Il Sentiero della Luce 954
Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.
Amici, oggi cominciamo la lettura e un semplice commento del cinquantunesimo brano del Corano, la Sura Adh Dhariyat (Az Zaryat) di cui il nome deriva appunto dal primo versetto. Questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e come le altre sure meccane, parla soprattutto di argomenti di base della fede come il Monoteismo, la Profezia e la Resurrezione. Comprende 60 versetti e inizia come alcune sure del Corano con i giuramenti Divini..
Oggi conosceremo meglio dal versetto 1 al 14 di questa Sura coranica.
Ascoltiamo ora i versetti 1, 2, 3, 4 5 e 6 della Sura:
بِسْمِ اللَّهِ الرَّحْمنِ الرَّحِيمِ
In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.
وَ الذَّارِياتِ ذَرْواً
“Per i venti che spargono”, (51:1)
فَالْحامِلاتِ وِقْراً
“per quelle che portano un carico”, (51:2)
فَالْجارِياتِ يُسْراً
“per quelle che scivolano leggere”, (51:3)
فَالْمُقَسِّماتِ أَمْراً
“per quelli che trasmettono l’ordine”, (51:4)
إِنَّما تُوعَدُونَ لَصادِقٌ
“Quello che vi è stato promesso è vero”, (51:5)
وَ إِنَّ الدِّينَ لَواقِعٌ
“e il Giudizio avverrà inevitabilmente”. (51:6)
Amici, come avrete intuito i versetti che appena abbiamo ascoltato confermano l’inevitabilità della Resurrezione descrivendo gli episodi soprattutto naturali che precedono questo straordinario Evento. Il Sacro Corano per sottolineare l’importanza e la certezza della venuta del Giorno del Giudizio riporta dei giuramenti simbolici come quello alle nuvole cariche di pioggia, alle navi sulle onde del mare.
E poi agli angeli di Allah, gloria a Lui l’Altissimo e e alle orbite delle stelle
In realtà queste parole sono rivoltoe ai politeisti meccani in particolare e a tutti i miscredenti in generale, i quali a proposito di Moḥammad, pace e benedizioni su di lui, avevano opinioni divergenti: qualcuno lo trattava da poeta, altri da stregone, altri ancora dicevano che lo affendevano con parole pesanti. Da questi versetti comprendiamo che:
1. Iddio Altissimo giurando sui fenomeni naturali ci ricorda che conoscere la Sua Eccellente Creazione l’uomo può avvicinarsi alla Verità Subblime.
2. Le leggi e le regole di questo mondo e dell’Universo sono poste dal Signore e fanno parte della Sua Tradizione.
3. Allah Gloria a Lui l’Altissimo rimprovera coloro che accettano le promesse degli uomini ma hanno difficolltà ad accettare e credere alle Parole e promesse del Loro Signore Onnipotente.
A questo punto ascoltiamo i versetti 7, 8 e 9 della Sura Adh Dhariyat;
وَ السَّماءِ ذاتِ الْحُبُكِ
“Per il cielo solcato di percorsi”, (51:7)
إِنَّكُمْ لَفِي قَوْلٍ مُخْتَلِفٍ
“invero avete opinioni contrastanti”, (51:8)
يُؤْفَكُ عَنْهُ مَنْ أُفِكَ
“è maldisposto chi è maldisposto”, (51:9)
Anche questi versetti riportando il giuramento Divino sui fenomeni naturali così perfetti e straordinari ribadiscono chiaramente e ancora una volta che se una persona è maldisposta verso il Profeta, Pace su di lui, è maldispostoa verso Allah e la Sua Rivelazione.
Da questi versetti impariamo che:
1. Le parole e i ragionamenti dei miscredenti che negano la veridicità della Resurrezione sono parole disperse prive di ogni logica.
2. La Retta Via è unica porta direttamente alla Conoscienza della Verità mentre le deviazioni sono multiple e ciascuno di loro conducono i prpri viandanti ai destini oscuri e alle tenebre.
3. Ogni deviazione e ogni ostilità verso il Signore comporta inevitabilmente una conseguenza drastica e dura sia in questo mondo che nell’Altro.
E in fine ascoltiamo i versetti 10, 11, 12, 13 e 14 della Sura Adh Dhariyat:
قُتِلَ الْخَرَّاصُونَ
“Maledetti i blasfemi”, (51:10)
الَّذِينَ هُمْ فِي غَمْرَةٍ ساهُونَ
“che nell’abisso dimenticano”, (51:11)
يَسْئَلُونَ أَيَّانَ يَوْمُ الدِّينِ
“Chiedono: «A quando il Giorno del Giudizio?». (51:12)
يَوْمَ هُمْ عَلَي النَّارِ يُفْتَنُونَ
“Il Giorno in cui saranno messi alla prova del Fuoco”, (51:13)
ذُوقُوا فِتْنَتَكُمْ هذَا الَّذِي كُنْتُمْ بِهِ تَسْتَعْجِلُونَ
“[sarà detto loro]: «Gustate la vostra prova! Ecco quello che volevate affrettare!». (51:14)
Una delle più frequenti ma malvagie domende che i miscredenti ponevano al Profeta, Pace e Benedizione su di lui, era la data esatta del Giorno del Giudizio. E’ evidente che cgi prponeva tale domanda non era intenzionato a conoscere la verità bensì dietro una richiesta illogica nascondeva l’intento di mettere in difficoltà i credenti e a maggior ragione il nobile Profeta.
Da questi versetti comprendiamo che:
1. I blasfemi, maleddetti dal Signore, sono coloro che avanzano a proposito di Allah (gloria a Lui l’Altissimo) e della Resurrezione, delle ipotesi contraddittorie e ostili alla Verità. 2. I miscredenti ostioli, nell’abisso della loro ignoranza e della loro miscredenza, dimenticano la Verità e la sincerità e insistono sulla propria assurda deviazione.