Pars Today

vi presentiamo un'altra puntata della serie 'i diritti delle minoranze religiose nell’Islam.

Amici, durante questa puntata risponderemo ad una delle più frequenti domande sui diritto e doveri dei non musulmani.

La Gente del Libro, ossia i seguaci di altre religioni, che vivono nei paesi islamici hanno degli stessi diritti dei cittadini musulmani ed gli stessi benefici previsti dalla legge?Per rispondere meglio a questa domanda basterebbe citare una celebre frase dell’Imam Ali (Pace su di lui): “La proprietà e la dignità della Gente del Libro sono sacre quanto sono sacre la proprietà e la dignità di tutti i musulmani".Ed è proprio in base a questo nobile principio che nella storia della donna ebrea, quella che veniva derubata dagli uomini del tiranno Muawiyah, l'Imam Ali (la pace sia con Lui) disse ai credenti, riuniti nella moschea: "Mi è stata giunta la notizia che gli uomini di Muawiyah hanno attaccato la casa di una donna non musulmana, quella che si era rifugiata al governo islamico, e quella povera indifesa, invece della protezione e' stata aggredita e derubata. Non si potrebbe biasimare un musulmano se per questa ingiustizia morisse dal dolore”.

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Sempre a questo riguardo il Nobile Profeta dell’Islam Mohammad (la pace sia con Lui) disse: “Se un musulmano commette un atto di ingiustizia contro un non musulmano, che si è rifugiato all’Islam, deve sapere che nel giorno del Giudizio verrà considerato da noi come un nemico”.In base alla parola dell’ultimo Messagero di Dio, i musulmani sono fortemente proibiti di recare alcun danno sia alla vita che alla proprietà della Gente del Libero che si trovano sotto la protezione dell’Islam.Oltre a questo tema, ovvero l’immunità offerta dal governo islamico alla Gente di Scritture, vi è un altro argomento di dibattito molto importante, ovvero se tutti uomini e donne che vivono in un Paese islamico, anche quelli non appartenenti alle altre religioni abramitiche, devono sentirsi al sicuro e i loro diritti di cittadinanza devono essere rispettati, finche' rispetteranno le leggi islamiche, non facendo atti ostili contro il governo islamico.

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Abbiamo detto che oltre alla Gente del Libro, la legge islamica ispetta i diritti e la sicurezza di tutte le altre persone, indipendentemente dalla loro ideologia.Mohsen Araki, il noto sapiente e giurista islamico contemporaneo nel suo libro "Il Decreto Islamico”, scrive: “Nei Paesi islamici, le minoranze hanno doveri e diritti precisi, come si legge nel versetto 125 della Sura An Nahl: “Chiama al sentiero del tuo Signore con la saggezza e la buona parola e discuti con loro nella maniera migliore. In verità il tuo Signore conosce meglio [di ogni altro] chi si allontana dal Suo sentiero e conosce meglio [di ogni altro] coloro che sono ben guidati”.