Nov 10, 2020 11:31 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Oggi inizia la lettura del quarantatreesimo brano del Corano, la sura Az-Zukhruf ("Gli Ornamenti d’Oro"). Questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e come le altre sure meccane, parla soprattutto di argomenti di base della fede come il Monoteismo, la Profezia e la Resurrezione. Comprende 89 versetti e inizia come, altre 28 sure del Corano con le “lettere separate”, come abbiamo spiegato, un segreto tra Dio ed il profeta.

Ecco quindi i versetti numero 1,2,3 e 4 della sura Az-Zukhruf o degli Ornamenti d’Oro:  

 

«بِسْمِ اللَّـهِ الرَّحْمَـنِ الرَّحِیمِ»

 

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso

«حم»،

Hâ', Mîm. (43:1)

«وَالْکِتَابِ الْمُبِینِ»،

Per il Libro esplicito. (43:2)

  «إِنَّا جَعَلْنَاهُ قُرْآنًا عَرَبِیًّا لَّعَلَّکُمْ تَعْقِلُونَ»،

Ne abbiamo fatto un Corano arabo affinché comprendiate! (43:3)

 

«وَإِنَّهُ فِی أُمِّ الْکِتَابِ لَدَیْنَا لَعَلِیٌّ حَکِیمٌ»

Esso è presso di Noi, nella Madre del Libro, sublime e colmo di saggezza. (43:4)

 

I primi a leggere e comprendere il messaggio del profeta dell’Islam erano gli arabi ed il Corano venne inviato nella loro lingua. Allo stesso tempo, il testo ricorda che il messaggio divino non è limitato ad una sola razza ed il suo contenuto è comprensibile per tutti gli esseri umani. Il Signore che ha inviato questo Corano, ha invitato tutti gli uomini a riflettere sui suoi versetti e sui suoi eccelsi contenuti e di cercare di trovare la fede, dopo aver pensato e riflettuto. È sottintenso che nel caso che una persona accolga la fede, deve agire e attuare ciò in cui crede. Nel corso della storia, ci sono state persone che hanno sostenuto che il Corano è invenzione di Mohammad (la pace sia con lui), ma è in realtà la parola divina è presente presso il Signore in un qualcosa che viene detta Madre del Libro, e che di fatto è un riflesso celeste del Corano terreno che noi abbiamo in mano. Tutte le verità del mondo e ciò che serve per la felicità dell’uomo sono racchiusi in questo libro che è stato conservato e salvaguardato nella sua forma originale e non è stato modificato. Dalla riflessione su questi versetti apprendiamo che:

Primo – Il Corano è talmente sacro da essere oggetto del giuramento divino.

Secondo – La scelta della via divina, deve avvenire con il pensiero e la riflessione, e non deve essere esito dell’imitazione degli altri.

Terzo – Il messaggio di tutti i profeti del Signore è unico, dato che proviene dallo stesso Dio.

Ed ora leggiamo i versetti 5,6,7 e 8 della sura Az-Zukhruf:

 

 

«أَفَنَضْرِبُ عَنکُمُ الذِّکْرَ صَفْحًا أَن کُنتُمْ قَوْمًا مُّسْرِفِینَ»،

Dovremmo dunque escludervi dal Monito perché siete gente perversa? (43:5)

 

«وَکَمْ أَرْسَلْنَا مِن نَّبِیٍّ فِی الْأَوَّلِینَ»،

Quanti profeti abbiamo inviato agli antichi! (43:6)

 

«وَمَا یَأْتِیهِم مِّن نَّبِیٍّ إِلَّا کَانُوا بِهِ یَسْتَهْزِئُونَ»،

E nessun profeta venne loro senza che lo schernissero. (43:7)

 

«فَأَهْلَکْنَا أَشَدَّ مِنْهُم بَطْشًا وَمَضَى مَثَلُ الْأَوَّلِینَ»

Ne facemmo perire di ben più temibili! Già è nota la sorte degli antichi. (43:8)

Una delle tradizioni divine nel corso della storia, è stata quella di inviare i profeti e di donare loro le Sacre Scritture per la guida della gente. Sempre ed in ogni era, un gruppo di persone si è opposto ai profeti avvalendosi di metodi come la minaccia, l’offesa e lo schernimento; alcune volte sono andati oltre uccidendo persino i profeti del Signore.

Nonostante tutto questo, Dio non ha abbandonato gli uomini ed ha proseguito nella sua opera di guida inviando i profeti ed in più, ha collocato come lezione per gli uomini, la disgrazia ed il cattivo destino di coloro che si sono opposti ai profeti. Dalla riflessione su questi versetti apprendiamo che:

Primo – I leaders religiosi e coloro che invitano alla religione, non devono rinunciare al loro dovere per via delle opposizioni di parte della gente.

Secondo – I fedeli non devono scoraggiarsi per via dello scherno degli oppositori. Anche i profeti venivano presi in giro e offesi, ma mai rinunciarono all’impegno.

Terzo – La punizione divina non si limita solo all’aldilà, tant’è vero che alcuni popoli corrotti del passato, vennero puniti anche in questo stesso mondo per volere del Signore.

Ed ora leggiamo i versetti 9 e 10 della sura Az-Zukhruf:

 

 

«وَلَئِن سَأَلْتَهُم مَّنْ خَلَقَ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضَ لَیَقُولُنَّ خَلَقَهُنَّ الْعَزِیزُ الْعَلِیمُ»،

E se chiedi loro: “Chi ha creato i cieli e la terra?”, di certo risponderanno: “Li ha creati l'Eccelso, il Sapiente”. (43:9)

 

«الَّذِی جَعَلَ لَکُمُ الْأَرْضَ مَهْدًا وَجَعَلَ لَکُمْ فِیهَا سُبُلًا لَّعَلَّکُمْ تَهْتَدُونَ»

Colui Che della terra ha fatto una culla e vi ha tracciato i sentieri affinché possiate guidarvi, (43:10)

 

Questi versetti spiegano che i miscredenti del periodo del profeta, credevano in Dio e nella Creazione, ma gli associavano anche gli dèi. Molte persone, prese dalla vita e dalle sue mille questioni, dimenticano il senso della vita e sono solo intente a guadagnare qualcosa per poter proseguire e vivere. I profeti, però, vennero proprio per ricordare alla gente di non dimenticare l’aldilà e la loro dimora eterna soprattutto non dimenticare Dio, anche in questa vita. Alla fine del versetto, si ricorda che Dio ha reso la terra come una culla, un luogo sicuro, per la vita della gente. La gravità, è ad esempio una delle forze che rende agevole la vita delle persone sulla terra, o ad esempio, ci sono anche dei tragitti sul nostro pianeta, che permettono all’uomo di muoversi.

Solo Dio che ci ha concesso tutti questi doni è degno di essere adorato e l’uomo, adorandolo e seguendo la Sua via, può raggiungere la felicità, sia in questa che nell’altra vita.

Dalla riflessione su questi versetti apprendiamo che:

Primo – L’istinto è l’anima umana ha una sua conoscenza intrinseca di Dio che va risvegliata col richiamo dei profeti.

Secondo – Fare attenzione ai doni divini, durante la vita, è il modo migliore per evitare di dimenticare il Signore.

Terzo – Iddio, che ha creato i cieli e la terra, collocando in essa tutte le possibilità per la vita dell’uomo, ha anche pensato alla guida della sua anima, affinchè possa vivere felice, in questo e nell’altro mondo.

Davood Abbasi

 

 

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