Giu 06, 2024 12:04 Europe/Rome
  • Uno sguardo al concetto di resistenza nel pensiero dell'Imam Khomeini (RA) dall'Iran al mondo

PARS TODAY - Un professore universitario iraniano afferma che il concetto di resistenza nel pensiero dell'Imam Khomeini (RA) si e' trsformato oggi in un gigante albero come una potente organizzazione.

Secondo il rapporto di Pars Today, Hojjat al-Islam Mohammed Javad Faqih, docente e professore universitario in Iran, parla di "Resistenza nel pensiero dell'Imam Khomeini (RA)", il pensiero della resistenza dell'Imam e' formato prima della rivoluzione fin dalla sua giovinezza e ora questo pensiero ha portato al risveglio delle nazioni libere del mondo.

Il testo che segue è parte delle sue parole in una conversazione con l'agenzia di stampa Mehr:

La resistenza nel pensiero politico dell'Imam Khomeini si basa su diversi principi. Monoteismo significa difendere Dio e non temere nient'altro che Dio è il primo principio di questo pensiero.

Il secondo principio nel pensiero di resistenza dell'Imam è dedicato alle tradizioni divine, coraniche e islamiche. Il Corano è più contro la blasfemia che contro l'arroganza. L'anti-arroganza è un dovere che il Corano ha posto sulle spalle di ogni musulmano, soprattutto degli studiosi.

La ragione è il terzo principio di resistenza nel pensiero politico dell'Imam Khomeini. Gli intellettuali del mondo oppresso non diventano una copertura della grandezza dei poteri dominanti e trovano sempre un modo per evitare di essere oppressi. Razionalmente, trovano i punti vulnerabili dell’arroganza e colpiscono da lì.

L'esperienza storica è il quarto principio di resistenza nel pensiero politico dell'Imam Khomeini. Le vittorie ottenute nella storia sono dovute alla resistenza. Secondo le dichiarazioni dell'Ayatollah Khamenei, questo significato è espresso come segue:

"Ovunque abbiamo resistito, siamo avanzati e ovunque ci siamo arresi, siamo stati colpiti."

Il quinto principio di resistenza nel pensiero politico dell'Imam è che si basa sulla natura. Una natura sana, la coscienza umana elogia la lotta contro l'oppressione e santifica il sostegno degli oppressi. La logica della resistenza, iniziata dall'Iran, con il linguaggio della natura, ha portato con sé i cuori dei popoli liberi di ogni nazione, esempi dei quali sono evidenti nel sostegno degli studenti di tutto il mondo al popolo di Gaza e il risveglio delle nazioni non musulmane.

La resistenza nel pensiero politico dell'Imam Khomeini risale al tempo in cui scrisse il libro "Kashf al-Asrar" in risposta al libro "Segreti di mille anni", scritto contro l'Islam.

Scrivendo questo libro, il fondatore della Rivoluzione Islamica dell’Iran ha invitato i musulmani del mondo a resistere. Nei giorni precedenti la rivoluzione, nei suoi discorsi l’Imam si rivolgeva sempre agli studiosi e ai musulmani del mondo per insorgere contro l’oppressione ed espellere gli arroganti e i loro burattini dal loro paese.

Nel pieno della Rivoluzione Islamica, l'Imam Khomeini rivolgeva questo invito in modo chiaro e aperto nel messaggio che ogni anno rivolgeva ai pellegrini durante i suoi otto anni di santa difesa contro Saddam. Si aspettavano dalle persone e dagli studiosi dei paesi della regione. Consigliavano ai governanti dipendenti di opporsi all'arroganza e al saccheggio della religione e dell'onore. Consigliarono allo Scià dell'Iran di liberarsi dal giogo dell'America e di Israele, ma lo Scià dipendeva dall'Inghilterra e dall'America.

Sia che l’Imam (RA) fosse uno studente dell’Ayatollah Shahabadi e studiò misticismo e filosofia con lui, o i giorni in cui si recò all’Assemblea Nazionale e lodò lo spirito di lotta e il coraggio del martire Modares, nei primi anni venti quando scrisse nel libro Kashf al-Asrar, ha invitato l'Iran e il mondo islamico a resistere per agire contro l'oppressione delle potenze straniere e dei loro alleati. Hanno adottato posizioni dure contro di loro, anche alla vigilia della vittoria della Rivoluzione Islamica, nonostante il fatto che molti abbiano intrapreso la via della Taqiyyah e abbia parlato in due modi, hanno adottato pubblicamente posizioni ferme e chiare contro gli Stati Uniti e Israele, parallelamente alla lotta contro lo Scià.

L'immagine del discorso dell'Imam Khomeini(RA) a Muharram nel 1342

L'idea di resistenza dell'Imam prima della rivoluzione si è formata fin dalla sua giovinezza e ora questa idea ha portato al risveglio delle nazioni libere del mondo. L’idea di resistenza si è fatta strada nella regione e nel mondo nonostante l’ostinata opposizione dell’arroganza globale, della corrente del colonialismo storico e dei governi fantoccio nella regione.

L'Imam è figlio di un martire e il suo nobile padre, che era uno degli studiosi di Khomein, fu martirizzato nella lotta contro l'oppressione. Si dice che l'Imam Khomeini abbia affermato che quando era bambino, partecipò con suo padre a una lotta armata contro i governanti tiranni locali, per questo motivo l'idea di resistenza dell'Imam è una questione genetica e familiare.

Oggi, l'idea della resistenza dell'Imam è diventata un'organizzazione potente e una seria minaccia per l'America e Israele. È andata oltre la regione ed è germogliata in America e in Europa, come menzionato anche nella recente lettera della Guida Suprema. Imam Khamenei.

L'immagine dell'incontro dei generali martiri "Soleimani" e "Al-Muhandes", i grandi comandanti della lotta al terrorismo nella regione dell'Asia occidentale, con Sayyed Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah in Libano

Il leader supremo della rivoluzione Islamica , l'Ayatollah Sayyed Ali Khamenei, ha menzionato il movimento degli studenti dei paesi europei a sostegno della Palestina come parte della sua resistenza. Il futuro della resistenza è un futuro luminoso, perché questo pensiero è in accordo con le tradizioni divine, in cui viene data la promessa dell'aiuto divino e della vittoria, e ha anche una logica chiara ed evidente, una logica che è in linea con la logica umana. E come ha detto il leader della Rivoluzione Islamica, i costi della resistenza sono inferiori ai costi del compromesso e dell’umiliazione.

L'immagine Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico del Movimento di resistenza islamica palestinese Hamas, mentre incontra l'Imam Khamenei

Tutte le coscienze sveglie aborriscono la crudeltà e il crimine. Nell’idea di resistenza si ammira chi si oppone all’oppressione.

Le bandiere dell'Iran e la Palestina sventolano davanti alla Casa Bianca

La resistenza è germogliata nei paesi occidentali dominati dall’impero mediatico sionista e ha risvegliato le coscienze contro l’oppressione dell’Occidente e le ha terrorizzate. L’idea di resistenza ha un orizzonte e un culmine chiamato l’apparizione del salvatore promesso nei libri sacri, cioè Hazrat Mahdi (AJ).

 

Potete seguirci sui seguenti Social Media:

Instagram: @parstodayitaliano

Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte

Twitter: RadioItaliaIRIB

Youtube: Redazione italiana

VK: Redazione-Italiana Irib

 

 

Tag