Nahj-ul-Balaghah, le perle di saggezza di Imam Ali (as)- 39
Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui.
.Amir al-mu'minin, la pace sia su di lui, disse: “Sii generoso ma non stravagante; sii parsimonioso ma non avaro”
La dottrina della religione islamica è fondata per eccellenza sul principio dell’equilibrio e quindi sull’astensione da ogni forma di esagerazione e estremismo come si legge nel versetto 143 della Sura al Baqara:
“E così facemmo di voi una comunità mediana (equilibrata), affinché siate testimoni di fronte ai popoli e il Messaggero sia testimone di fronte a voi. Non ti abbiamo prescritto l’orientamento se non al fine di distinguere coloro che seguono il Messaggero da coloro che si sarebbero girati sui tacchi”.
Come avrete sicuramente notato per far comprendere meglio il termine mediana, abbiamo riportato il suo sinonimo, ovvero l’equilibrata. Sappiamo che l’espressione wasat. in arabo implica i concetti di media, moderata, equilibrata. Questo concetto di equilibrio è molto importante nell’IsIam. La dottrina islamica e tutto ciò che essa informa, diritto, etica, norme di giurisprudenza, è improntata al rifiuto dell’estremismo, della radicalità, del fanatismo. Solo l’equilibrio tra gli elementi che costituiscono l’uomo: lo spirito, l’intelletto e il corpo, potranno dare pienezza e serenità all’individuo, alla famiglia in cui vive e alla comunità di cui fa parte.
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Nella Hikma che oggi vogliamo esaminare, il nobile Imam Alì da una parte invita i fedeli ad essere generosi fino a quando non si cade nell’esagerazione, e dall’altra gli consiglia di comportarsi in modo parsimonioso e senza però spendere i propri soldi con tirchieria e avarizia.Lo stesso concetto viene menzionato anche nel Sacro Corano che spiegando le caratteristiche più importanti dei veri e sinceri fedeli dice: “coloro che quando spendono non sono né avari né prodighi, ma si tengono nel giusto mezzo”. Sura Al Furqan versetto 67.
Rispettare la giusta misura è un principio che viene consigliato ripetutamente non solo dal Sacro Corano ma viene notato sia nella condotta e nelle parole sia del Nobile Profeta dell’Islam che dei dodici Imam purissimi, siano lodato dal Signore. Va ricordato inoltre che comprendere il vero significato dei due comportamenti opposti come la generosità e l’avarizia è fondamentale nell’educazione islamica e tradizionale. Va sottolineato però che la storia islamica è piena di episodi in cui il messaggero di Dio e gli Imam purissimi, Pace su di loro, donavano in beneficenza non una parte dei loro averi ma il loro intero patrimonio restando così senza una minima disponibilità di soldi. Un gesto estremamente generoso il loro, in quanto erano riusciti a raggiungere lo stato elevatissimo di pieno distacco dalle dipendenze e dai piaceri materiali, come leggiamo nel versetto 8 della Sura Al Insan: “[loro] che, nonostante il loro bisogno, nutrono il povero, l’orfano e il prigioniero e [affermano:] «È solo per il volto di Allah, che vi nutriamo; non ci aspettiamo da voi né ricompensa, né gratitudine”.