Dic 18, 2022 12:39 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, anche oggi continuiamo la lettura e un semplice commento del cinquantaquattresimo brano del Corano, la Sura Al Qamar

la Luna, di cui il nome deriva appunto dal primo versetto. Questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e come le altre sure meccane, parla soprattutto di argomenti di base della fede come il Monoteismo, la Profezia e la Resurrezione, le ostilità dei miscredenti e la orribile sorte che gli aspetterà nel Giorno del Giudizio. Comprende 55 versetti.

Oggi conosceremo meglio i primi versetti di questa Sura coranica ovvero dal versetto 43 al 55.

 

Ora ascoltiamo i versetti 43, 44 e 45 e 46 della Sura Al Qamar, La Luna:

کُفَّارُکُمْ خَیْرٌ مِنْ أُولَئِکُمْ أَمْ لَکُمْ بَرَاءَةٌ فِی الزُّبُرِ

“I vostri miscredenti [o meccani] sono migliori di quelli? Ci son forse nelle Scritture delle immunità a vostro favore”? (54:43)

أَمْ یَقُولُونَ نَحْنُ جَمِیعٌ مُنْتَصِرٌ

Oppure diranno: «Siamo una moltitudine capace di vincere». (54:44)

 

سَیُهْزَمُ الْجَمْعُ وَیُوَلُّونَ الدُّبُرَ

“Presto sarà dispersa la moltitudine e volgeranno in fuga”. (54:45)

 

بَلِ السَّاعَةُ مَوْعِدُهُمْ وَالسَّاعَةُ أَدْهَى وَأَمَرُّ

“Sarà piuttosto l’Ora il loro appuntamento. L’Ora sarà più atroce e più amara”. (54:46)

 

Come abbiamo visto, dall’inizio della Sura Al Qamar, il Sacro Corano descrive da diversi punti di vista, i destino amaro e tragico di coloro che vorrebbero opporsi alla Volontà di Allah, Gloria a Lui l’Altissimo. Proseguendo sullo stesso tema, i versetti che appena abbiamo ascoltato riportano una delle domande più frequenti del Signore ai miscredenti ostili al Nobile Profeta Mohammad, Pace su di lui, come mai la terribile fine dei popoli ribelli che vivano nel passato e che avevano adottato lo stesso comportamento ostile nei confronti dei Messaggeri di Dio, non è di lezione per voi, e con quale ragionamento pensate di poter evitare il durissimo Castigo Divino?Penserete forse di essere più forte dei vostri antenati i quali nonostante le enorme ricchezze e arroganza non hanno potuto resistere un secondo alla Volontà del Signore.

Da questi versetti impariamo che:

1. L’egocentrismo e la prepotenza sono due caratteristiche che possono condurre l’uomo all’annientamento definitivo.

2. Nessun sostegno e e nessun aiuto esterno, per quanto apparentemente efficaci, potranno mai salvare coloro che si sono meritati il duro castigo del Signore.

3. La sconfitta del male e dell’ingiustizia è una promessa certa del Signore l’Onnipotentete, in cui veridicità non vi è alcun dubbio o incertezza.

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A questo punto ascoltiamo i versetti 47, 48, 49 e 50 della Sura Al Qamar, la Luna:

إِنَّ الْمُجْرِمِینَ فِی ضَلَالٍ وَسُعُرٍ

In verità i malvagi sono nello smarrimento e nella follia”. (54:47)

 

یَوْمَ یُسْحَبُونَ فِی النَّارِ عَلَى وُجُوهِهِمْ ذُوقُوا مَسَّ سَقَرَ

“Il Giorno in cui saranno trascinati sui loro volti fino al Fuoco [sarà detto loro]: «Gustate il contatto del Calore che brucia!» (54:48)

 

إِنَّا کُلَّ شَیْءٍ خَلَقْنَاهُ بِقَدَرٍ

“Ogni cosa creammo in giusta misura”, (54:49)

 

وَمَا أَمْرُنَا إِلَّا وَاحِدَةٌ کَلَمْحٍ بِالْبَصَرِ

“e il Nostro ordine è una sola parola, [istantaneo] come battito di ciglia”. (47:50)

 

La cattiva o la buona fine è il risultato certo e diretto delle nostre scelte e della nostra condotta. E quindi ciò che ritroveremo nella vita Eterna dipende inevitabilmente dal come ciascuno di noi sceglie di vivere dura la sua esistenza sulla terra.

Allah (gloria a Lui l’Altissimo) ribadisce l’ordine del Creato, la sua meravigliosa distribuzione delle risorse, in una parola il suo perfetto equilibrio da ogni punto di vista. Ogni fenomeno naturale ha la sua spiegazione all’interno di una logica scientifica contingente o epocale. L’equilibrio apparentemente infranto si ristabilisce incessantemente ad un livello diverso. Le uniche modificazioni strutturali capaci di mettere in crisi l’ecosistema sono quelle prodotte dall’avidità, dall’ignoranza dell’uomo, che si pone conflittualmente con la Legge di Allah cui obbedisce totalmente la natura.

Da questi versetti abbiamo compreso che:

1. Per evitare lo smarrimento in questo mondo e nell’al di là non ci resta che seguire la Parola di Allah l’Altissimo.

2. Ogni cosa nell’Universo è stato creato su misura dal Signore l’Onnisciente e la stessa giustizia e lo stesso equilibrio regnerà anche nel giorno del Giudizio dove tutti gli uomini saranno costretti ad affrontare le proprie azioni ed intenzioni.

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e in fine ascoltiamo gli ultimi versetti della Sura al Qamar, i versetti 51, 52, 53, 54 e 55:

وَلَقَدْ أَهْلَکْنَا أَشْیَاعَکُمْ فَهَلْ مِنْ مُدَّکِرٍ

“Invero già annientammo faziosi della vostra specie. C’è forse qualcuno che rifletta in proposito”? (54:51)

 

وَکُلُّ شَیْءٍ فَعَلُوهُ فِی الزُّبُرِ

“Tutto quel che fecero è nei registri”: (54:52)

 

وَکُلُّ صَغِیرٍ وَکَبِیرٍ مُسْتَطَرٌ

“ogni cosa piccola o grande vi è segnata”. (54:53)

 

إِنَّ الْمُتَّقِینَ فِی جَنَّاتٍ وَنَهَرٍ

“I timorati saranno tra Giardini e ruscelli”, (54:54)

 

فِی مَقْعَدِ صِدْقٍ عِنْدَ مَلِیکٍ مُقْتَدِرٍ

“in un luogo di verità, presso un Re onnipotente”. (54:55)

Anche questi versetti finali della nobile Sura Al Qamar, la Luna, sono un avvertimento per coloro che decidono di vivere ingiustamente ostacolando la Via del Signore e un incoraggiamento per i fedeli che seguono la Retta Via seguendo la Volontà di Allah, Gloria a Lui l’Altissimo e i comandamenti dei Suoi messaggeri.

Da questi versetti comprendiamo che:

1. Il castigo e il premio del Signore sono fondati sull’assoluta Giustizia, in cui non vi è traccia di errore o ingiustizia.

2. Nonostante l’Onniscienza del Signore, ogni nostra azione piccola o grande che sia, viene registrato dagli angeli che sono stati incaricati a raccogliere nel libro della nostra vita tutto ciò che ci riguarda.

3. I premi e i castighi del Giorno del Giudizio non sono materiali ma vengono descritti dal Sacro Corano come dei dono e delle punizioni che vanno oltre l’aspetto materiale della vita.

 

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