Mar 29, 2022 07:05 CET

Da oltre 12 anni , la guida suprema della rivoluzione islamica dell’Iran, l’Ayatollah Seyyed Ali’ Khamenei, con l’inizio dell’anno nuovo, sceglie un titolo per nominarlo con l’obiettivo di unire tutti gli sforzi nazionali per realizzare un preciso obiettivo che a sua volta diventa la priorita’ e la principale meta di tutto l’anno in corso. Nel corso delle varie puntate di questo programma cercheremo di approfondire questo importantissimo tema. vi invitiamo a seguirci!

La guida suprema della rivoluzione islamica dell’Iran, l’Ayatollah Khamenei durante un suo recente incontro con I capi delle forze aeree iraniane ha dichiarato che l’attuale sconfitta degli Stati Uniti nella regione Asia occidentale, la scandalosa discesa di Donald Trump dal potere e le varie difficoltà interne e internazionali dell’attuale amministrazione americana sono I segni dua America sempre meno potente e dominante. Il leader iraniano riferendosi poi ai calcoli sbagliati delle varie amministrazioni americane nei confronti della Repubblica Islamica ha detto: “ Dal 1979 ad oggi gli americani stanno tentando in ogni modo di minare la stabilità e la sicurezza del nostro Paese ma grazie all’Aiuto di Dio Altissimo e grazie all’appoggio del popolo iraniano non sono riusciti né  a danneggiare la Repiubblica Islamica nè a indebolirci sui vari fronti. L’errore più grande dei governi regionali consiste nel credere che la loro sicurezza interna avviene solo grazie alla presenza e alla sorveglianza degli Stati uniti. Loro spendono miliardi di dollari e si umiliano di fronte ai presidenti americani, senza mai essere rispettati né tantomeno sostenuti veramente da loro.

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La guida suprema, l’Ayatollah Khamenei analizzando poi le ultime crisi dei governi americani ha ribadito: “Le recenti sconfitte americane non sono da sottovalutare. Noi non dobbiamo pensare che la caduta o la salita al potere di questo o l’altro presidente americano possa definire la vera politica egemonica e colonial degli americani. Sappiamo che gli stessi intellettuali americani ed europei parlano del tramonto del potere americano”. Fransis Fucuyama, noto antropologo ed esparto di geopolitica a questo riguardo così si esprime: “La verità è la fine e il tramonto del sistema americano  è già cominciato e sta andando avanti. Le vere cause e le radici della debolezza del sistema americano devono essere cercate all’interno del governo statiunitense”. Fukuyama ha poi specificato che le crisi interne americane stanno indebolendo fortemente le basi della politica interna ed internazionale degli Usa esattamente come I tarli mangiano le gambe di un mobile solido e grosso facendolo cadere in mille pezzi”.

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