Il sangue della giovane poetessa sul letto rosa; il massacro di Parnia Abbasi e la sua famiglia per mano del regime criminale di Tel Aviv
(last modified Mon, 16 Jun 2025 04:33:38 GMT )
Giu 16, 2025 06:33 Europe/Rome
  • Il sangue della giovane poetessa sul letto rosa; gli iraniani chiedono giustizia per Parnia Abbasi
    Il sangue della giovane poetessa sul letto rosa; gli iraniani chiedono giustizia per Parnia Abbasi

Pars Today– Dopo l’attacco del regime sionista contro l’Iran, è stata ampiamente diffusa sui social delle immagini in cui si vedono una ciocca di capelli di una ragazza che spunta da sotto le macerie, sopra un materasso rosa; l’immagine appartiene a Parnia Abbasi, la giovane poetessa iraniana.

Venerdì scorso, il regime sionista ha attaccato diverse zone della Repubblica Islamica dell’Iran, provocando il martirio di numerosi alti ufficiali delle forze armate, eminenti scienziati e civili innocenti, in particolare bambini indifesi. Tra i martiri si trova Parnia Abbasi, giovane iraniana che ha perso la vita insieme al padre, alla madre e al fratellino. In questo articolo viene raccontata la sua vita.

 

La nascita

Parnia Abbasi, 23 anni, era poetessa, insegnante di lingua inglese e impiegata. Mancavano pochi giorni al suo compleanno. Si era laureata in traduzione linguistica presso l’Università Internazionale di Qazvin e recentemente era stata ammessa al corso di laurea magistrale in management. Il padre di Parnia era un pensionato del Ministero dell’Istruzione, mentre la madre era un’ex dipendente bancaria in pensione.

 

La vita nell’Orchidea

Parnia viveva insieme al padre, alla madre e al fratello in un complesso residenziale di Teheran, abitato esclusivamente da civili. Venerdì, Parnia aveva un appuntamento con Maryam, la sua amica di cuore, alle ore 11. Maryam racconta che, dopo l’attacco israeliano a Teheran, si è recata a casa loro e si è trovata di fronte alle rovine della loro abitazione, situata nel blocco quattro del complesso Orchidea in via Sattarkhan, a Teheran; sembra che tutti gli abitanti del complesso siano caduti martiri.

Immagine di Parnia e del suo letto rosa

Il fratellino di Parnia

Maryam, l’amica di Parnia, ha visto da vicino mentre venivano estratti prima il corpo di Parnia e poi quello del fratellino dalle macerie della loro casa. Tuttavia, il padre e la madre di Parnia non hanno potuto essere recuperati contemporaneamente; le squadre di soccorso hanno riferito che sarebbero dovute arrivare le ruspe per rimuovere le macerie e recuperare i loro corpi. Parham, il fratello di Parnia, aveva 16 anni ed era uno studente.

 

Il letto rosa

Secondo Maryam, l’impatto ha colpito il centro dell’edificio, provocandone il crollo: «Anche altri residenti dell’edificio sono caduti martiri. La famosa foto con il letto rosa macchiato di sangue proviene proprio da quel luogo.»