Ayatollah Khamenei, Sicurezza e stabilità nella Regione 10
Da oltre 12 anni , la guida suprema della rivoluzione islamica dell’Iran, l’Ayatollah Seyyed Ali’ Khamenei, con l’inizio dell’anno nuovo, sceglie un titolo per nominarlo con l’obiettivo di unire tutti gli sforzi nazionali per realizzare un preciso obiettivo che a sua volta diventa la priorita’ e la principale meta di tutto l’anno in corso. Nel corso delle varie puntate di questo programma cercheremo di approfondire questo importantissimo tema. vi invitiamo a seguirci!
Amici , vi proponiamo un’altra puntata di questo programma che come il tema centrale cercherà di esaminare i diversi elementi indicati dalla Guida suprema della Rivoluzione islamica, l’Ayatollah Khamenei sull’importantissimo tema della sicurezza e stabilità nella Regione dell’Asia occidentale.
Amici, nella puntata di oggi esamineremo come gli Stati Uniti con le loro politiche interventiste, le azioni ostili e illegali, intraprese unilateralmente, hanno minato seriamente la pace e la stabilità nel mondo creando i focolari di guerra e di conflitti interni nei paesi dell’Asia occidentali.
Gli americani dagli famigerati attentati dell’11 settembre hanno usato la scusa della lotta al terrorismo per la propria presenza nella regione. La prima tappa del progetto americano di nuovo ordine mondiale, è stata quella di mettere in atto un attacco militare a tutto campo contro l’Iraq e l’Afghanistan, dove tutt’ora la presenza militare degli americani sta prendendo vittime civili.
In base alle prime dichiarazioni delle autorità americane subito dopo l’invasione di questi due paesi, gli americani avrebbero fatto tutto questo per instaurare la pace e la democrazia in Medio Oriente. Al di là delle dichiarazioni chiassose e propagandistiche delle autorità statiunitensi di allora, queste iniziative bellicose facevano parte del progetto egemonico di nuovo ordine mondiale basato sull’uni polarismo e fondato sostanzialemente sul potere delle armi americane. E non a caso proprio in quelli anni il bugjet annuale proposto dall’amministrazione Bush era destinata in gran parte per le spese militari e per costruire numerose basi militari americane nell’Asia Occidentale.
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Abbiamo detto che le varie amministrazioni americane si sono impegnate al massimo per prendere il controllo della nostra regione a tutti costi impegnando uno sforzo economico e militare enorme per portare avanti le varie guerre e conflitti armati interni. Azioni belliche e interventiste che a testimonianza della storia dei due decenni scorsi, si sono dimostrate fallimentari e sterili. A causa di tale sconfitta militare e strategica, gli americani hanno cominciato un altro tipo di interventi nella regione Asia occidentale creando il terrorismo estremista e i disordini interni tra i Paesi islamici.
La Guida Suprema della Rivoluzione Islamica dell’Iran, Ayatollah Khamenei in suo importante incontro con i giovani iraniani facendo riferimento alle strategie diaboliche degli americani nel corso della storia ha ricordato come gli Stati Uniti non sono cambiati in alcun modo, visto che le stesse crudeli caratteristiche che avevano nelle varie fasi cruciali della storia dell’Asia Occidentale e in particolare del nostro Paese, continuano ad esistere anche negli Stati Uniti di oggi. Il sommo leader a questo riguardo ha sottolineato: “La stessa dittatura mondiale dell’epoca esiste negli USA di oggi. Quel giorno gli Stati Uniti erano una dittatura mondiale che aveva alcuni gendarmi in differenti parti del mondo. Il suo gendarme e mercenario regionale era Mohammad Reza Pahlavi, in altre parti del mondo avevano altri individui. Oggi esiste la stessa dittatura, ma con nuovi metodi e mezzi. Vorrei che i giovani prestassero attenzione al fatto che la più importante risposta che la Repubblica Islamica ha dato agli Stati Uniti di fronte ai loro complotti è quella di aver chiuso la porta a un’altra loro infiltrazione politica. La Repubblica Islamica ha chiuso la porta a un ritorno e ad una nuova infiltrazione degli Stati Uniti nel paese e nelle fondamenta della nazione”.