Così il vaccino antinfluenzale aiuta la lotta al covid
(Pars Today Italian) – “Nulla è più come prima e ci vogliono tempi, distanze, sicurezza e studi medici igienizzati.
Un medico di famiglia durante una sessione invernale esegue fino a 350-400 vaccinazioni antinfluenzali, anche abbastanza rapidamente, ma oggi non si può più perché i tempi sono molto più lunghi“, afferma il presidente della Società italiana di Medicina Generale, Claudio Cricelli. In attesa di un vaccino per il Covid-19, la medicina generale si prepara alla prossima campagna di vaccinazione antinfluenzale, che con molta probabilità potrebbe essere anticipata tra settembre e ottobre. “Nulla è più come prima e ci vogliono tempi, distanze, sicurezza e studi medici igienizzati. Un medico di famiglia durante una sessione invernale esegue fino a 350-400 vaccinazioni antinfluenzali, anche abbastanza rapidamente, ma oggi non si può più perché i tempi sono molto più lunghi“, afferma il presidente della Società italiana di Medicina Generale, Claudio Cricelli. In attesa di un vaccino per il Covid-19, la medicina generale si prepara alla prossima campagna di vaccinazione antinfluenzale, che con molta probabilità potrebbe essere anticipata tra settembre e ottobre. Il vaccino contro l’influenza, come indicato da una circolare del ministero della Salute, non sarà obbligatorio ma raccomandato e gratuito per tutti i bambini dai 6 mesi ai 6 anni e per tutti gli anziani a partire dai 60 anni d’età. “Noi medici non siamo ovviamente tenuti a stabilire se un vaccino debba diventare obbligatorio- osserva Cricelli- ma abbiamo sostenuto una obbligatorietà morale nei confronti del personale sanitario: riteniamo infatti che i medici debbano avere un comportamento etico, quindi vaccinarsi, perché sono a contatto con tante persone e possono diffondere il virus influenzale“. da Gianluca Franco