Falsi paladini dei diritti umani – 10
Salve amici! Vi i presenteremo un altro appuntamento con " i falsi paladini dei diritti umani". Speriamo che sia di vostro gradimento!
Le forze militari degli Stati Uniti continuano a rubare il petrolio siriano. Di questo argomento vi voglio parlare nella puntata odierna. Una breve pausa. Nelle ultime settimane il contingente americano in Siria ha nuovamente sottratto petrolio dai pozzi siriani occupati e lo ha trasportato nel nord dell'Iraq. Fonti locali parlano di almeno 99 auto-cisterne, scortati dalle truppe USA, che sono strasportati conLe truppe statunitensi hanno scortato ben nelle regioni settentrionali dell'Iraq, attraversando i valichi di frontiera illegali. I camion erano pieni di petrolio siriano, rubato, e proveniente dai giacimenti nella provincia orientale di Dayr al-Zawr. Questo tipo di azione si aggiunge a una simile effettuata pochi giorni prima, quando un’altra carovana di 144 mezzi è entrata in territorio iracheno attraverso il valico di Mahmoudiye, nel nord-est di Hasakeh, con idrocarburi rubati dal paese arabo.
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Il capitolo Siria è oramai scomparso dall’agenda informativa dei grandi mezzi di informazione occidentali ed ignorato dalla comunità internazionale, attenta in questi mesi alla guerra in Ucraina, ma ancora purtroppo non si è chiuso. Le truppe di occupazione continuano a restare sul territorio siriano. Una delle conseguenze della continua occupazione di parte della Siria da parte delle truppe statunitensi è il costante furto del petrolio estratto nella parte est del paese medio orientale. Queste operazioni di furto di carburante protette dagli Stati Uniti sono sostenute dalle milizie denominate Forze democratiche siriane (SDF), che insieme ai loro alleati controllano la maggior parte dei giacimenti petroliferi nell’est e nel nord-est della Siria. I dati rilasciati dalle autorità siriane rivelano che gli Stati Uniti saccheggiano l’80 per cento del greggio prodotto nel paese: si tratta di circa 66.000 barili al giorno. Prima della guerra, il paese arabo produceva più di 380.000 barili di petrolio greggio al giorno, mentre attualmente importa petrolio per soddisfare il suo fabbisogno locale stimato in 165.000 barili giornalieri.
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La Siria attraverso i suoi rappresentanti diplomatici alle Nazioni Unite ha denunciato molte volte il sacheggio delle sue risorse energetiche daparte degli Stati Uniti. Damasco si rivolge al Palazzo di Vetro per costringere gli USA a rispettare la sovranità e l'integrità territoriale della Siria e revocare immediatamente le sanzioni unilaterali contro il paese, sospendere immediatamente ogni azione di saccheggio delle risorse nazionali siriane e intraprendere azioni concrete per compensare i danni causati al popolo siriano. Non sono pochi anche i paesi come Iran, Cina, Russia … che puntano il dito contro gli USA per continuare a rubare ripetutamente il petrolio siriano compinedo un atto di rapina.