Giu 24, 2020 12:32 CET
  • Donne in occidente (50):  la “rivoluzione sessuale”

La rivoluzione sessuale, nota anche come la liberazione sessuale è un nuovo fenomeno di cui la moderna civiltà occidentale si vanta. Una rivoluzione le cui vittime sono maggiormente le donne e le ragazze....

Infatti la liberazione sessuale è uno dei cosidetti “traguardi” della modernità. La “rivoluzione sessuale”è scoppiata nel 68’.

Si credeva che in questo modo anche il sesso femminile sarebbe stato reso libero come quello maschile di ricercare il piacere nella vita sessuale. Ma il risultato è stato ancora peggiore: il libero amore è divenuto mercificabile, si è permesso agli uomini di strumentalizzare questo piacere tanto da farlo diventare una dei mercati più proficui del mondo.

Lo scopo dei giovani occidentali ormai è diventato quello di realizzare una “conquista” che possa portare a quel temporaneo godimento, che poi lascia l’uomo ancora più insoddisfatto, ma nello stesso tempo insinua la concezione che ormai “l’altro da me” sia solo uno strumento, un “usa e getta” comodo per i miei desideri.

I dati confermano il crollo della morale tradizionale: il matrimonio è stato devastato dall’introduzione delle coppie non sposate, che non mostrano alcun interesse verso la stabilità matrimoniale e ogni concezione tradizionale di famiglia ha perso il valore.

 

La realtà è che la propagandata liberazione sessuale non ha realmente liberato l’uomo, e soprattutto la donna, anzi lo ha reso più deluso e disperato. Bombardata dai modelli ideali creati dai mass media e dalle industrie dei cosmetici, la donna è sottoposta a incessante stress, nel tentativo di raggiungere quella bellezza ideale che il mondo d’oggi continua a comunicare.

Image Caption

 

Malgrado tutto questo le donne di oggi non hanno smesso di desiderare i figli e di avere una famiglia. Solo che adesso in Occidente sono maggiormente gli uomini quelli che non la desiderano, anzi son quelli che hanno veramente realizzato la rivoluzione sessuale, trasformando il rapporto sessuale in merce di scambio. Così le donne rimangono bloccate nei loro desideri insoddisfatti, famiglia e figli, e per di più si sentono costrette a riconsiderare, adattandosi psicologicamente e fisicamente, sé stesse secondo le norme del mondo moderno, perdendo fiducia in se stesse.

Infatti si tratta di una libertà che rende schiavi. Ovviamente la libertà impazzita. È dunque in realtà l’eutanasia della libertà. Quel che infatti la rivoluzione sessuale globale pretende è che si dovrebbe emanciparsi dalla propria stessa natura.

Così si distrugge anche il nucleo fondamentale della società che è la famiglia.

La rivoluzione sessuale non fa altro che predicare e diffondere una totale anarchia sessuale, presentata sotto le spoglie di una sedicente “liberazione”, in modo che l’uomo e la donna, e specialmente i giovani, siano orientati verso il sesso fine a se stesso, verso il disordine della concupiscenza carnale, invece che verso l’unione matura e responsabile che si realizza nel modello familiare tradizionalmente, specialmente religioso. Si tratta, quindi, di presentare il modello familiare come intrinsecamente repressivo, soffocante, malvagio, intollerabile, e di additare ai giovani, e specialmente alle ragazze, la meta del piacere e il rifiuto della genitorialità, della maternità, del ruolo femminile “tradizionale”; ciò che è stato fatto, in forma sempre più esplicita, a partire dal secondo dopoguerra.

La rivoluzione sessuale che aveva promesso la felicità non ha quindi migliorato per niente la condizione delle donne, anzi ha creato una maggiore fonte di infelicità. Infatti non hanno liberato l’uomo e la donna, li hanno resi solo più soli, più schiavi dei suoi vizi e più impauriti della realtà.

Tante madri sole, tanti figli abbandonati, la diffusione dell’aborto, le malattie sessualmente trasmissibili, le gravi sofferenze psicologiche che causano, sono solo alcune delle brutte conseguenze della cosidetta “liberazione sessuale” nel mondo occidentale.

Oggi possiamo chiederci se la rivoluzione sessuale sia stata la via migliore per l’autentica liberazione della donna?

Tag