Set 11, 2021 08:19 CET
  • Islam e le minoranze religiose 15

vi presentiamo un'altra puntata della serie 'i diritti delle minoranze religiose nell’Islam.

Amici, nella puntata precedente abbiamo posto una questione abbastanza complicata su cui molto spesso viene aperta una discussione a tutto campo ovvero qual’è l’approccio islamico dal punto di vista legislativo e umanitario con quella parte delle minoranze religiose che non fanno parte della gente di Scrittura? Per rispondere a questa domanda abbiamo deciso di esaminare non solo la storia islamica contemporanea al nobile Profeta dell’Islam, sia lodato dal Signore ma anche quella successiva fino ai giorni nostri. Anzittutto nel Sacro Corano si parla di due tipi di minoranze religiose, uno i seguaci dei Profeti precedenti all’Islam quali cristiani e ebrei che vengono descritti come la Gente del Libro, e il secondo gruppo che è costituito da altre minoranze religose che non appartengono alle fedi abramitiche indicate precedentemente, i quali firmano un patto di pace con i musulmani ottenendo così la tutela e la protezione del governo islamico a tutti gli effetti.

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abbiamo detto che quando si parla delle minoranze religiose nell’Islam, la tradizione islamica e il racconto coranico parlano in modo inequivocabile di un approccio basato sulla pace e convivenza pacifica tra i musulmani e le altre comunità religiose fino a quando questi principi non venissero violati da parte di queste comunità. Pertanto possiamo dire che la legge islamica è molto chiara su questo tema, non solo non invita e non autorizza i musulmani a adottare un comportamento bellicoso con le minoranze religiose non monoteiste bensì le garantisce la massima e la totale sicurezza e pace fino a quando non ci rivelino delle azioni o progetti ostili da parte di loro nei confronti della Umma islamica. Il sacro Corano sul tema di persone non credenti va oltre dicendo che non si può costringere nessuno ad vere fede in Dio Altissimo e vieta ogni tipo di costrizione o oppressione ai danni delle persone che pur non avendo fede nell’Islam o nelle altre religioni abramitiche, non fanno nulla che possa danneggiare l’Islam e i musulmani direttamente o indirettamente. A questo riguardo vi sono due versetti che spiegano in modo esplicito come bisogna comportarsi con coloro che non hanno fede ma hanno intenzioni amichevoli con i musulmani. Versetto 256 della Sura al Baqara che dice: “Non c’è costrizione nella religione. La retta via ben si distingue dall’errore…”. E lo stesso concetto viene spiegato anche nella Sura Younos versetto 99: “Se il tuo Signore volesse, tutti coloro che sono sulla terra crederebbero. Sta a te costringerli ad essere credenti?”. L’Islam essendo l’ultima Rivelazione Divina è basato soprattutto sulla Misericordia e e clemenza e proprio per questa sua caratteristica, il Sacro Corano invita i musulmani a diffondere l’amicizia e la pace sulla terra e non cercare il dominio o la conquista come si può leggere nella Sura An Nisa versetto 90: “...Pertanto, se rimangono neutrali, non vi combattono e vi offrono la pace, ebbene, Allah non vi concede nulla contro di loro….”.