Mar 13, 2021 08:28 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

  Da alcune puntate abbiamo avviato la lettura del quarantatreesimo brano del Corano, la sura Az-Zukhruf ("Gli Ornamenti d’Oro"). Questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e come le altre sure meccane, parla soprattutto di argomenti di base della fede come il Monoteismo, la Profezia e la Resurrezione. Comprende 89 versetti e inizia come, altre 28 sure del Corano con le “lettere separate”, come abbiamo spiegato, un segreto tra Dio ed il profeta.

Ecco ora i versetti numero 79 e 80 della sura Az-Zukhruf o degli Ornamenti d’Oro:  

 

«امْ أَبْرَمُوا أَمْرًا فَإِنَّا مُبْرِمُونَ»،

Hanno voluto tendere le loro trame? Anche Noi abbiamo tramato. (43:79)

 

«أَمْ یَحْسَبُونَ أَنَّا لَا نَسْمَعُ سِرَّهُمْ وَنَجْوَاهُم بَلَى وَرُسُلُنَا لَدَیْهِمْ یَکْتُبُونَ»

O forse credono che non ascoltiamo i loro segreti e le loro confidenze? Invece sì, i Nostri angeli registrano dinanzi a loro. (43:80)

 

Il primo dei due versetti di sopra spiega che dinanzi ai complotti dei rinnegatori e dei miscredenti, anche il Signore risponde a dovere e impedisce che le trame dei malfattori si realizzino. Il secondo versetto ribadisce che i peccatori, hanno probabilmente dimenticato che Dio sente e vede tutto e che per quanto le loro riunioni ed i loro complotti vengano concordati e oganizzati al segreto, Dio è al corrente di ogni cosa e gli angeli divini, sono sempre presenti e scrivono le azioni degli uomini e persino i loro pensieri e ciò che sussurrano. Dalla riflessione su questi versetti apprendiamo che:

Primo – Qualsiasi decisione umana, è sottomessa al volere ed alla volontà divina e non si può realizzare senza il volere divino.

Secondo – I nemici della fede credono che Dio non sia al corrente dei loro pensieri e del contenuto dei loro complotti. Dio conosce ogni cosa e fa’ scrivere dagli angeli assegnati ad ogni essere umano, le sue azioni.

Ed ora leggiamo i versetti 81 e 82 della sura Az-Zukhruf:

«قلْ إِن کَانَ لِلرَّحْمَـنِ وَلَدٌ فَأَنَا أَوَّلُ الْعَابِدِینَ»،

 

Di’: «Se il Compassionevole avesse un figlio, sarei il primo ad adorarlo». (43:81)

 

 

«سُبْحَانَ رَبِّ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ رَبِّ الْعَرْشِ عَمَّا یَصِفُونَ»

Gloria al Signore dei cieli e della terra, al Signore del Trono, ben al di sopra di quel che Gli attribuiscono. (43:82)

 

I pagani contemporanei del profeta, ritenevano che gli angeli fossero “le figlie” di Dio e conoscevano anche l’idea cristiana che definiva Gesù (la pace sia con lui), figlio di Dio. Questi versetti si riferiscono al profeta e gli ordinano di dire che “se Dio avesse avuto figli”, il profeta sarebbe stato il primo ad adorarlo, ma che Dio è ben al di sopra dei limiti umani e quindi non ha consorti e figli e non ha mai ordinato agli uomini di adorare altri all’infuori di Se stesso. I versetti spiegano che il Signore che ha creato i cieli e la terra non ha bisogno di figli e non è materia e non è limitato nello spazio e nel luogo. Dalla riflessione su questo versetto apprendiamo che:

Primo – Seguendo l’esempio del Corano, quando si parla con gli oppositori, bisogna dare per esatto ciò che sostengono e cercare di dimostrare loro con un ragionamento conseguente, che le loro idee sono assurde e impossibili.

Secondo – Dio è al di sopra dei limiti e delle caratteristiche umane e quindi bisogna sempre allontanarsi dall’idea di un Dio antropomorfo e con le caratteristiche imperfette dell’uomo.

Terzo – I cieli e la terra, con tutta la loro imponenza e magnificenza, vengono gestiti dalla potenza dell’Unico Dio, privo di consimili e privo di figli.

Ed ora leggiamo i versetti 83 e 84 della sura Az-Zukhruf:

«فَذَرْهُمْ یَخُوضُوا وَیَلْعَبُوا حَتَّى یُلَاقُوا یَوْمَهُمُ الَّذِی یُوعَدُونَ»،

Lasciali divagare e giocare, finché non incontreranno il Giorno che è stato loro promesso. (43:83)

 

«وَهُوَ الَّذِی فِی السَّمَاءِ إِلَـهٌ وَفِی الْأَرْضِ إِلَـهٌ  وَهُوَ الْحَکِیمُ الْعَلِیمُ»

Egli è Colui Che è Dio nel cielo e Dio sulla terra. (43:84)

 

I profeti hanno avuto la missione di guidare gli uomini al bene. In questo via, loro si sono impegnati al massimo ed hanno cercato in tutti i modi di salvare la gente. Questi versetti ricordano però che quando la gente non vuole trovare la giusta via e si ostina a chiudere gli occhi sulla verità, è impossibile guidarla; è possibile svegliare una persona che dorme ma non una persona che fa’ finta di dormire.

Per questo gruppo di persone, l’unica soluzione e lasciarle stare: o si avvieranno verso il brutto destino che si sono create da se o si pentiranno e troveranno la via della salvezza.

In ogni caso, il Corano chiarisce che l’invito alla preghiera ed alla retta via, non è certo dovuto al fatto che Dio abbia bisogno della preghiera o della fede delle persone. Egli è il Potente e l’Assoluto, colui che è il Dio dei cieli e della terra e che governa ed amministra il Creato, con tutta la sua magnificenza.

Dalla riflessione su questi versetti apprendiamo che:

Primo – I profeti ebbero la missione di invitare la gente alla fede, ma non quella di costringere. Dio ha voluto che gli uomini fossero liberi nella scelta.

Secondo – Dio non ha certo bisogno degli uomini e della loro adorazione. Quando non esisteva nessun essere umano, Dio c’era e ci sarà anche quando il genere umano scomparirà. Egli è il Creatore ed il Dio di tutti gli esseri e di tutto ciò che esiste.

Terzo – È degno di essere adorato Colui che è dotato di Scienza e Saggezza infinita.

Davood Abbasi