Iraniani Famosi (51): Khajè Yusuf Hamedani
Oggi vi presentiamo un altro personaggio famoso vissuto nell’11esimo secolo ovvero Khajè Yusuf Hamedani.
Khajè (titolo che voleva dire sapiente) Abu Yaghub Yusuf ibne Hassan Buzangerdì Hamedanì nacque nella periferia della città di Hamedan nel 1049 d.C.
Il villaggio in cui nacque, Buzangerd, era popolato fino all’arrivo dei mongoli in Iran, quando venne distrutto. Yusuf Hamedanì iniziò proprio in questo modesto contesto contadino i suoi studi ed all’età di 18 anni lasciò la sua terra natia per trasferirsi a Baghdad, dove allora sorgeva la più grande e prestigiosa università dell’Oriente, l’università di Nezamiyèh.
Il primo maestro del giovane Yusuf e’ lo sceicco Abu Ishaq Shirazì, esperto un diritto islamico e conoscenza dei detti del profeta che era pure rettore dell’università di Nezamiyah a Baghdad; Yusuf si mostrò subito molto perspicace divenendo l’allievo prediletto del grande sapiente.
***
Per capire meglio la personalità di Yusuf Hamedani dobbiamo spiegare che agli inizi dell’undicesimo secolo cristiano, Baghdad, era un centro universitario ed intellettuale rilevante; la città era piena di studiosi e di teorici di diverse ramificazioni dell’Islam come i sunniti hanbaliti e shafiiti; erano all’ordine del giorno le discussioni ed i duelli intellettuali tra i religiosi rappresentanti delle diverse confessioni islamiche e per questo Yusuf Hamedani, in questo ambiente, divenne maestro del “dialogo”; quando raggiungerà l’età di 65 anni, Yusuf Hamedani tornerà proprio nella Baghdad che lo aveva ospitato da giovane e insegnerà proprio nell’università di Nezamiyah; chiaramente, questi anni di residenza nella città diedero un contributo rilevante alla sua formazione.
Khaje Yusuf Hamedani dopo alcuni anni di residenza a Baghdad continuò il suo errare alla ricerca della scienza e presenziò alle lezioni dei grandi sapienti ed eruditi islamici nelle città di Isfahan, Semnan e nel Khorassan. Incontrò personaggi del calibro dello sceicco Abu Abdullah Gioveinì e dello sceicco Hassan Semnanì; di grande importanza fu il suo incontro con lo sceicco Abu Alì Farmadì che lo introdusse al sufismo e di cui lui divenne seguace. Il lungo viaggio di Yusuf Hamedani proseguì fino a Samarcanda, Bukhara, Marv e Herat ed in queste città, oramai, Yusuf Hamedani era divenuto un personaggio così influente da educare i primi allievi.
A Marv, tra l’altro, Yusuf Hamedani fondò un Khanqah; i Khanqah erano come dei conventi che ospitavano i sufi. Diversi storiografi hanno definito “unico” il Khanqah fondato da Yusuf Hamedani per la sua atmosfera spirituale. In questo luogo viene iniziato al sufismo il celeberrimo Sanaì, il letterato che più avanti introducerà per la prima volta il sufismo e lo gnosticismo nella poesia persiana.
***
Khajè Yusuf Hamedani trascorse gli ultimi anni della sua vita nelle città di Marv e Herat e nel 1141 d.C., si spense durante un viaggio e venne sepolto a Badgheis, la località dove era venuto a mancare. Uno dei suoi allievi però non tollerò quella situazione e dissotterrò il suo corpo e lo trasferì a Marv dove e’ sepolto ancora oggi. La sua tomba, chiamata Beiram Alì, oggi e’ un luogo di pellegrinaggio per la gente e per gli asceti.
La via del sufismo iniziata da Khajè Yusuf Hamedani in seguito venne completata dai suoi allievi e formò la famosa confraternita dei sufi Naqshbanditi che da secoli e’ presente in Asia Centrale, Transosiana, Afghanistan, India, Iraq, Iran, Turchia e Nord Africa; questa confraternita e’ la più ampia che si sia formata in Iran nel corso dei secoli.