Pars Today

Da oltre 12 anni , la guida suprema della rivoluzione islamica dell’Iran, l’Ayatollah Seyyed Ali’ Khamenei, con l’inizio dell’anno nuovo, sceglie un titolo per nominarlo con l’obiettivo di unire tutti gli sforzi nazionali per realizzare un preciso obiettivo che a sua volta diventa la priorita’ e la principale meta di tutto l’anno in corso. Nel corso delle varie puntate di questo programma cercheremo di approfondire questo importantissimo tema. vi invitiamo a seguirci!

Amici ascoltatori, vi proponiamo un’altra puntata di questo programma che come il tema centrale cercherà di esaminare i diversi elementi indicati dalla Guida suprema della Rivoluzione islamica, l’Ayatollah Khamenei sull’importantissimo tema della sicurezza e stabilità nella Regione dell’Asia occidentale. 

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Numerose guerre e l’uccisione di milioni di innocent sono I devastanti risultati prodotti dalle continue ingerenze americane in Asia Occidentale. Abbiamo detto che le più important problematiche della nostra regione sono in grande misura legate alle ingerenze esterne degli Stati Uniti e di altri Paesi occidentali. Come è noto a tutti i continui interventi militari e politici degli Stati Uniti d’America nella regione mediorientale non hanno sortito alcun effetto positive come veniva propagandato dai media internazionali, ma hanno soltanto aggravando ulteriormente la situazione. Mehdi Sanaei, consigliere del ministro degli Esteri iraniano, nonché l’ex console della Repubblica Islamica a Mosca a questo proposito ha ribadito: "Ritengo che i maggiori problemi e le maggiori sfide della nostra regione vengano dal fatto che i governi legittimi dei nostri Paesi sono messi sotto attacco. Devono essere rispettati, devono rispettare i governi legittimi, le istituzioni dei Paesi. Credo che tutti i paesi eurasiatici oggi comprendano che le ingerenze degli Stati Uniti non abbiano portato a nessun risultato nelle questioni dei Paesi della nostra regione”.

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La cronaca delle guerre e dei conflitti nell’Asia occidentale avvenuti negli ultimi vent’anni ci rende evidente che gli americani con I loro 200 iniziative militari e diplomatiche nella nostra regione, al contrario di quanto propagandavano, non solo non hanno portato alla democrazia e al rispetto dei diritti umani ma sono stati lo strumento di pressione contro le popolazioni e l’opportunità di vendita delle armi americane nella regione . E’ evidente che per la normalizzazione delle difficoltà esistenti è necessaria creare una base per la collaborazione e il dialogo tra i Paesi mediorientali. La Guida Suprema della Rivoluzione, Ayatollah Seyyed Alì Khamenei riferendosi alle politiche interventiste degli Stati Uniti nell’Asia occidentale ha ribadito: “Gli americani in questi 40 anni hanno usato tutte le armi politiche, militari, economiche, culturali, mediatiche e di sicurezza e ogni azione possibile per rovesciare il sistema islamico, ma il sistema islamico non solo non è stato indebolito ma si è rafforzato mille volte di più, mentre l’America è più debole del passato”. Parlando della debolezza degli Usa, l’Ayatollah ha aggiunto: “Oggi l’America con 22 mila miliardi di dollari, è il governo più indebitato del mondo ed il divario sociale in questo Paese è terribile”.