Pars Today

vi presentiamo un'altra puntata della serie 'i diritti delle minoranze religiose nell’Islam.

Amici, nelle puntate precedenti abbiamo spiegato ampiamente il punto di vista dell’Islam sul come i musulmani dovrebbero approcciarsi con le altre comunità religiose. Abbiamo visto che la prospettiva accogliente e pacifico dell’Islam non riguarda solo i fedeli di religioni abramitiche che nel Sacro Corano vengono chiamate le genti del Libro, ma si estende anche per tutti i non musulmani che non sono ostili all’Islam e ai musulmani i quali vengono considerati a tutti gli effetti, dei cittadini dei Paesi islamici fino a quando non si rivelasse una loro prospettiva di guerra o comunque di ostilità.

E proprio questa caratteristica della religione islamica la rende unica e imparagonabile con tutti gli altri tipi di giurisprudenza, motivo per cui il Sacro Corano definisce l’Islam come la religione di mezzo intesa come una fede equilibrata e lontana dagli eccessi ed estremismi.

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Abbiamo detto che secondo la definizione coranica la comunità islamica dovrebbe adottare un comportamento equilibrato e rispettoso nei confronti delle altre comunità religiose di minoranza. Questo concetto è stato spiegato nel versetto 143 della Sura Al Baqara:“ E così facemmo di voi una comunità equilibrata , affinché siate testimoni di fronte ai popoli e il Messaggero sia testimone di fronte a voi. Non ti abbiamo prescritto l’orientamento se non al fine di distinguere coloro che seguono il Messaggero da coloro che si sarebbero girati sui tacchi”.In questo versetto troviamo il termine «equilibrata», con il quale si potrebbe esprimere e quindi tradurre la parola «wasat» che in arabo implica i concetti di media, moderata, equilibrata. Questo concetto di equilibrio è molto importante nell’IsIàm. La dottrina islamica e tutto ciò che essa informa, diritto, etica, norme consuetudinarie, è improntata al rifiuto dell’estremismo, della radicalità, del fanatismo. Solo l’equilibrio tra gli elementi che costituiscono l’uomo: lo spirito, l’intelletto e il corpo, potranno dare pienezza e serenità all’individuo, alla famiglia in cui vive, alla comunità di cui fa parte.E va ricordato che al contrario di quanto riportano insistemente i media occidentali, la religione islamica non solo non adotta una prospettiva bellicosa e guerrafondaia contro le altre comunità, bensì è fondata su un equilibrio profondo e reale in tutte i suoi ambiti e aspetti.

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La questione della pace e dell’equilibrio nell’Islam è talmente importante che in vari versetti del Sacro Corano ne possiamo trovare riscontro palesi tra cui possiamo citare il versetto 61 della Sura Al Anfal dove leggiamo: “Se inclinano alla pace, inclina anche tu ad essa e riponi la tua fiducia in Allah. Egli è Colui Che tutto ascolta e conosce”.Lo stesso argomento di fondamentale importanza viene spiegata nella Sura An Nisa versetto 90 dove leggiamo:“eccetto coloro che si rifugiano presso gente con la quale avete stabilito un accordo, o che vengono da voi con l’angoscia di dovervi combattere o combattere la loro gente. Se Allah avesse voluto, avrebbe dato loro potere su di voi e vi avrebbero combattuti. Pertanto, se rimangono neutrali, non vi combattono e vi offrono la pace, ebbene, Allah non vi concede nulla contro di loro”.