Dic 11, 2022 08:24 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, anche oggi continuiamo la lettura e un semplice commento del cinquantaquattresimo brano del Corano, la Sura Al Qamar

la Luna, di cui il nome deriva appunto dal primo versetto. Questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e come le altre sure meccane, parla soprattutto di argomenti di base della fede come il Monoteismo, la Profezia e la Resurrezione, le ostilità dei miscredenti e la orribile sorte che gli aspetterà nel Giorno del Giudizio. Comprende 55 versetti.

Oggi conosceremo meglio i primi versetti di questa Sura coranica ovvero dal versetto 33 al 42.

 

Ora ascoltiamo i versetti 33, 34 e 45 della Sura Al Qamar, La Luna:

كَذَّبَتْ قَوْمُ لُوطٍ بِالنُّذُرِ

“Il popolo di Lot tacciò di menzogna i moniti”. (54:33)

إِنَّا أَرْسَلْنَا عَلَيْهِمْ حَاصِبًا إِلَّا آلَ لُوطٍ ۖ نَجَّيْنَاهُمْ بِسَحَرٍ

“Mandammo contro di loro una tempesta di pietre, eccezion fatta per la famiglia di Lot che salvammo sul far dell’alba”, (54:34)

نِعْمَةً مِنْ عِنْدِنَا ۚ كَذَٰلِكَ نَجْزِي مَنْ شَكَرَ

“favore da parte Nostra: così compensiamo chi Ci è riconoscente”. (54:35)

Il popolo di Lot, è il quarto popolo nominato in questa Sura in cui viene raccontata la storia della ribellione di una intera comunità alle leggi divine e il castigo durissimo che hanno subito proprio a causa della loro forte ostilità e insistenza sulla loro vita deviata. I Lot ignorando le continue e ripetute ammonizioni del Profetà Lot, continuavano a seguire le proprie abitudini deviate tra cui soprattutto i rapporti omosessuali. Loro anziché ascoltare le parole e i consigli del Messaggero di Dio, lo insultarono costringendolo a lasciare la città, dopodiché ci fù una tempesta fortissima che a causa dei venti potentissimi innalzò una enorme quantità di polvere per poi seppellire l’intera città sotto le macerie e sassi. Va ricordato che prima della tempesta, la tradizione Divina ha voluto che i fedeli e quindi la famiglia del Profeta Lot, all’eccezione di sua moglie che non ha voluto seguirlo, lasciassero la città mettendosi in salvo.

Da questi versetti impariamo che:

1. Tutti i profeti durante la loro Missione hanno invitato a lungo gli uomini a seguire la Volontà Divina e ad abbandonare i loro peccati e le loro deviazioni.

2. La Giustizia Divina implica la salvezza dei fedeli e della gente che ha seguito i consigli dei Profeti.

3. Accogliere l’invito dei Profeti alla Retta Via è la forma più elevata della sottomissione al Signore l’Altissimo.

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Ed ora ascoltiamo i versetti 36, 37, 38, 39 e 40 della Sura al Qamar:

وَلَقَدْ أَنْذَرَهُمْ بَطْشَتَنَا فَتَمَارَوْا بِالنُّذُرِ

“Egli li aveva avvisati del Nostro castigo, ma dubitarono di questi moniti”. (54:36)

وَلَقَدْ رَاوَدُوهُ عَنْ ضَيْفِهِ فَطَمَسْنَا أَعْيُنَهُمْ فَذُوقُوا عَذَابِي وَنُذُرِ

“Pretendevano i suoi ospiti, ma accecammo i loro occhi [dicendo]: «Provate allora il Mio castigo e [la veridicità de] i Miei moniti!». (54:37)

وَلَقَدْ صَبَّحَهُمْ بُكْرَةً عَذَابٌ مُسْتَقِرٌّ

“E invero di buon’ora li sorprese un durevole castigo”. (54:38)

فَذُوقُوا عَذَابِي وَنُذُرِ

“Provate allora il Mio castigo e [la veridicità de]i Miei moniti”! (54:39)

وَلَقَدْ يَسَّرْنَا الْقُرْآنَ لِلذِّكْرِ فَهَلْ مِنْ مُدَّكِرٍ

“Invero abbiamo reso facile il Corano, che vi servisse da monito. Ce qualcuno che rifletta [su di esso]”? (54:40)

 

Abbiamo detto che il nobile profeta Lot per un periodo lungo di tempo continuò a ammonire il suo popolo della devastante conseguenza del loro comportamento e del loro stile deviato della vita, ma nonostante ciò la gente di Lot non credette nella veridicità delle parole del Messaggero di Dio e continuarono a praticare l’omosessualità in modo sempre più spudorato. Tale arroganza raggiunse il culmine quando alcuni uomini vedendo dei giovani ragazzi molto belli, che in realtà erano gli angeli scesi a casa di del profeta Lot, lo minacciarono che se non gli concedeva quei fanciulli lo avrebbero ucciso. Questa fu la loro ultima azione arrogante prima di essere annientati dal castigo di Dio l’Onnipotente.

Da questi versetti impariamo che:

1. Iddio Altissimo prima di mandare il suo castigo esaurisce ogni forma di possibilità di salvezza per la gente.

2. Il Sacro Corano non è un testo di storia ma riporta anche episodi importanti e salienti della storia dell’umanità affinché servi d’esempio per tutta l’umanità.

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E infine ascoltiamo i versetti 41 e 42 della Sura Al Qamar:

وَلَقَدْ جَاءَ آلَ فِرْعَوْنَ النُّذُرُ

“E invero giunsero ammonimenti alla gente di Faraone”. (54:41)

كَذَّبُوا بِآيَاتِنَا كُلِّهَا فَأَخَذْنَاهُمْ أَخْذَ عَزِيزٍ مُقْتَدِرٍ

“Smentirono tutti quanti i Nostri segni, perciò Li afferrammo con la presa di un possente, onnipotente”. (54:42)

 

La storia del popolo d’Egitto ai tempi del Faraone è la quinta storia sconvolgente dei popoli che subirono il castigo Divino.

I figli di Israele, o i Bani Israil furono presi in schiavitù dal Faraone che gli sottoponeva alle peggiori condizioni di vita e torture disumane. Il popolo d’Egitto sotto il regno di Faraone anziché ribellarsi alle ingiustizie di Faraone non solo gli obbedivano ciecamente ma lo adoravano come se fosse il loro creatore.

Il nobile Profeta Mosé fù prescelto da Signore per invitare il popolo di Faraone a tornare sulla Retta Via e a salvare la sua gente i Bani Israele. Anche in questi casi i ribelli alla Volontà Divina e gli arroganti si illusero di poter osteggiare la Volontà del Signore e proprio per questa loro ostilità e miscredenza furono condannati a un castigo durissimo da parte del Signore l’Onnipotente.

Da questi versetti impariamo che:

1. Seguire i padroni del potere e del denaro porta all’annientamento un intero popolo.

2. I miracolo servono a svegliare le coscienze dormienti mentre i miscredenti non crederanno mai alla Verità in quanto sono coscienti della loro intenzione malvagia.

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