la madre non lo accetta, scegliete una tata per lui.Il seguito dei versetti che appena abbiamo ascoltato sottolinea uno dei principi importanti della vita e dice: " Per Allah il Misericordioso i doveri delle persone dipendono dalle loro possibilità e capacità", quindi le donne non dovrebbero aspettarsi da un uomo più delle loro capacità, proprio come gli uomini non dovrebbero usare il loro denaro e ricchezza per esercitare pressioni sulla donna, e non dovrebbero essere avari o duri riguardo al benessere della famiglia.Da questi versetti impariamo che:1. Durante il periodo del divorzio, l'uomo non ha il diritto di umiliare la donna e di essere severo riguardo ai suoi alimenti e al suo alloggio, e deve provvedere a mantenere le condizioni di vita di sua moglie come prima. Non gli è permesso fare del male alla moglie divorziata o metterla nei guai.2. Il criterio nel fornire alimenti e alloggio è la misura delle capacità dell'uomo, non le aspettative della donna, che possono essere superiori alle capacità dell'uomo.3. Per quanto riguarda i bambini, l'Islam raccomanda i genitori di consultarsi per determinare il loro destino.4. Le persone sono responsabili secondo le loro capacità.

 

 

 

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